Amputare e imputare

«L'uomo è amputato di due rapine e di sequestro di persona». Incredibile, ma proprio così scriveva un giornalino locale, che non menzioniamo per carità di patria. Il giornalista estensore dell'articolo ritiene, probabilmente, che amputare sia una variante di imputare in quanto cambia soltanto la vocale iniziale.
Non è così, naturalmente; i due verbi, entrambi della prima coniugazione, hanno significati diversi: il primo (mputare) vale, come si può leggere in un qualsivoglia vocabolario della lingua italiana, tagliare, asportare mediante operazione chirurgica (amputare un piede); il secondo (imputare) sta per accusare, incolpare, incriminare (l'uomo è imputato di appropriazione indebita).
I suddetti verbi, però, hanno la medesima radice latina putare e qui, probabilmente, la confusione tra i due. Vediamo, per tanto, la differenza affidandoci a Ottorino Pianigiani. Si clicchi su amputare e imputare.

11-06-2020 — Autore: Fausto Raso