orécchio 
o|réc|chio
pronuncia: /oˈrekkjo/
sostantivo maschile

1 l'organo dell'udito, che nell'uomo e negli animali superiori è duplice ed è costituito da un sistema di cavità situato in ciascun osso temporale e comunicante con l'esterno per mezzo di un condotto terminante nel padiglione

2 l'udito

3 la parte esterna dell'organo dell'udito, il padiglione, e per analogia ogni sporgenza o piegatura di forma simile

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE orecchio orecchi
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE orecchio
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE orecchi
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


appizzare gli orecchi = regionale nell'uso romanesco: ascoltare con grande attenzione || non aver né bocca né orecchi = rifiutarsi di parlare e di ascoltare || chiudere il cuore alla pietà gli orecchi alle preghiere = non lasciarsi commuovere, restare insensibile di fronte alle disgrazie altrui || duro d'orecchio o d'orecchi di timpani d'udito = un po' sordo, sordastro | figurato che non vuole ascoltare i consigli, che non vuole capire o fa finta di non capire || fare l'occhio fare l'orecchio a qualche cosa = assuefarsi, prendere l'abitudine a qualcosa || avere le orecchie lunghe = avere l'udito molto fine | per estensione con allusione all'asino: essere molto ignorante | figurato origliare, spiare carpendo i discorsi altrui || mettere la una pulce nell'orecchio di qualcuno = suggerire, insinuare a qualcuno un sospetto, un dubbio || orecchie midesche = arcaico orecchie asinine || i muri parlano i muri hanno orecchi = c'è sempre pericolo che qualcuno origli e riferisca un segreto || non avere orecchio musicale = musica non essere predisposto per natura a studiare uno strumento musicale o, nel canto, non essere intonato || otricolo dell'orecchio = anatomia cavità dell'orecchio interno || sentirsi zufolare gli orecchi = avvertire un ronzio negli orecchi || orecchie a sventola = orecchie molto grandi, col padiglione auricolare molto sporgente in avanti, scostate dalla testa || da quell'orecchio non ci sente = detto di chi è refrattario, insensibile, o indifferente a certi argomenti e non vuole sentire ragioni || non ci sente da quell'orecchio = è una questione di cui non vuole assolutamente parlare, su cui non è disposto a transigere o a fare concessioni | a quell'argomento è insensibile || stapparsi le orecchie = sturarsi le orecchie, ripulirle liberandole dal cerume | figuratodisporsi, costringersi ad ascoltare qualcosa o qualcuno stappati bene le orecchie e ascoltami! || stappare le orecchie = ripulire le orecchie, rimuovendo il cerume || stappare le orecchie a qualcuno = figurato far sentire a qualcuno qualcosa di spiacevole || sturarsi gli orecchi, le orecchie = (specialmente all'imperativo) invito perentorio ad ascoltare con attenzione || turarsi gli orecchi o le orecchie = tapparsi le orecchie, con cotone o altro, per non sentire rumori molesti o coprirsi i padiglioni oculari con le mani per non sentire volgarità od oscenità ripugnanti || m'è venuto agli orecchi = ho saputo, mi hanno riferito || non avere né occhi né orecchie = non guardare e non ascoltare, non udire || è un uomo che non ha né occhi né orecchie = si dice di persona fidatissima e discreta che, pur vedendo e sentendo ciò succede, è come se non avesse veduto né udito nulla || lobo dell'orecchio = anatomia la parte molle con cui termina in basso l'orecchio, detta più propriamente lobulo || stare con gli occhi, con gli orecchi spalancati = figurato osservare, ascoltare con molta attenzione || ascoltare con tanto d'orecchi = ascoltare molto attentamente || entrare da un orecchio e uscire dall'altro = si dice di cosa che si dimentica appena la si è udita per la poca importanza che le si attribuisce || uscire dagli occhi, dalle orecchie = si dice di cosa che si è vista, avuta, ascoltata in abbondanza tanto da provarne noia, fastidio, che ha completamente stancato, che non si sopporta più e simili || tirare gli orecchi a qualcuno = figurato familiare rimproverare qualcuno, ammonirlo || tirare le orecchie o gli orecchi a qualcuno = ammonire, rimproverare qualcuno se non studi abbastanza, tuo padre ti tirerà gli orecchi | secondo un'antica usanza familiare per il compleanno di qualcuno: tirare i lobi delle orecchie tante volte quanti sono gli anni compiuti || occhio, orecchio fino = occhio, orecchio acuto || con le orecchie basse = con atteggiamento mortificato starsene con le orecchie basse | andarsene con le orecchie basse || orecchie a sventola = colloquiale orecchie molto sporgenti || orecchie d'asino = berretto o fascia con lunghe orecchie diritte, un tempo fatto portare nelle scuole come punizione agli scolari portare le orecchie d'asino | mettere le orecchie d'asino || orecchia di mare o marina o orecchia san Pietro = zoologia mollusco marino con conchiglia rivestita internamente di madreperla e munita di una serie di fori laterali, da cui escono i tentacoli; è detta anche aliotide (Haliotis lamellosa) || fare le orecchie ai quaderni, ai libri, ecc. = ripiegare o accartocciare gli angoli delle pagine, volontariamente o per incuria nello sfogliarli || orecchie di lepre o di asino = marineria speciale disposizione simmetrica delle vele auriche di un veliero a due alberi, che si usa soltanto con il vento in poppa, detta oggi più comunemente a dosso e bisdosso e anche a farfalla || le orecchie dell'anfora = le anse || abbassare la coda, le corna, le orecchie = figurato ammettere la propria inferiorità, umiliarsi, battere in ritirata || allungare le orecchie = figurato protendersi nell'ascolto; ascoltare con attenzione; origliare || tenere le orecchie aperte = seguire con attenzione, vigilare || appuntare le orecchie = tendere le orecchie, sforzarsi di ascoltare con attenzione || aprire le orecchie = ascoltare con grande attenzione || bucare gli orecchi = forare il lobo degli orecchi per infilarvi gli orecchini || cantare a orecchio = cantare senza conoscere la musica, o ripetere a memoria un'aria musicale senza leggere la musica



Proverbi


guardati dai fanciulli che ascoltano : anche i piccoli vasi hanno le orecchie || i libri parlano allo spirito, gli amici al cuore, il cielo all’anima e tutto il resto agli orecchi || il campanello di camera è il peggio suono che si possa avere negli orecchi || il piano ha occhi, e il bosco orecchi || il ventre non ha orecchi || la musica è l'occhio dell'orecchio || la paura ode con gli occhi e vede con le orecchie || la pulce che esca da dietro l'orecchio, con il diavolo si consiglia || le buone donne non hanno né occhi né orecchi || le cattive parole trovano buone orecchie || le siepi non hanno occhi, ma orecchi || l'uomo savio non ha né orecchi, né occhi, né bocca, né vede o sente ciò che non gli tocca || né occhi in lettere, né mani in tasca, né orecchi in segreti d'altri || non si può ragionare con la pancia vuota; non ha orecchie || non solo i vecchi son duri di orecchi || orecchi indifferenti bloccano i maldicenti || piano ha occhi, e il bosco orecchi || quando i sudditi abbaiano, i prìncipi devono aguzzare le orecchie || sacco pieno rizza l'orecchio || se ci sono le mosche in febbraio, bisogna scaldarsi le orecchie a marzo || se il poeta s'erige a oratore, predicherà agli orecchi e non al cuore || un buon paio d'orecchi stancano cento male lingue




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orecchiatura (s. femm.)
orecchiello (s. masch.)
orecchiera (s. femm.)
orecchietta (s. femm.)
orecchino (s. masch.)
orecchio (s. masch.)
orecchione (s. masch.)
orecchioni (s. masch. pl.)
orecchioniera (s. femm.)
orecchiuto (agg.)
orefice (s. masch. e femm.)
oreficeria (s. femm.)
Oreg (sigla)
oregano (s. masch.)
oreggiare (v. intr.)
oreglia (s. femm.)
oregma (s. masch.)
oreicola (s. femm.)
Oreicola (s. femm.)
oreide (s. femm.)


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