riservàre
ri|ser|và|re
pronuncia: /riserˈvare/
verbo transitivo

1 destinare a una persona o a uno scopo determinato

2 tenere in serbo, serbare

Indicativo presente:  io riservo, tu riservi
Passato remoto:       io riservai, tu riservasti
Participio passato:        riservato

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riservàrsi
ri|ser|vàr|si
pronuncia: /riserˈvarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 conservarsi la facoltà di rimandare qualcosa a un altro momento con l’intenzione di farlo in seguito mi riservo di decidere | riservarsi di giudicare | mi riservo di rispondere

2 conservare, tenere solo per sé vorrei riservarmi per un'occasione migliore

3 raro risparmiarsi in vista di un impegno futuro

4 letterario trattenersi, astenersi dal fare qualcosa a gran pena si temperò in riservarsi di richiederlo [Boccaccio]

Indicativo presente:  io mi riservo, tu ti riservi
Passato remoto:       io mi riservai, tu ti riservasti
Participio passato:        riservatosi/asi/isi/esi

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riserrare (v. trans.)
riserrarsi (v. pron. intr.)
riserrato (part. pass.)
riserva (s. femm.)
riservare (v. trans.)
riservarsi (v. pron. intr.)
riservata (s. femm.)
riservatario (s. masch.)
riservatezza (s. femm.)
riservato (part. pass.)
riservatore (agg. e s. masc.)
riservazione (s. femm.)
riservetta (s. femm.)
riservire (v. trans.)
riservirsi (v. pron. intr.)
riservista (s. masch. e femm.)
riservito (part. pass.)


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