ciacciàre 
ciac|cià|re
pronuncia: /ʧatˈʧare/
verbo intransitivo

1 (AVERE)
regionale nell'uso toscano: affaccendarsi per mettersi in mostra


2 (AVERE)
regionale nell'uso toscano: sentenziare a sproposito impicciandosi inopportunamente dei fatti altrui


3 (AVERE)
regionale nell'uso toscano: mettere le mani nel lavoro altrui, anche quando non si è chiamati


4 (AVERE)
regionale nell'uso toscano: ficcar le mani dappertutto, detto specialmente di bambini o di chi rimesta fra le cose altrui


Indicativo presente:  io ciaccio, tu ciacci
Passato remoto:       io ciacciai, tu ciacciasti
Participio passato:        ciacciato

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ciacche (onom.)
ciacchero (s. masch.)
ciacchete (onom.)
ciacchista (s. masch. e femm.)
ciaccia (s. femm.)
ciacciare (v. intr.)
ciacciato (part. pass.)
ciaccino (s. masch.)
ciaccione (s. masch.)
ciacco (agg.)
ciacco (s. masch.)
ciaccola (s. femm.)
ciaccolare (v. intr.)
ciaccolato (part. pass.)
ciaccona (s. femm.)
ciaccotta (s. femm.)
ciack (s. masch., int. e onom.)
ciacola (s. femm.)
ciacolare (v. intr.)
ciacolato (part. pass.)


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