sèmpre 
sèm|pre
pronuncia: /ˈsɛmpre/
avverbio

1 infinito nel senso temporale

2 ti amerò per sempre


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Locuzioni, modi di dire, esempi


ammesso che purché a patto che sempre che = si usa per introdurre una proposizione condizionale con il verbo al congiuntivo || battere sempre sullo stesso tasto = ripetere con insistenza qualcosa, insistere sempre sulla stessa questione || aver sempre in bocca qualcuno o qualcosa = non stancarsi mai di parlare di qualcuno o qualcosa || sempre che = ammesso che, se si verifica una certa condizione || voler sempre dire l'ultima parola = essere testardo, ostinato, non voler mai cedere || vuole sempre dire la sua = vuole sempre intervenire, impicciarsi, mettere becco || essere sempre in filo = avere sempre appetito || è sempre in giro = è sempre a spasso, sempre fuori casa || sa sempre ciò che vuole = si dice di persona dalle idee lucide e concrete || c’è (sempre) tempo = non c’è fretta, non ci sono scadenze; non è mai troppo tardi || essere sempre in tempo a fare qualcosa = si dice quando non c'è alcuna scadenza o urgenza || Pasqua viene sempre di domenica = la Pasqua cade, ricorre, si celebra di domenica || me lo vedo sempre davanti agli occhi = si dice con riferimento a persona lontana o morta la cui immagine rimanga nel pensiero, o a un fatto rimasto particolarmente impresso || avere sempre il sorriso sulle labbra = avere un carattere allegro, essere sempre cordiale e affabile || cadere sempre in piedi come i gatti = riuscire a cavarsela anche in circostanze pericolose o imbarazzanti || essere sempre lì = essere alle solite || una volta per sempre, una volta per tutte = definitivamente, per sempre te lo dico una volta per tutte, e non ci voglio più tornare sopra | te lo dico una volta per tutte, non accetto || stare sempre attaccato a qualcuno = stare sempre vicino a qualcuno, non mollarlo mai, stargli sempre dappresso || l'ho sempre attorno = mi sta sempre addosso, mi opprime



Proverbi


chi nulla prevede, spesso resta ingannato e chi troppo prevede, è sempre disgraziato || chi parla sempre di galateo, non Io ha mai letto || chi pensa di viver sempre, vive male || chi perde ha sempre torto || chi perse fu sempre dappoco || chi pesca con l’amo d’oro, qualcosa piglia sempre || chi pratica impara, e guadagna sempre || chi pratica persone ricche e potenti ricava sempre qualche cosa || chi ruba una volta, è sempre ladro || chi semina a buon'ora, qualche volta falla, e chi semina tardi, falla quasi sempre || chi sempre beve, non ha mai troppa sete || chi sempre mente, vergogna non sente || chi sempre prende e niente dona, l’amore dell’amico Io abbandona || chi sempre scherza, spesso offende || chi sempre si risente, non è figlio di buona gente || chi si mette a stentare, stenta sempre || chi sta sotto alla piccionaia, casca sempre qualche penna || chi va a scuola, qualche cosa impara sempre || chi vince, ha sempre ragione || chi vuol aver sempre che fare, compri un orologio, prenda moglie || con l'amor proprio, è sempre l'ignoranza || crediti e bugiardi, riposan sempre tardi || creditor di scuse non si appaga; piange il villan ma al fin pur sempre paga || cristo e i lanternoni, toccan sempre ai più minchioni || il cuore timido è sempre in pericolo || da ospedale e cimitero, si esce sempre più sincero || dal conto, sempre manca il lupo || diavolo caca sempre sul monte grosso || Dio acconsente ma non sempre || Dio tollera i birbanti, ma non per sempre || disgrazie e spie son sempre pronte || dolore è sempre asciutto || donna baffuta (o barbuta), sempre piaciuta || donna nobil per natura, è un tesoro che sempre dura || dotto molto pensa e poco parla, non pensa l'ignorante e sempre ciarla || dove è stato il fuoco, ci sa sempre di bruciaticcio || due soldi di giudizio, fan sempre buon servizio || è ignorante, chi sempre parla || è meglio pagare e poco avere, che molto avere e sempre dovere || è meglio smarrir la strada con la buona fortuna, che star sempre al bivio || è meglio tornare in sé, che esserci stati sempre || è sempre in procinto di errare, chi non fugge l'occasione || è meglio pagare e poco avere che molto avere e sempre dovere || fa' valere il tuo diritto, ma sempre in modo dritto || fino alla bara, sempre se ne impara || fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l'appetito || fornaio inforna sempre mai, ma non mai sé || gabbato è sempre, quel che più si fida || gatto brontola sempre, anche quando è contento || gioia e sciagura, sempre non dura || gli onesti finiscono sempre bene || gli sfacciati, son sempre fortunati || gli sposi che si stimano, sempre si amano || guardati da chi passa sempre a testa bassa || guerra peste e carestia, vanno sempre in compagnia || ho sempre litigato e sempre vinto; guarda un po' come sono dipinto || i danari hanno sempre i lattaioli || i danari stan sempre con la berretta in mano || i debiti e i peccati, crescono sempre || i grandi ingegni e le grandi fortune, non sempre vanno insieme || i peccati e i debiti son sempre più di quelli che si crede || i piselli son sempre nelle frasche || i soldi vanno sempre dove ce n'è || il cane in chiesa, fu sempre il mal venuto || il bel tempo, non dura sempre || il bene è sempre bene, il male è sempre male || il cane in chiesa fu sempre il mal venuto || il creditor di scuse non si appaga; piange il villan ma al fin pur sempre paga || il cristo e i lanternoni toccan sempre ai più minchioni || il cuore che ama è sempre giovane || il cuore del malfattore, è un mare sempre in tempesta || il diavolo caca sempre sul monte grosso || il diavolo non sta sempre in un luogo || il diavolo va sempre all'ultima moda || il dolore è sempre asciutto || il dotto molto pensa e poco parla, non pensa l'ignorante e sempre ciarla || il Fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l'appetito || il fornaio inforna sempre mai, ma non mai sé || il gatto brontola sempre, anche quando è contento || il governo che arricchisce, sempre ai sudditi gradisce || il lavoro sotto il tetto è sempre benedetto || il male non istà sempre dove si pone (o si posa), se non sopra i gobbi || il mondo è sempre andato come ora va e press'a poco così sempre andrà || il nuovo è sempre pericoloso || il nuovo non è sempre il migliore || il pane del povero è sempre duro || il pigro è sempre in bisogno || il principe saggio e di buona coscienza, mantien sempre la pace e l'opulenza || il sospetto sempre pende al male || il tempo e la ragione sono sempre del padrone || il tiranno ha sempre lampi e tuoni nelle mani || il tradimento sta sempre in agguato || il sempre sospirar molto consola || il separarsi è sempre accompagnato dai sospiri || il sepolcro si apre ogni momento, ma si chiude per sempre una volta sola || il servizio torna sempre a casa col guadagno || il signor donato è sempre il bene arrivato || il villano sempre si conosce || il villano viene sempre col disegno fatto || in casa dell'amico ricco sempre ammonito; in quella dell'amico povero, sempre lodato || in commercio e in amore sempre soli || l'industrioso può sempre arricchire || l’impazienza siede sempre con i piedi sui carboni ardenti || la caduta segue sempre da vicino l'estrema sicurezza || la colpa è sempre degli offesi || la crudeltà è un tiranno accompagnato sempre dalla paura || la fortuna si stanca di portar sempre in spalla il medesimo uomo || la gallina che resta in casa sempre becca || la goccia va sempre verso il mare || la lepre ha sempre fretta || la lepre va sempre a morire nella sua tana || la libertà sfrenata ha sempre per compagna la sventura || la maldicenza è come una ferita : lascia sempre la cicatrice || la mamma dei cretini è sempre incinta || la mamma del peggio è sempre incinta || la mano laboriosa fa sempre qualche cosa || la mattina dopo, l'ubriaco giura sempre di diventare sobrio || la menzogna sempre resta con vergogna || la moglie del ladro non sempre ride || la natura tende sempre al meglio || la paura è sempre sicura, la sicurezza mai || la pecora guarda sempre se ha dietro l'agnello || la pena del tradimento cade sempre sopra al traditore || la pena è zoppa, ma pure (o sempre) arriva || la plebe cerca sempre novità || la ruota della fortuna non è sempre una || la sobrietà e la castità stanno sempre insieme || la speranza è sempre l'ultima a morire || la speranza è sempre verde || la verità è come l'olio, torna sempre a galla || la verità viene sempre a galla || la virtù è sempre bella || la vita dell'uomo è un mare quasi sempre in burrasca || la vita dell'uomo, per quanto lunga è sempre breve || l'arco sempre teso si spezza || l'asino di sella ornato sempre asino è restato || l'assente ha sempre torto || lava cane, pettina cane, sempre di cane puzza || le cose non comprese sono sempre meravigliose || le donne dicono sempre il vero; ma non lo dicono tutto intero || le donne dicono sempre la verità, ma la dicono a metà || le donne s'attaccano sempre al peggio || le marmeggie stanno sempre nella carne secca || le teste di legno fan sempre rumore || l'erba del vicino è sempre la più verde || l'ignorante cammina sempre al buio || l'impazienza siede sempre con i piedi sui carboni ardenti || l'industrioso può sempre arricchire || l'inferno e i tribunali son sempre aperti || lingua sagace sempre è mordace || l'ira del padre deve essere sempre paterna || l'ira ha sempre alle calcagna il pentimento || lo impacciarsi con bestie giovani è sempre bene || l'occasione vien sempre con ragione || l'opinione di oggi non è sempre quella di ieri || l'ozio è sempre bisognoso || l'ozioso è sempre bisognoso || luglio e agosto, polli e piccioni arrosto; settembre e ottobre, buone lepri col savore; novembre e dicembre, vitello buono sempre || l'uomo che litiga, perde sempre || l'usanza è sempre la migliore interprete della legge || male non istà sempre dove si pone (o si posa), se non sopra i gobbi || mamma mia sempre, ricca o povera che tu sia || marzo vuol far sempre le sue || nell'eternità si arriva sempre a tempo || non credere alle lacrime del mare,il suo occhio è sempre pieno d'acqua || non è buon bifolco che faccia sempre diritto il solco || non è sempre oro ciò che luccica || non è sempre savio chi non sa essere qualche volta pazzo || non falla chi non fa, questo è evidente, ma sempre falla chi non vuol far niente || non ride sempre la moglie del ladro || non sempre fugge chi volta le spalle || non sempre Io spreco è segno d'abbondanza || non sempre la verità va detta || non sempre sta il giudice a banco || non si può vincer sempre || non vinse mai donna per la sua fortezza, vinse sempre per nostra debolezza || pagare e morire, si è sempre in tempo || pane del povero è sempre duro || parlare e riflettere non sempre camminano insieme || per i poltroni è sempre festa || per la santa candelòra, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il verno || pigro è sempre in bisogno || piove sempre sul bagnato || promesse di barcaiolo e incontro d'assassini, sempre costano quattrini || quando il gregge si sbanda, il lupo acciuffa sempre qualche pecora || quando non si ha voglia, si trova sempre qualche disgrazia || quando piove il giorno di san Vito (giugno) il prodotto dell'uva va sempre fallito || quando si è belli si è sempre quelli || quando si vuol bene si ha sempre paura || quegli tien gran prudenza che alla morte sempre pensa || quel che duole, sempre non è scabbia || quel che non si crede buono, è sempre cattivo || rana di palude sempre si salva || riflettere e parlare non sempre camminano insieme || rossore, non è sempre colpa || se tu vuoi giudicar ben, mettiti sempre nei suoi piè || sempre par più grande la parte del compagno || sempre si dice più che non è || sempre sospirar molto consola || sempre stenta chi mai si contenta || sempre ti graffierà chi nacque gatto || sempre vergogna e lutto son della colpa il frutto || sempre zucchero stucca || servizio torna sempre a casa col guadagno || signor donato gli è sempre bene arrivato || sono sempre gli stracci che vanno all'aria || stoltezza e vanità sono due sorelle che quasi sempre vanno insieme || superbia e pazzia son sempre in compagnia || tale fu sempre dei servi il destino, bere acqua e a casa altrui portare vino || torto a chi ascolta dà la maldicenza, e sempre ha torto chi le dà credenza || tutto inegual sarà sempre nel mondo, perchè tale uomo è quadro e tal rotondo || un asino trova sempre un altro asino che lo ammira || un cuor magnanimo vuol sempre il bene anche se il premio mai non ottiene || un gran principe sempre have, lunghe mani ed ira grave || un ignorante trova sempre un altro ignorante che Io ammira || una medicina cara fa sempre bene, se non all'ammalato, al farmacista || uno stolto trova sempre uno più stolto che lo ammira || uomo di Spagna ti fa sempre qualche magagna || villano viene sempre col disegno fatto || vincere è sempre vincere, sia con la forza che con l'astuzia || volpe che dorme, vive sempre magra




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semplificazione (s. femm.)
semplificazionismo (s. masch.)
sempramato (agg. e s. masc.)
sempre (avv.)
sempreassente (agg. e s. masc.)
sempreché (cong.)
sempremai (avv.)
semprequando (cong.)
sempreragazzo (agg. e s. masc.)
sempreverde (agg. e s. masch. e femm.)
sempreverdismo (s. masch.)
sempreviva (s. femm.)
semprevivo (s. masch.)
semprice (agg.)
sempronianese (s. masch. e femm.)
sempronio (agg.)


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