Balbutire

«Cortese dott. Raso, ho urgente bisogno del suo insostituibile aiuto. Mi occupo di traduzioni. Mi occorre un sinonimo di tartagliare. Ho già adoperato “balbettare”. Non vorrei ripetere sempre gli stessi verbi, però. Può darmi una mano? La ringrazio anticipatamente. Cordialmente Giovanni T. Oristano»

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Gentile Giovanni, la ringrazio della sua stima e ricambio gli auguri. Può adoperare un verbo poco noto e, quindi, quasi mai usato: balbutire.

Il più conosciuto è balbettare ma, stranamente, è di uso letterario. Faccia attenzione alla coniugazione perché segue la flessione del verbo finire, prende, cioè, l'infisso —isc— tra il tema e la desinenza: io balbutisco. Si può adoperare anche transitivamente: il ragazzo, commosso, balbutì poche parole.
26-09-2017 — Autore: Fausto Raso