zibaldóne 
zi|bal|dó|ne
pronuncia: /dzibalˈdone/
sostantivo maschile

1 arcaico vivanda composta di molti e svariati ingredienti

2 per estensione arcaico mescolanza di cose diverse ed eterogenee

3 per estensione arcaico mucchio confuso di persone uno zibaldone / di cancellieri e di bidelli in toga / gli fa ghirlanda intorno al seggiolone [Giusti]

4 arcaico quaderno, scartafaccio in cui si annotano di volta in volta, senza ordine, appunti, notizie, scritti, memorie, pensieri, riflessioni, estratti di letture, schemi, abbozzi, ecc. lo Zibaldone del Leopardi | non ha lasciato opere compiute, ma solo alcuni zibaldoni | l'evoluzione del pensiero del Leopardi si può ricostruire dagli appunti del suo Zibaldone

5 spregiativo scritto, discorso od opera artistica, composto da elementi tra loro eterogenei e incoerenti, privi di unità, di coerenza e di ordine uno zibaldone di luoghi comuni | quella conferenza, è uno zibaldone | che zibaldone quel film | questa sinfonia è uno zibaldone di temi classici

6 teatro nella commedia dell'arte: l'insieme delle trame, di uno o più autori, che costituiva il repertorio di una compagnia

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE zibaldone zibaldoni
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE zibaldone
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE zibaldoni
FEMMINILE

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zia 3 (s. femm.)
zianese (agg.)
zianese (s. masch. e femm.)
ziano (s. masch.)
ziare (v. intr.)
zibaldone (s. masch.)
zibaldonista (s. masch. e femm.)
zibeline (s. femm.)
zibellina (s. femm.)
zibellino 1 (s. masch.)
zibellino 2 (s. masch.)
zibeppe (s. masch.)
zibetone (s. masch.)
zibettato (agg.)
zibetto (s. masch.)
zibettone (s. masch.)
zibiba (s. femm.)
zibibbo (s. masch.)


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