ve 
pronuncia: /ˈve/
pronome personale

forma che il pronome personale atono di seconda persona plurale dativo vi assume quando associato con i pronomi atoni lo, la, li, le e con la particella ne, in posizione proclitica o enclitica; può stare sia prima del verbo sia dopo, e in questo secondo caso si scrive unito ve lo dirò domani | ve ne ricorderete | ve le regalo | vorrei darveli | ve lo dico | prendetevene un bel po' | cercherò di mandarveli oggi | cosa ve ne pare? | ve lo dico | ve lo dissi | ve ne parlerò | andatevene | ve ne mise in gran quantità | vorrei rendervene sicuri | ve ne pentirete | ve li mando subito | vorrei portarvene alcune | ve la spedirò | ve li diede | portatevelo via | vorrei farvene convinti | provate a immaginarvelo | dicendovelo

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avverbio

1 forma che l'avverbio atono vi assume in unione con i pronomi atoni lo, la, li, le e con la particella ne, in posizione sia enclitica sia proclitica; può stare sia prima del verbo sia dopo, e in questo secondo caso si scrive unito ve ne sono quattro | non ve li trovò | ve lo mise apposta | ve ne sono diversi

2 letterario nella lingua antica si trova adoperato per vi, in enclisi, anche senza essere seguito da altre particelle donne mie, lungo fôra a ricontarve [Petrarca]


‘ve 
pronuncia: /ˈve/
avverbio

letterario aferesi di ove: in questo luogo, in quel luogo, nel luogo di cui si parla là 'v'era il petto, la coda rivolse [Dante] | là 've 'l vocabol suo diventa vano [Dante]


 
pronuncia: /ˈve/
sostantivo maschile e femminile

arcaico regionale nome antico o regionale della lettera V

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE ve
SINGOLARE
MASCHILE
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE ve

ve' 
pronuncia: /ˈve/
interiezione

forma tronca di vedi; è usata come rafforzativo, specialmente della frase precedente, oppure in espressioni in cui si richiama vivacemente l'attenzione ed esprime stupore, ammirazione, meraviglia oppure minaccia, avvertimento, ammonimento; è frequente la grafia veh sì, ve'! | no, ve'! | non provarci a dirlo ancora, ve'! | era buono, ve', il vino! | attento, ve', che cadi! | ve' che bella macchina! | non provarti a farlo, ve'! | bada, ve', a non provocarmi! | scusate, ve' | attento, ve', che quello t'imbroglia! | è ora di andare, ve' | ve', che bello! | aspetta, ve' | bada, ve', che le pigli! | non ci penso nemmeno, ve'! | bada, ve', che me la paghi! | non ci provare, ve'! | io no, ve', che non ci credo! | attento, ve', a quello che dici | ve' che non par che luca Lo raggio da sinistra a quel di sotto [Dante] | «Sto bene, ve'», disse don Rodrigo Manzoni


V.E. 
pronuncia: /,viˈe/, /ˈve/
abbreviazione

abbreviazione di Vostra Eccellenza


VE 
pronuncia: /,viˈe/, /ˈve/
sigla

nelle targhe automobilistiche e in usi burocratici, Venezia


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VDQS (sigla)
VDRL (sigla)
V.D.S. (sigla)
VDT (sigla)
VDU (sigla)
ve (pron. pers.)
ve (avv.)
‘ve (avv.)
(s. masch. e femm.)
ve' (int.)
V.E. (abbr.)
VE (sigla)
veatchite (s. femm.)
VEB (simb.)
vecchia (s. femm.)
vecchiaccio (s. masch.)
vecchiaia (s. femm.)
vecchianese (s. masch. e femm.)
vecchiardo (s. masch.)


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