Dizionario Italianopàne pà|ne pronuncia: /ˈpane/ sostantivo maschile 1 alimento costituito da un impasto di acqua e di farina, lievitato, condito con sale o altri ingredienti, e cotto al forno in forme diverse 2 ciascuna delle forme di pasta lievitata che sono cotte al forno 3 mezzo di sostegno, vitto 4 alimento spirituale 5 pezzo di alcune sostanze, massa compatta ridotta in forma regolare, generalmente di parallelepipedo 6 il filetto della vite
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Locuzioni, modi di dire, esempimettere a pane e acqua = punire qualcuno costringendolo a una dieta limitata a questi alimenti che un tempo erano i soli a essere dati ai carcerati || pane e acqua = unici alimenti che un tempo venivano dati ai carcerati || vivere di a pane e acqua = vivere molto poveramente || pane azzimo = lo stesso che pasta azzima || pane bianco = pane fatto di fibra di farina, senza crusca o tritello || levare togliere il pane di bocca a qualcuno = privare qualcuno anche del necessario per vivere || togliersi il pane di bocca = fare grandi sacrifici, privarsi del necessario per amore altrui || buono come il pane = buonissimo, umile, di ottimo carattere || dire pane al pane e vino al vino = parlare chiaramente, con franchezza e sincerità || pane duro = pane non di giornata, raffermo, secco || il pane della mente = letterario la scienza || l'ordine è pane e il disordine è fame = || pane veccioso = pane fatto con farina di grano mescolata a farina di vecce || pan lavato = regionale nell\'uso toscano: pane inzuppato || pan buffetto = gastronomia tipo di pane molto soffice e spugnoso, fatto con fior di farina || guadagnarsi il pane col sudore della fronte = ottenere di che vivere con molta fatica || guadagnarsi la vita, il pane = industriarsi per campare || inzupparci il pane = regionale nell\'uso meridionale: fare qualche cosa con grande entusiasmo e soddisfazione quando si tratta di fare baccano, lui c\'inzuppa il pane || pane affiorato = regionale nell'uso toscano: pane fatto col fiore di farina || bacio del pane = alimentazione il punto dove un pane viene meno cotto, per essere stato, nel cuocere, a contatto con un altro pane; è detto anche baciatura || campare d'aria, d'amore, a pane e acqua = mangiare poco, non avere mezzi sufficienti per vivere || il pane, la mensa celeste = religione l'eucaristia || pane grattato o pangrattato = gastronomia pane finemente sbriciolato per uso di cucina | gastronomia arcaicominestra a base di pane sbriciolato stasera fammi un pan grattato || pan pepato = gastronomia pane dolce con molti ingredienti, tra cui anche il pepe; anche in grafia unita panpepato || pan di ramerino = gastronomia panino impastato con farina, olio e rosmarino, con aggiunta d'uva secca o zibibbo, cotto in forno; anche in grafia unita pandiramerino || pane affiorato = regionale nell'uso toscano: pane fatto col fiore di farina || bacio del pane = alimentazione il punto dove un pane viene meno cotto, per essere stato, nel cuocere, a contatto con un altro pane; è detto anche baciatura || campare d'aria, d'amore, a pane e acqua = mangiare poco, non avere mezzi sufficienti per vivere || il pane, la mensa celeste = religione l'eucaristia || lavorare per un tozzo di pane, guadagnare un tozzo di pane = figurato lavorare per un misero guadagno o salario, per quanto basta per vivere a malapena lavorare per un tozzo di pane || comperare, vendere o dare via per un tozzo di pane = figurato comprare, vendere o dare via a un prezzo ridicolmente basso, bassissimo || pane vinco = regionale nell'uso toscano: pane poco cotto || pane arabo = gastronomia tipo di panino tondo, basso, con poco sale e lievito || l'uomo del pane, del latte = il fornaio, il lattaio specialmente se consegna la sua merce a domicilio || incignare il prosciutto, il pane = cominciare ad affettare un prosciutto nuovo o una forma di pane nuova || mangiare il pane a tradimento, a ufo = farsi mantenere, vivere a spese altrui, detto specialmente di chi riscuote la paga di un ufficio che non compie come dovrebbe || mangiare il pane dello Stato, del governo = avere un impiego statale || mangiare pan pentito = arcaico pentirsi di qualcosa || mangiare pane e cipolla = mangiare poco e male | per estensione essere ridotto in miseria || mangiare pane e volpe = gergale essere un furbo di tre cotte || il pane quotidiano = figurato il necessario per vivere, ciò che occorre ogni giorno per le necessità del corpo e dello spirito dà oggi a noi la cotidiana manna [Dante] || guadagnarsi il pane quotidiano = guadagnarsi il necessario per vivere || provvedere al pane quotidiano = guadagnare il necessario per il sostentamento || pane di Spagna = gastronomia pasta dolce tenerissima fatta con farina, zucchero e tuorli d'uovo || pane, vino a piacere = nella lista delle vivande, in pensioni o trattorie: a volontà, in quantità non limitata, senza aumento del prezzo || pan balestrone = dolce toscano fatto con miele, fichi secchi e noci || ammollare il pane = mettere il pane a rinvenire nell'acqua o in altro liquido Proverbichi pota di maggio e zappa d'agosto, non raccoglie né pane né mosto || chi semina buon grano, ha poi buon pane || chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino || chi volta il culo a Milan, lo volta al pan || chi vuol diventar ricco tagli il pan sottile || chi vuol pane, meni letame || chi vuol vedere il bambino fiorito, non lo levi dal pan bollito || chi vuole pane, porti letame || col pane tutti i guai sono dolci || con la fame, il pane duro si ammorbidisce || con la sola farina, non si fa pane || dire pane al pane e vino al vino || dove sta un pane, può stare una parola || è meglio che mentisca io, che il pane || è meglio dir «che pane è questo?», che «non ce n'è» || è meglio il pan nero che dura, che il bianco che si finisce || i guai non son buoni col pane || i prìncipi devono far sì che non manchi il pane al popolo, né gli onori ai nobili || il pan di casa stufa || il pan solo fa diventar muti || il pane degli altri è troppo salato || il pane del povero è sempre duro || il pane è la biada dell'uomo || in questo mondo meschino, quando si ha tanto per il pane, non si ha tanto per il vino || in tempo di carestia, pan vecciato (o vecchio) || la buona compagnia è mezzo pane || la nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino || la poesia non dà pane || la speranza è il pane dei miseri (o dei poveri, o dei bisognosi) || la sventura è un pane unto per gli invidiosi || l'acqua per San Giuan, porta via il vino e non dà pan || sotto la neve pane e sotto l'acqua fame || l'ordine è pane e il disordine è fame || l'uomo non vive di solo pane || lupo affamato mangia pan muffato || maledetto il ventre che del pan che mangia non si ricorda più niente || marito minchione, mezzo pane || meglio la morte del soldato che il pane del mendicante || non c'è pane senza pena || non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda || non mordere se non sai se è pietra o pane || non si può avere i pani a piccie || non si vive di solo pane || o sassi o pani, bisogna aver qualcosa in man pei cani || ogni domane porta il suo pane || ognun dà pane, ma non come mamma || pan bollito in un salto è già smaltito || pan di casa stufa || pan di figliuoli, pan di duoli || pan di figliuoli, pene e duoli || pan di miglio non vuol consiglio || pan di sudore ha gran sapore || pan di casa stufa || pan padovano, vin vicentino, carne furlana, trippe trivigiane || pan solo fa diventar muti || pane al pane e vino al vino || pane caldo e acqua fredda non furono mai buon pasto || pane degli altri è troppo salato || pane del povero è sempre duro || pane di fratello, pane di coltello || pane di marito, pane ardito || pane e acqua vita da gatta, acqua e pane vita da cane || pane e bucata (bucato) fan donna scorrucciata || pane e feste tengono il popolo quieto || pane e formaggio è una buona colazione, formaggio e pane fanno far indigestione || pane e noci mangiar da sposi, noci e pane mangiar da cane || pane finché dura, ma il vino a misura || pane in piazza, giustizia in palazzo, e sicurezza per tutto || per dimenar la pasta il pan s'affina || per santa Croce (settembre), pane e noce || più pro fa il pane asciutto a casa sua, che l'arrosto a casa d'altri || più vale un pan con amore, che un cappone con dolore || poca farina fa poco pane || poca uva, molto vino; poco grano, manco pane || poco cacio (o poco pane) poco sant'Antonio || qual pane hai, tal zuppa avrai || quando è poco pane in tavola, tienti il tuo in mano || quando il pane è poco, vanno bene anche le croste || quando si ha fame, il pane sa di carne || rendere pan per focaccia || san Tommaso non sarai guardato, né da pan né da bucato, né da santo affacendato, né da tessitora di sul prato, ma sarai ben digiunato, tu ci vieni troppo a lato || se il dì di san Martino il sole va in bisacca, vendi il pane e tienti la vacca; se il sole va giù sereno, vendi la vacca e tienti il fieno || se il ricco conoscesse la fame del povero, gli darebbe del suo pane || se non è zuppa è pan bagnato || se piove per l'Ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa || se tu vedi del formento per natale, ammazza il cane; se non lo vedi dagli del pane || sotto la neve pane e sotto l'acqua fame || tanto pane, tanto sant'Antonio || tre cose rovinano la famiglia: moglie giovane, legna verde e pane caldo || tu del fornaio a torto ti lamenti; non è nel pane il male, è nei tuoi denti || tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso (o il più grave) || tutti i mestieri danno il pane || un pane dura cento miglia, e cento pani non durano un miglio || veneziani, gran signori, padovani, gran dottori, vicentini, magna gatti, veronesi tutti matti, udinesi castellani, col cognome di Furlani, trevisani, pane e trippe, rovigotti, Bacco e pippe, cremaschi, fa cogioni, i Brescian, tagliacantoni, ne volete di p || se piove per l'Ascensa, metti un pane di meno sulla mensa = si prevede annata scarsa Sfoglia il dizionarioA B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
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