proposizióne 
pro|po|si|zió|ne
pronuncia: /propozitˈtsjone/
sostantivo femminile

1 giudizio espresso con parole

2 grammatica espressione in se perfetta, quindi autonoma e di senso compiuto, formata almeno da un soggetto (che può essere sottinteso) e un predicato; possono seguire alcuni complementi

3 inizio di un'orazione o di un poema, in cui si enuncia l'argomento che sarà trattato

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE proposizione proposizioni
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MASCHILE
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Locuzioni, modi di dire, esempi


proposizione desitiva = logica proposizione con cui si indica che una cosa, una condizione, un modo di essere ha cessato di esistere o di possedere una data proprietà a un dato momento; si contrappone a proposizione incettiva || frase o proposizione ottativa = grammatica proposizione che esprime un desiderio o un augurio, e ha il verbo sempre al congiuntivo sarebbe bello! | fosse vero! || proposizione completiva o complementare = grammatica proposizione subordinata che completa la struttura del nucleo della reggente e che ha la funzione di soggetto o di complemento diretto o di apposizione della reggente || proposizione fattuale = filosofia nella terminologia del positivismo logico, enunciato che si riferisce a fatti empirici, attraverso i quali può essere verificato, cioè la cui verità dipende dall'esperienza; si contrappone a proposizione logica || proposizione soggettiva = linguistica proposizione subordinata completiva che svolge la funzione di soggetto della proposizione reggente || proposizione relativa = linguistica proposizione subordinata che specifica un termine della reggente o fa da opposizione a esso || frase, proposizione dipendente = linguistica grammatica frase o proposizione che, staccata da un'altra frase, detta principale o reggente, non ha senso compiuto; lo stesso che proposizione subordinata || proposizione limitativa = linguistica proposizione subordinata che indica entro quali limiti è valido ciò che si dice nella proposizione reggente quanto a pagare, c'è tempo § studiare, ho studiato § a quanto pare, sono tutti in vacanza § per quanto si sa, la casa è vuota § da quel (tanto) che fa capire, andrà all'università § quanto al venire da te, ancora non ho deciso § a sentir lui, qui si farà una strada || frase, proposizione dipendente = linguistica grammatica frase o proposizione che, staccata da un'altra frase, detta principale o reggente, non ha senso compiuto; lo stesso che proposizione subordinata || frase, proposizione complessa = linguistica frase, proposizione che, oltre alle parti essenziali (soggetto, predicato, oggetto), anche uno o più complementi indiretti | linguistica frase, proposizione costituita da due o più frasi legate fra loro per subordinazione || proposizione inversa = filosofia nella logica formale: la proposizione che si può ricavare da una proposizione ipotetica, che si dice diretta, in modo che l'ipotesi sia la negazione dell'ipotesi della diretta e l'apodosi la negazione dell'apodosi della diretta se A è B, C è D; se A non è B, C non è D || proposizione assertiva = linguistica lo stesso, ma meno comune, che proposizione enunciativa || proposizione attributiva = grammatica proposizione relativa che non ha funzione di complemento ma che aggiunge una specificazione o un chiarimento necessario | filosofia proposizione che afferma o nega una qualità del soggetto




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proposito (s. masch.)
propositore (agg. e s. masc.)
propositura (s. femm.)
proposizione (s. femm.)
propossi– (pref.)
proposta (s. femm.)
propostale (agg.)
propostato (agg. e s. masc.)
proposto (s. masch.)
propostura (s. femm.)
propotamochero (s. masch.)
Propotamochero (s. masch.)
propravo (agg.)
proprefetto (s. masch.)
propreso (s. masch.)
propretore (s. masch.)
propretura (s. femm.)


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