pesticciàre 
pe|stic|cià|re
pronuncia: /pestitˈʧare/
verbo transitivo e intransitivo

1 (AVERE)
pestare i piedi ripetutamente, camminando o anche stando fermi


2 (AVERE)
calpestare, schiacciare qualcosa con i piedi ripetutamente e con insistenza, camminando o anche stando fermi pesticciare l'erba del prato | pesticciare la brace | ha pesticciato tutta l'insalata nell'orto | pesticciare la cenere | entrò nel campo, pesticciando tutto il seminato | pesticciare nella sabbia | pesticciare i fiori delle aiuole | pesticciare nel fango | pesticciare nelle pozzanghere | pesticciare nervosamente il terreno | sentì pesticciare al piano di sopra, un passo leggero [Pratolini] | Guglielmo pesticciò torno torno la cenere [Cassola] | gli zoccoli avevano pesticciato … il fango, che poi s'era indurito [Cassola] | vide Diana gettare la sigaretta per terra e pesticciarla con una punta della scarpetta [Soldati]


3 (AVERE)
raro calpestare, schiacciare qualcosa ripetutamente e con insistenza servendosi di un oggetto pesticciare il pepe nel mortaio | la bambina si divertiva a pesticciare sul tavolo con un cucchiaio


Indicativo presente:  io pesticcio, tu pesticci
Passato remoto:       io pesticciai, tu pesticciasti
Participio passato:        pesticciato

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peste (s. femm.)
pestellata (s. femm.)
pestello (s. masch.)
pesticchiare (v. trans e intr.)
pesticchiato (part. pass.)
pesticciare (v. trans e intr.)
pesticciato (part. pass.)
pesticcio (s. masch.)
pesticida (agg. e s. masc.)
pestifero (agg.)
pestigeno (agg.)
pestilente (agg.)
pestilente (agg. e s. masch. e femm.)
pestilenza (s. femm.)
pestilenzia (s. femm.)


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