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interzàre 
in|ter|zà|re
pronuncia: /interˈtsare/
verbo transitivo

1 letterario aggiungere, frapporre, inserire un terzo elemento agli elementi di una serie quei signori, dimani, interzeranno Giovanni Prati tra Dante e l'Alfieri [Carducci]

2 raro aumentare di un terzo, specialmente detto di tributi

3 raro triplicare gli strati, gli elementi protettivi di qualcosa agricoltura raro rinterzare

4 raro dividere in tre parti

5 marineria arcaico mettere il terzo rematore

6 militare arcaico far parte di un terzo cioè di un reggimento

7 militare arcaico mescolare soldati di diversi corpi

Indicativo presente:  io interzo, tu interzi
Passato remoto:       io interzai, tu interzasti
Participio passato:        interzato

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interzàrsi 
in|ter|zàr|si
pronuncia: /interˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

raro inserirsi, mettersi come terzo fra altri due

Indicativo presente:  io mi interzo, tu ti interzi
Passato remoto:       io mi interzai, tu ti interzasti
Participio passato:        interzatosi/asi/isi/esi

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intervistare (v. trans.)
intervistato (agg. e s. masc.)
intervistatore (s. masch.)
intervistatorio (agg.)
intervocalico (agg.)
interzare (v. trans.)
interzarsi (v. pron. intr.)
interzato (agg. e s. masc.)
interziante (agg. e s. masch. e femm.)
interziazione (s. femm.)
interzinare (v. trans.)
interzinato (part. pass.)
interzonale (agg.)
interzone (agg.)
intesa (s. femm.)
intesista (s. masch. e femm.)
inteso (part. pass.)
inteso (s. masch.)
intesofilia (s. femm.)
intesofilo (agg.)
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