campìre 
cam|pì|re
pronuncia: /kamˈpire/
verbo transitivo

1 arte in pittura: preparare con una prima stesura lo fondo di un dipinto con un colore distribuito in modo uniforme e omogeneo entro cui collocare le figure o l'oggetto della rappresentazione; nel disegno può farsi anche mediante tratteggio (anche in senso figurato) strade nuove si partono ed altre le incrociano ad angolo retto e fabbricati subito ne campiscono i vuoti Baldini

2 arte per estensione stendere il colore in maniera uniforme in una zona nettamente delimitata campire le lacune

Indicativo presente:  io campisco, tu campisci
Passato remoto:       io campii, tu campisti
Participio passato:        campito

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campionese (s. masch. e femm.)
campionissimo (s. masch.)
campionista (s. masch. e femm.)
campioto (agg.)
campioto (s. masch.)
campire (v. trans.)
campitano (agg.)
campitano (s. masch.)
campitellese (s. masch. e femm.)
campito (part. pass.)
campitura (s. femm.)
campizzese (agg.)
campizzese (s. masch. e femm.)
camplese (agg.)
camplese (s. masch. e femm.)
campo (s. masch.)
campobassano (s. masch.)
campobassano (s. masch.)


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