plasmìde 
pla|smì|de
pronuncia: /plazˈmide/
sostantivo maschile

biologia molecola di DNA circolare presente in molti batteri e capace di riprodursi in modo autonomo nel citoplasma, e ampiamente utilizzata in ingegneria genetica per produrre DNA ricombinante in grado di accogliere al proprio interno un tratto di DNA estraneo e, quindi, di inserirsi a sua volta in un cromosoma di una cellula appartenente a un terzo organismo

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE plasmide plasmidi
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE plasmide
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE plasmidi
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


plasmide ibrido = biologia in genetica: un plasmide ricombinante che contiene sequenze di DNA derivate da organismi diversi



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plasmatore (agg.)
plasmatore (agg. e s. masc.)
plasmatore (s. masch.)
plasmazione (s. femm.)
–plasmia (suff.)
plasmide (s. masch.)
plasmidio (s. masch.)
plasmina (s. femm.)
plasmo– (pref.)
plasmoblasto (s. masch.)
plasmochimica (s. femm.)
plasmochina (s. femm.)
plasmocita (s. masch.)
plasmocito (s. masch.)
plasmocitoma (s. masch.)
plasmocitopoiesi (s. femm.)
plasmocitosi (s. femm.)


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