Il guardapiedi

Ecco un altro vocabolo, relegato nella soffitta della lingua, che ci piacerebbe fosse rispolverato e rimesso a lemma nei vocabolari: guardapiedi, sostantivo maschile invariabile.

È una sorta di borsa di pelo per infilarci i piedi e tenerli caldi. È un sinonimo approssimativo di scaldapiedi.

20-01-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink


Tranellare

«Gentile dr Raso,
mi diletto a scrivere favole per bambini, favole che non vengono pubblicate ma fotocopiate e distribuite ai compagni di scuola di mio figlio. L'insegnante e il dirigente scolastico sono, mi sembra, entusiasti dell'iniziativa. Mi rivolgo a lei per un consiglio. Nella mia ultima fatica, il protagonista cade in un tranello tesogli da una strega cattiva. Vorrei usare un verbo per esprimere il concetto:
tranellare. So perfettamente che non esiste, ma mi piacerebbe adoperarlo. Che ne pensa?
Grazie per l'attenzione e per l'eventuale risposta.
Amerigo T.
Sondrio
»

Cortese Amerigo, il verbo da lei proposto esisteva ma è stato relegato nella soffitta della lingua. A mio avviso può rispolverarlo e usarlo come e quando vuole.
A un eventuale contestatore — per farlo rientrare nei ranghi — può far visitare questo collegamento.

16-01-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink


Arare col bue e con l'asino

Quest'espressione — probabilmente poco conosciuta — ha moltissimi significati figurati e ci è stata consegnata — manco a dirlo — dal mondo contadino: l'agricoltore (di un tempo), per raggiungere lo scopo, non fa distinzione di sorta e ara sia con l'asino sia con il bue.

L'espressione si tira in ballo soprattutto nei confronti di un uomo che corteggia tutte le donne, senza distinzione alcuna, ma anche nei confronti di colui (o colei) che per arrivare al traguardo prefissosi non distingue il bene dal male.

La locuzione sembra particolarmente azzeccata se riferita alla persona che cambia atteggiamento o idea secondo l'opportunità del momento o a colui che vuole mantenere buoni rapporti con persone rivali tra loro o, ancora, riferita alla persona che vuol fare contemporaneamente gli interessi di due parti avverse.

Voi, cortesi amici, quanti "aratori" conoscete?

15-01-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink