Prendere atto

Questa locuzione verbale si costruisce con la preposizione di, non con la congiunzione che. Si prende atto di qualcosa: prendo atto della tua buona fede.

Quando — per motivi fono-sintattico-grammaticali — non è possibile adoperare la preposizione di si ricorre all'espressione prendere atto del fatto che: prendo atto del fatto che hai sbagliato (non prendo atto che hai sbagliato).

Lo stesso discorso per quanto attiene all'espressione dare atto. Per onestà dobbiamo dire, però, che i così detti linguisti d'assalto ci smentiscono. Ma tant'è.

10-04-2020 — Autore: Fausto Raso