crédere 
cré|de|re
pronuncia: /ˈkredere/
verbo transitivo e intransitivo e sostantivo maschile

1 ritenere vero, essere convinto di qualcosa

2 reputare, supporre

3 prestar fede, aver fiducia

4 essere certo di qualcosa

Indicativo presente:  io credo, tu credi
Passato remoto:       io credetti, credei, tu credesti
Participio passato:        creduto

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crédersi 
cré|der|si
pronuncia: /ˈkredersi/
verbo pronominale intransitivo

(con valore copulativo) considerarsi, ritenersi, reputarsi

Indicativo presente:  io mi credo, tu ti credi
Passato remoto:       io mi credetti, credei, tu ti credesti
Participio passato:        credutosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


lasciar credere intendere capire = fare intendere, permettere che si creda || credersi chissà che cosa qualche cosa una gran cosa = darsi delle arie, attribuirsi grande importanza || credersela = credere a una sciocchezza || dare a credere = convincere qualcuno di qualcosa, illuderlo || al di là da ogni immaginazione o (arcaico) da ogni credere = si dice di cosa inimmaginabile, incredibile || non credere ai propri occhi = essere stupefatti, restare increduli di fronte a cosa inaspettata o incredibile per ciò che si vede quasi che la vista inganni || salire o credersi sul cavallo d'Orlando = arcaico essere troppo sicuro di sé, avere grandi pretese || con chi credi, crede di parlare? = rimprovero che si rivolge a chi usa un tono eccessivamente confidenziale, familiare o scorretto o con termini che riteniamo irrispettosi || credere a qualcuno sulla parola = fidarsi di ciò che qualcuno promette || vedere per credere = appurare, verificare direttamente qualcosa per convincersene || credere sulla parola = credere fidandosi solo della parola, senza pretendere altre garanzie || corrività a credere = raro credulità || corrività a credere = raro credulità || credersi un grand'uomo = presumere, a torto, di sé || credere agli spiriti = credere all'esistenza dei fantasmi || credere di essere il padrone del mondo = di dice di persona superba o prepotente, che vuole imporre la propria volontà || a che (gioco) giochiamo?, credi forse ch'io giochi? = esclamazione di risentimento o impazienza che indica che non si intende essere presi in giro, quando qualcuno mostra di non prendere sul serio quanto facciamo o diciamo o si ritiene stia attuando un inganno || oltre ogni dire, oltre ogni credere = più di quanto si possa dire o credere è arrogante oltre ogni dire || credersi, essere il padrone dell'universo = pretendere di comandare su tutto e su tutti || credere che gli asini volino = essere molto ingenuo e credulone, tanto da credere alle cose più inverosimili; farsi ingannare facilmente || credere, far credere che un asino voli = credere, far credere cose impossibili; || credere (ancora) alla befana = figurato essere ingenuo come un bambino



Proverbi


chi non va non vede; chi non prova, non crede || chi perde la fede, nessuno gli crede || chi più sa, meno crede || chi più saper si crede, manco intende || chi presto crede, tardi si pente || chi Roma non vede, nulla non crede || chi tosto crede, ha l'ale di farfalla || chi tosto crede, tardi si pente || chi tristo non è tenuto, se fa mal non è creduto || ciascuno crede che la sua religione sia la migliore || come più si vede, manco si crede || corpo satollo (o sazio), non crede al digiuno || credere e il bevere inganna le donne e i cani || credesi il falso al verace, negasi il vero al mendace || credi agli anni || credi al vantatore, come al mentitore || di quel che vedi poco credi; di quel che senti non creder niente || dove non si crede né all'inferno, né al paradiso, il diavolo intasca tutte le entrate || dove non si crede, l'acqua rompe || è assai comune usanza, credersi persona d'importanza || è lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quand’è in frenesia || folle chi crede a femminil lusinga || generoso si crede ricco e l'avaro povero || guai all'ammalato che si crede sano || occhio non vede, cuore non duole o cuore non crede = il male o i torti che si fanno a una persona assente non le procurano dolore se essa non ne viene a conoscenza || i peccati e i debiti son sempre più di quelli che si crede || i ragazzi e i pazzi, credono che vent'anni e venti lire non debban mai finire || il bugiardo conosciuto (o chi per bugiardo è conosciuto), da nessuno è mai creduto || il credere e il bevere, inganna le donne e i cani || il generoso si crede ricco e l'avaro povero || il ladro crede che tutti sian compagni suoi || il male è presto creduto || il satollo non crede all'affamato || impara dal passato, credi nel futuro e vivi nel presente || la fede sta nel credere, e non nel vedere || la paura crede ogni cibo avvelenato || la superbia crede che il suo fumo sia più splendente del fuoco altrui || la virtù sta di casa dove meno si crede || lacrime d'erede è matto chi ci crede || ladro crede che tutti sian compagni suoi || l'innocente crede a ogni parola || lo stolto credendo segnarsi con un dito si dà nell'occhio || l'orgoglio crede che il suo uovo abbia due tuorli || l'uomo crede vero tutto quello che desidera || l'uomo senza esperienza crede a ogni parola; ma l'uomo cauto bada a dove mette i piedi || matta è la donna che nell'uomo crede, che nei calzoni si porta la fede || nessuno è tanto vecchio che non creda di vivere ancora un anno || non c'è bugia così grossa che vi sia chi la crede || non creder facilmente è gran saggezza || non creder lode a chi suo caval vende, né a chi dar moglie intende || non credere alle lacrime del mare,il suo occhio è sempre pieno d'acqua || non riceve offesa, se non chi si crede offeso || non si crede al santo finché non ha fatto il miracolo || ogni sarto crede di tagliare il mantello meglio dell'altro || ognun crede quel che desidera || ognuno si crede senza difetti, perchè non ha quelli degli altri || ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri || orgogliosa è quella paglia che si crede una trave || quando crediamo d'essere a cavallo siamo per terra || quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la compagna || quanto più si vede, e meno si crede || quattrini e fede, meno che non si crede || quel che l'occhio non vede, cuore non crede || quel che non si crede buono, è sempre cattivo || quel che vedi, poco credi; quel che senti non creder niente || se v'è in paese una buona moglie, ciascuno crede che sia la sua || secondo i beni sia la dispensa, il savio lo crede, il pazzo non ci pensa || si crede più il male del bene || si crede volentieri ció che si brama || solamente chi crede può aver dubbi di fede || tal bue crede andare a pascere, che poi ara || talor quella che noi crediamo una disgrazia, viene per farci del bene ed è una grazia || tre cose son facili a credere, uomo morto, donna gravida e nave rotta || trist'e guai, chi crede troppo e chi non crede mai || tristezza e guai per chi crede troppo e per chi non crede mai || vuoi tu farti credere donne beata, parla bene di tua cognata



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credenziera (s. femm.)
credenziere (s. masch.)
credenzino (s. masch.)
credenzone 1 (agg. e s. masc.)
credenzone 2 (s. masch.)
credere (v. trans e intr. e s. masch.)
credersi (v. pron. intr.)
crederese (agg.)
crederese (s. masch. e femm.)
credibile (agg.)
credibilità (s. femm.)
credit (s. masch.)
creditante (agg. e s. masch. e femm.)
creditato (s. masch.)
creditizio (agg.)
credito (s. masch.)
creditore (s. masch.)
creditorio (agg.)


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