scartafàccio 
scar|ta|fàc|cio
pronuncia: /skartaˈfatʧo/
sostantivo maschile

1 quaderno, fascio di carte raccolte o cucite insieme, usato per prendere appunti, per minuta o come brogliaccio annotava tutto su uno scartafaccio

2 per estensione (specialmente al plurale) con significato più generico: libro, quaderno mal rilegato o sgualcito, malridotto ve ne scriverò … tutto quello che allora notai ne' miei scartafacci Redi | superbo e persuaso di que' plausi porgeva con maestà i suoi scartafacci al secretario della brigata, da conservare negli atti dell'accademia [Gozzi] | una miriade di scartafacci e di carte, che stavano alla rinfusa sopra uno scrittoio [Arrighi]

3 burocrazia in contabilità: libro o scheda di prima nota

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE scartafaccio scartafacci
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE scartafaccio
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE scartafacci
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


critica degli scartafacci = letterario spregiativo critica fondata sullo studio filologico delle varianti di un testo



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scartabellare (v. intr.)
scartabellare (v. trans.)
scartabellato (part. pass.)
scartabello (s. masch.)
scartabile (agg.)
scartafaccio (s. masch.)
scartafogliare (v. trans.)
scartafogliato (part. pass.)
scartamento (s. masch.)
scartare (v. trans e intr.)
scartata 1 (s. femm.)
scartata 2 (s. femm.)
scartato (part. pass.)
scartato (s. masch.)
scartatore (s. masch.)
scartavetrare (v. trans.)
scartavetrata (s. femm.)
scartavetrato (part. pass.)
scartavetratura (s. femm.)
scartazzare (v. intr.)


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