calére 
ca|lé|re
pronuncia: /kaˈlere/
verbo impersonale

* verbo impersonale difettivo, usato quasi esclusivamente alla 3ª persona singolare e preceduto da negazione; raro il congiuntivo e il passato remoto

(AVERE)
arcaico specialmente preceduto da negazione: importare, interessare, premere, stare a cuore di ciò non mi cale | a noi che ce ne cale? | tenere qualcosa in non cale | mettere in non cale una cosa | non me ne cale punto | a loro non cale di andare là | siccome poco v'è caluto di costui che tanto mostravate d'amarlo, così vi carrebbe vie meno di me [Masuccio] | non ti cal d'allegria, schivi gli spassi Leopardi | quando altrui non cale / de' nostri alti parenti, / a te ne caglia Leopardi


Indicativo presente:  —, —
Passato remoto:       —, —

Manca il participio passato e tutti itempi composti.
verbo impersonale difettivo usato solo alla III persona dell'indicativo presente preceduto da negazione

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Proverbi


di quel che non ti cale, non dir né ben né male



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calenzola (s. femm.)
calenzolo (s. masch.)
calenzuola (s. femm.)
calenzuolo (s. masch.)
calepino (s. masch.)
calere (v. imp.)
calerna (s. femm.)
calesce (s. masch.)
calessata (s. femm.)
calesse (s. masch.)
calessina (s. femm.)
calestro (s. masch.)
caletta 1 (s. femm.)
caletta 2 (s. femm.)
calettamento (s. masch.)
calettare (v. intr.)
calettare (v. trans.)
calettato (part. pass.)
calettatura (s. femm.)


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