Prendere il proprio trentuno (e andar via)

Gli amici toscani conosceranno il modo di dire suddetto, per la verità non molto fine e particolarmente adoperato, appunto, in quella regione.

La locuzione, dunque, si riferisce a colui che, avendo capito di non essere gradito, abbandona un luogo senza tante cerimonie né saluti.

L'espressione, molto colorita, ha una duplice origine. Alcuni autori la fanno derivare dal trentuno inteso come ultimo giorno del mese: avrebbe, così, il senso di prendere la paga e dimissionarsi.

Per altri, invece, il modo di dire deriverebbe — e secondo noi è la versione più veritiera — dall'antico termine francese "trentain" con il quale si indicava uno speciale tessuto — molto fitto — adoperato per farne abiti da sera.

La persona non gradita, quindi, prende il trentuno (potremmo dire il soprabito) e se ne va senza salutare.

09-04-2020 — Autore: Fausto Raso