cónto
cón|to
pronuncia: /ˈkonto/
participio passato e aggettivo
1 arcaico participio passato letterario di contare nei significati del verbo
2 noto, conosciuto, chiaro fammiti conto o per luogo o per nome [Dante] | parlo cose manifeste e conte [Petrarca] | a tutti voi sia conto Quel che predisse a me l'inclita Circe [Pindemonte] | io scòrti v'ho fin qui per vie non conte Tasso
3 famoso, illustre Tunisi, ricca ed onorata sede / a par di quante n'ha Libia più conte Tasso
4 opportuno, adatto alle circostanze le parole tue sien conte [Dante]
5 gentile, aggraziato, grazioso, adorno ebbe una amica / leggiadra e bella e di maniere conte [Ariosto] | contessa è tanto bella e saggia e conta I. da Leona
6 per estensione avveduto, esperto, ammaestrato, sagace cacciando il lupo e i lupicini al monte … / con cagne magre, studiose e conte [Dante]
7 regionale nell'uso toscano: contato, numerato
8 letterario raccontato, narrato ridir che giova / tutto il già conto [Monti] | … il senno: e n'era quivi un monte, / solo assai più che l'altre cose conte [Ariosto]
cónto 1
cón|to 1
pronuncia: /ˈkonto/
sostantivo maschile
1 qualsiasi calcolo, conteggio, enumerazione; il contare fare un conto | un conto complesso | il conto non torna | controllare i conti | un conto complicato | sbagliare i conti | un conto sbagliato | fare i conti | un conto semplice | far di conto | conto alla rovescia
2 commercio comunemente, partita di dare e avere; specialmente al plurale complesso di scritture contabili; insieme dei dati risultanti dai movimenti di denaro o di altri beni economici revisione dei conti | pareggiare un conto | registrare i conti | conto dei profitti e delle perdite | in conto capitale | libro dei conti | conto crediti verso clienti | liquidare i conti | i conti si fanno alla fine del mese | chiusura dei conti | conto di gestione
3 somma che si deve pagare o riscuotere; con senso concreto: la nota, il foglio, la fattura su cui è scritta la spesa, il debito o il credito avere un conto da pagare | chiedere il conto al ristorante | cameriere, il conto! | il conto del fruttivendolo; | ricevere il conto | inviare il conto | pagare il conto | l'idraulico ha mandato il conto | il conto dell'albergo | il conto della luce | chiedere il conto | il conto dei fornitori | mi porti il conto, per favore | presentare il conto | prendere il conto | rimettere il conto | il conto della sarta | ho un grosso conto da pagare | saldare il conto | il conto del ristorante | il conto del negoziante | regolare il conto | preparare il conto | stracciare il conto | il conto dell'idraulico | il conto del gas
4 banca ellissi di «conto corrente»; insieme delle operazioni bancarie che registrano i movimenti di dare e avere tra una banca e un cliente; la somma di denaro che risulta da tali operazioni avere un conto in banca | accendere un conto | avere il conto in rosso | conto postale | aprire un conto | prelevare soldi dal conto | ho versato l'assegno sul mio conto
5 arcaico vantaggio, interesse, tornaconto; calcolo, valutazione dell'opportunità di fare o di non fare qualcosa pensare al proprio conto | se ha detto sì, vuol dire che ci ha trovato il suo conto | fare bene i propri conti | gli torna conto | fare male i propri conti | noi ci troviamo il nostro conto a fare questo mestiere [Verga]
6 figurato stima, considerazione; valore, importanza avere in gran conto | tenere in poco conto | persona di poco conto | cosa di poco conto
7 affidamento, assegnamento, fondata speranza, fiducia fare conto su… | fare conto di…
8 figurato oggetto di discussione, motivo, questione questo è un altro conto | per un conto o per l'altro ha sempre ragione lui
cónto 2
cón|to 2
pronuncia: /ˈkonto/
sostantivo maschile
racconto, narrazione, storia pregar colei ch'in cortesia seguisse, / anzi che cominciasse il conto intero [Ariosto] | il Boccaccio raccoglie le pietruzze dai conti dai favolelli dalle leggende di tutti i giullari e menestrelli per istoriarne il suo musaico romano [Carducci]
cónto 3
cón|to 3
pronuncia: /ˈkonto/
sostantivo maschile
1 gergale milione
2 monete moneta brasiliana, equivalente a 1000 milreis, fuori corso dal 1942
cón|to
pronuncia: /ˈkonto/
participio passato e aggettivo
1 arcaico participio passato letterario di contare nei significati del verbo
2 noto, conosciuto, chiaro fammiti conto o per luogo o per nome [Dante] | parlo cose manifeste e conte [Petrarca] | a tutti voi sia conto Quel che predisse a me l'inclita Circe [Pindemonte] | io scòrti v'ho fin qui per vie non conte Tasso
3 famoso, illustre Tunisi, ricca ed onorata sede / a par di quante n'ha Libia più conte Tasso
4 opportuno, adatto alle circostanze le parole tue sien conte [Dante]
5 gentile, aggraziato, grazioso, adorno ebbe una amica / leggiadra e bella e di maniere conte [Ariosto] | contessa è tanto bella e saggia e conta I. da Leona
6 per estensione avveduto, esperto, ammaestrato, sagace cacciando il lupo e i lupicini al monte … / con cagne magre, studiose e conte [Dante]
7 regionale nell'uso toscano: contato, numerato
8 letterario raccontato, narrato ridir che giova / tutto il già conto [Monti] | … il senno: e n'era quivi un monte, / solo assai più che l'altre cose conte [Ariosto]
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | conto | conti |
FEMMINILE | conta | conte |
SINGOLARE | |
MASCHILE | conto |
FEMMINILE | conta |
PLURALE | |
MASCHILE | conti |
FEMMINILE | conte |
continua sotto
cónto 1
cón|to 1
pronuncia: /ˈkonto/
sostantivo maschile
1 qualsiasi calcolo, conteggio, enumerazione; il contare fare un conto | un conto complesso | il conto non torna | controllare i conti | un conto complicato | sbagliare i conti | un conto sbagliato | fare i conti | un conto semplice | far di conto | conto alla rovescia
2 commercio comunemente, partita di dare e avere; specialmente al plurale complesso di scritture contabili; insieme dei dati risultanti dai movimenti di denaro o di altri beni economici revisione dei conti | pareggiare un conto | registrare i conti | conto dei profitti e delle perdite | in conto capitale | libro dei conti | conto crediti verso clienti | liquidare i conti | i conti si fanno alla fine del mese | chiusura dei conti | conto di gestione
3 somma che si deve pagare o riscuotere; con senso concreto: la nota, il foglio, la fattura su cui è scritta la spesa, il debito o il credito avere un conto da pagare | chiedere il conto al ristorante | cameriere, il conto! | il conto del fruttivendolo; | ricevere il conto | inviare il conto | pagare il conto | l'idraulico ha mandato il conto | il conto dell'albergo | il conto della luce | chiedere il conto | il conto dei fornitori | mi porti il conto, per favore | presentare il conto | prendere il conto | rimettere il conto | il conto della sarta | ho un grosso conto da pagare | saldare il conto | il conto del ristorante | il conto del negoziante | regolare il conto | preparare il conto | stracciare il conto | il conto dell'idraulico | il conto del gas
4 banca ellissi di «conto corrente»; insieme delle operazioni bancarie che registrano i movimenti di dare e avere tra una banca e un cliente; la somma di denaro che risulta da tali operazioni avere un conto in banca | accendere un conto | avere il conto in rosso | conto postale | aprire un conto | prelevare soldi dal conto | ho versato l'assegno sul mio conto
5 arcaico vantaggio, interesse, tornaconto; calcolo, valutazione dell'opportunità di fare o di non fare qualcosa pensare al proprio conto | se ha detto sì, vuol dire che ci ha trovato il suo conto | fare bene i propri conti | gli torna conto | fare male i propri conti | noi ci troviamo il nostro conto a fare questo mestiere [Verga]
6 figurato stima, considerazione; valore, importanza avere in gran conto | tenere in poco conto | persona di poco conto | cosa di poco conto
7 affidamento, assegnamento, fondata speranza, fiducia fare conto su… | fare conto di…
8 figurato oggetto di discussione, motivo, questione questo è un altro conto | per un conto o per l'altro ha sempre ragione lui
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | conto | conti |
FEMMINILE | — | — |
SINGOLARE | |
MASCHILE | conto |
FEMMINILE | — |
PLURALE | |
MASCHILE | conti |
FEMMINILE | — |
continua sotto
cónto 2
cón|to 2
pronuncia: /ˈkonto/
sostantivo maschile
racconto, narrazione, storia pregar colei ch'in cortesia seguisse, / anzi che cominciasse il conto intero [Ariosto] | il Boccaccio raccoglie le pietruzze dai conti dai favolelli dalle leggende di tutti i giullari e menestrelli per istoriarne il suo musaico romano [Carducci]
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | conto | conti |
FEMMINILE | — | — |
SINGOLARE | |
MASCHILE | conto |
FEMMINILE | — |
PLURALE | |
MASCHILE | conti |
FEMMINILE | — |
cónto 3
cón|to 3
pronuncia: /ˈkonto/
sostantivo maschile
1 gergale milione
2 monete moneta brasiliana, equivalente a 1000 milreis, fuori corso dal 1942
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | conto | conto |
FEMMINILE | — | — |
SINGOLARE | |
MASCHILE | conto |
FEMMINILE | — |
PLURALE | |
MASCHILE | conto |
FEMMINILE | — |
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Locuzioni, modi di dire, esempi
fare i conti addosso in tasca a qualcuno = calcolare quello che guadagna e spende qualcuno e di quanto denaro egli possa disporre, specialmente con pettegola curiosità | figurato criticare il comportamento di qualcuno non cercare di farmi i conti in tasca! || è un altro conto = è un'altra questione, è un altro paio di maniche || per un conto o per l'altro = comunque, in qualsiasi modo, in un modo o nell'altro || questo è un altro conto = si dice per dire che un conto è parlare, un altro è agire || conto aperto = banca conto bancario in corso | conto non ancora saldato || avere un conto aperto in sospeso con qualcuno = avere una questione da regolare con qualcuno; proporsi di ricevere soddisfazione da qualcuno || aprire un conto = banca iniziare il rapporto con banca effettuando la prima operazione a credito o a debito || conto corrente attivo o passivo = banca conto cui, rispettivamente, la banca consente o non consente al cliente di disporre di somme superiori al credito che risulta dal conto stesso || edizione per conto dell'autore = si dice di un'edizione quando è l'autore che ne sostiene le spese || sa far bene i suoi conti = si dice di persona che sa fare i propri interessi e che sa gestirsi egregiamente || fare bene (o male) i propri conti = fare ipotesi, previsioni esatte o sbagliate circa la riuscita di un proprio progetto || conto bilaterale = contabilità conto con due ordini di quantità || bisogna fare i conti col tempo = bisogna vedere se le condizioni meteorologiche ce lo permetteranno | bisogna vedere se il tempo a disposizione sarà sufficiente || dare buono cattivo conto di sé = meritare o meno la stima altrui || essere di buon conto = parlare chiaro || avere tenere in buon in gran conto qualcuno = stimare molto qualcuno, tenerlo in grande considerazione || a (ogni) buon conto = con valore avversativo-limitativo: a ogni modo, in conclusione, in ogni caso, comunque || rendere buon conto = dare soddisfazione, riparare a un'offesa || Camera dei Conti = storia magistratura dello stato di Savoia e del ducato di Milano, con funzioni di controllo sulla spesa dei vari enti pubblici; corrisponde alla Corte dei Conti || conti di capitale = contabilità in un bilancio a partita doppia, i conti che hanno per oggetto il capitale netto, i suoi aumenti e le sue diminuzioni || chiedere conto = chiedere spiegazioni, domandar ragione a qualcuno del suo operato || chiudere i conti = effettuare le operazioni contabili preliminari alla stesura di un bilancio periodico || saldare chiudere il conto = non aggiungere altro al conto e calcolare il totale | pagare un conto | figurato (con qualcuno) vendicarsi, regolare definitivamente i rapporti con qualcuno, non averci più niente che fare | banca estinguere il conto ritirando o trasferendo altrove il denaro || conto consuntivo = calcolo di costi e ricavi effettuato a operazione compiuta || corpo a corpo avverbiale = uomo contro uomo, l'uno vicino all'altro, a diretto contatto fisico, a mani nude lottare corpo a corpo | militare all'arma bianca combattimenti corpo a corpo | scontri corpo a corpo || essere in conto = essere stimato || far conto = arcaico far cenno, menzionare abbiamo fatto conto di Firenze Villani || far conto su qualcuno o qualcosa = fare assegnamento faccio conto su di te | puoi far conto su di me | ci posso fare conto? | facevo conto sul tuo aiuto | faccio conto sulla tua disponibilità || far di conto = sapere le quattro operazioni aritmetiche fondamentali non sa neanche far di conto | leggere, scrivere e far di conto || fare conto di una cosa = dare importanza a qualcosa, apprezzarla || fare i conti = calcolare quanto si guadagna e si spende | figurato considerare, tener presente, non trascurare, valutare qualcosa di negativo o di limitativo | domandar ragione a qualcuno del suo modo di procedere; chiarire ed eventualmente pareggiare i propri rapporti con qualcuno || fare i conti con qualcosa = tenere qualcosa nella dovuta considerazione bisogna fare i conti con le condizioni atmosferiche || fare i conti con qualcuno = chiedere spiegazioni a qualcuno, fare valere le proprie ragioni poi, a casa, facciamo i conti || farsi conto = arcaico farsi riconoscere fàmmiti conto o per luogo o per nome [Dante] || in conto di = raro a titolo di, in qualità di gli ho dato due euro in conto mancia | in conto di rimborso || per conto di qualcuno = da parte di, a nome di qualcuno ho firmato per conto di mia moglie | saluta la zia per conto mio | ho ordinato la carta per conto della scuola || per conto mio = per quel che mi riguarda per conto mio potete fare quel che volete | da solo sono stanco voglio starmene per conto mio | a titolo personale, indipendentemente dagli altri ho protestato per conto mio | Clara cominciò a sorridere per proprio conto [Nievo] | in proprio lavoro per conto mio || sul o nel conto di qualcuno = a proposito, nei riguardi di qualcuno cosa avete da dire sul mio conto? | sentir dire qualcosa sul conto di qualcuno || un conto è… = in espressioni correlative: una questione è… un conto è discorrere, un conto è fare || conto corrente = diritto contratto in cui le parti si obbligano ad annotare in un conto i vari crediti che derivano dalle reciproche rimesse fino alla chiusura del conto stesso | banca contratto bancario collegato con un deposito, un'apertura di credito o altre operazioni bancarie che regola i rapporti di dare e avere tra un istituto di credito e un cliente, con cui la banca si obbliga a pagamenti e riscossioni per conto del cliente, il quale, a sua volta, può disporre delle somme esistenti nel conto mediante il rilascio di assegni, prelievi a sportelli automatici e pagamenti presso negozi convenzionati; la registrazione delle operazioni effettuate conto corrente bancario | conto corrente postale | assegno di conto corrente | bollettino di conto corrente | conto corrente di corrispondenza || Corte dei Conti = diritto organo collegiale centrale dello stato che esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo e quello successivo sulla gestione del bilancio dello stato e delle pubbliche amministrazioni || conto cumulativo = conto che è la somma di più conti insieme || dare a qualcuno il suo conto = dare a qualcuno ciò che gli spetta di diritto || dare conto = rendere conto, riferire || dare qualcosa in conto = pagare una somma da ascriversi a credito di un conto aperto presso un negoziante || dare a conto prendere a conto = arcaico dare o prendere come anticipo sul saldo finale; anche figurato voglio che campiamo insieme un bel pezzo allegramente, a conto del gran patire che abbiamo fatto Manzoni || conto di deposito = banca contratto che dà luogo al versamento, da parte dei clienti, di denaro nelle casse delle banche, le quali si impegnano a restituirlo, con diverse modalità, e a corrispondere un interesse || non dover render conto a nessuno = essere indipendente, agire liberamente e autonomamente || conto economico conto profitti e perdite = contabilità sezione del bilancio di un'azienda in cui si registrano i costi e i ricavi di un esercizio, ottenendo il reddito generato || conto di esercizio = contabilità conto destinato a raccogliere gli elementi di costo e i ricavi dell'esercizio || fare di conto = contare, computare || a conti fatti = tutto considerato, in fin dei conti, tutto sommato a conti fatti, / beati i matti! [Giusti] || alla (o in) fin dei conti = infine, in definitiva alla fin dei conti ce la siamo cavata || fare gran conto di qualcuno = stimare, apprezzare qualcuno || conto libero = banca conto di deposito fruttifero a basso tasso d'interesse, che dà al cliente la disponibilità delle somme depositate, a vista o con breve preavviso || linea di un conto = banca ciascuna scrittura eseguita in un conto corrente || mette merita (non merita) conto = è, o non è, utile, conveniente, opportuno; vale o non vale la pena || far conto che mettere conto che o di = supporre, immaginarsi, considerare, fare finta che fai conto di averli già in tasca | fai conto di non avermi visto | fai conto che non te l'ho mai detto | riproporsi, prefiggersi, ripromettersi facevo conto di tornare ieri | facevo conto di finire il lavoro stasera | facevo conto di andare da lui domani || mettere conto = arcaico essere conveniente, valere la pena || mettere in conto o nel conto = includere in una nota, segnare fra i crediti o i debiti, in un conto aperto riservandosi di saldarlo in futuro ho in conto le spese sostenute | figurato serbare memoria di qualche cosa, specialmente di qualche torto ricevuto, per rivalersene a suo tempo questa te la metto in conto! | figurato calcolare come possibile, preventivare, considerare, tenere presente bisogna mettere in conto la neve sulla strada | ho messo in conto la non riuscita della nostra impresa || unità moneta di conto = moneta ideale, cioè non coniata, ma assunta come unità di conto, a usi contabili || a per in nessun conto = in nessun modo, per nessun motivo la forza legale non proteggeva in alcun conto l'uomo tranquillo, inoffensivo Manzoni || di nessun conto = senza importanza || fare i conti senza l'oste = fare assegnamento su qualcosa senza aver sentito la persona maggiormente interessata; non prevedere possibili ostacoli e imprevisti || regolare pareggiare sistemare i conti con qualcuno = pareggiare i propri rapporti economici | rifarsi di un danno o di un torto subìto, risolvere un contrasto || conto dello stato o della situazione patrimoniale = contabilità rendiconto generale dell'azienda || persona da conto = persona degna di stima || di poco conto = di poco valore || presentare il conto a qualcuno = presentare la fattura o la lista spese a qualcuno con cui si hanno rapporti economici | figurato vendicarsi con qualcuno di ciò che si è subito || conto preventivo o conto di previsione = contabilità calcolo del costo complessivo presunto per determinate operazioni, affari, negozi, attività da intraprendere || sapere il conto proprio = essere sicuro di sé, sapere il fatto proprio || conto reciproco = banca rapporto che intercorre tra banche a seguito di accordi di corrispondenza || conti di reddito = contabilità in un bilancio a partita doppia, i conti che hanno per oggetto i componenti di reddito, i costi e i ricavi || dare rendere conto a qualcuno = fornire spiegazioni, rispondere delle proprie azioni, giustificarsi || rendersi conto di qualcosa = accorgersi di qualcosa, assumerne consapevolezza; spiegarsi o capire qualcosa solo allora si rese conto del pericolo corso || essere alla resa dei conti = essere al momento in cui ognuno deve pagare le conseguenze del proprio operato || resa dei conti = momento in cui si definiscono le questioni in sospeso || conto di ritorno = banca distinta delle spese di cui chi ha pagato una cambiale protestata può chiedere il rimborso agli obbligati precedenti || rivedere i conti a qualcuno = indagare sulla sua condotta per scoprirne le colpe eventuali || conto alla rovescia = calco dell'inglese count down, il computo in senso inverso del tempo che manca al lancio di un missile, alla partenza di una gara ecc. | figurato computo del tempo che manca a una decisione importante o un evento particolarmente atteso || sbagliare i conti = fare un calcolo errato | agire sulla base di valutazioni che si rivelano errate || conto spese = distinta delle spese sostenute da chi ha ricevuto da un'impresa un incarico determinato non previsto dal contratto || strappare il conto = cancellare un debito || tener conto di qualcosa = considerare, calcolare, valutare qualcosa o una circostanza nella giusta misura; prenderne nota | figurato tenere qualcosa in considerazione || tenere di o da conto qualcosa = custodire, conservare con cura qualcosa questa cosa va tenuta da conto | tiene molto da conto le sue cose || tenere di o da conto qualcuno = tenersi amico qualcuno, conservarsi la sua benevolenza || conto del Tesoro = documento compilato e pubblicato periodicamente dal ministero del Tesoro, contenente indicazioni sul movimento generale di cassa, sui debiti e crediti di tesoreria, sugli incassi e sui pagamenti e sul fabbisogno complessivo dello Stato || fare il conto tirare il al conto = giochi arcaico lo stesso che fare la conta, fare al tocco || tirare sul conto = cercare di pagare meno || i conti tornano = non ci sono errori, il calcolo è esatto | figurato la situazione è chiara, risponde esattamente a quanto voluto o previsto; le ipotesi sono corrette || tornare conto = essere utile, conveniente || conto vendita = commercio rapporto tra fornitore di un commerciante al dettaglio per cui quest'ultimo non acquista la merce, ma la riceve, ne tenta la vendita e può restituirla se invenduta tenere libri in conto vendita || piano dei conti = contabilità elenco dei conti utilizzati nella contabilità di un’azienda, aperti nel libro mastro per il funzionamento del sistema di scritture || reddizione del conto = arcaico rendiconto || vedere i conti = esaminare, controllare i conti || livellare un conto = contabilità pareggiare un conto || appuramento di un conto = contabilità l'operazione contabile di computare il saldo del conto nel giorno di chiusura di questo || unità di conto = finanza unità monetaria convenzionale espressa in termini di panieri di monete reali, di beni, di lavoro ecc. || tenere conto (di qualcosa) = tenere qualcosa in considerazione, darle la giusta importanza || tenere da o raro di conto qualcosa = conservare, custodire qualcosa con cura || tenere qualcuno in molto, in poco, in nessun conto = stimare qualcuno molto, poco, nulla || tenere qualcuno in conto di …, in concetto di … = letterario considerare qualcuno come … teneva il padre in conto di maestro | Dante teneva Virgilio in conto di maestro || a conti fatti = dopo aver fatto i conti | figurato dopo aver tirate le conclusioni; in conclusione, tutto considerato, tutto sommato, dopotutto || in fin dei conti = alla fine dei conti, a consuntivo | figurato infine, tutto sommato || alla fin fine, in fin dei conti = tutto sommato, tutto considerato, dopo tutto; insomma, in conclusione, finalmente, in fondo, specialmente per concludere energicamente in fin dei conti, non è poi una rovina | alla fin fine, tra i due non so quale sia meglio | alla fin fine la cosa riguarda lui || girare un conto = banca stornare, passare un saldo o una partita da un conto a un altro || media di conto = matematica media in senso lato che non coincida con alcun numero della serie || accreditamento in conto = banca accreditamento su un conto presso una banca; giroconto || addebitare sul conto = banca segnare a debito sul conto corrente bancario, dal quale sarà prelevata la somma necessaria || quadro o piano dei conti = contabilità l'elenco di tutti i conti aperti nel libro mastro per il funzionamento del sistema di scritture || conto a scalare = contabilità sistema di bilancio in cui le scritture dei due ordini di variazioni, dare e avere, si riproducono di seguito in colonna comune || appurare i conti = accertare l'esattezza dei conti, verificarli || accendere un conto = intestare un conto e registrarvi la prima operazione; iniziare i rapporti di affari con un cliente o corrispondente || accomodare un conto, un debito, una partita = saldare un conto, un debito, una partita || aggiustare i conti = regolare i conti, metterli in regola || anticipazione in conto corrente = banca anticipazione bancaria quando l'anticipato può alternare prelevamenti e versamenti entro i limiti del fido concessogli || conto aperto = banca conto in essere, non ancora liquidato || apertura di un conto = banca l'inizio delle scritture in un conto con la registrazione della prima operazione a debito o a credito || aprire un conto corrente, un conto in banca = banca iniziare il rapporto di affari con una banca mediante annotazione della prima operazione || blocco di un conto = diritto divieto di eseguire operazioni su un conto bancario imposto dall'autorità giudiziaria || mettere in bilancio, in conto = figurato tenere nella giusta considerazione, soprattutto riguardo gli aspetti negativi || conto bilaterale = contabilità conto con due ordini di quantità
Proverbi
chi non tien conto del poco, non acquista l'assai || chi non tiene conto dello spillo, non avrà mai l'ago || chi vuole che il suo conto gli torni, faccia prima quello del compagno || ciascuno commette stoltezze a proprio conto || dal conto, sempre manca il lupo || fidarsi alla buona stagione d'aprile, è come fare i conti innanzi l'oste || il lupo non guarda che le pecore sieno conte || lupo non guarda che le pecore sieno conte || ogni cattivo conto si può rifare || pecore contate (o conte), il lupo se le mangia
continuitate (s. femm.)
continuo (agg., s. masch. e avv.)
continuum (s. masch.)
contista (s. masch. e femm.)
contitolare (agg. e s. masch. e femm.)
conto (part. pass.)
conto 1 (s. masch.)
conto 2 (s. masch.)
conto 3 (s. masch.)
contofondo (s. masch.)
contoide (s. masch.)
contometrico (agg.)
contorcere (v. trans.)
contorcersi (v. pron. intr.)
contorcimento (s. masch.)
contornamento (s. masch.)
contornare (v. trans.)
contornarsi (v. pron. intr.)
contornato (part. pass.)
contornato (agg. e s. masc.)
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