Un pranzo opiparo

Un altro termine che la totalità (?) dei vocabolari ha deciso di rinnegare: opiparo. A noi, invece, sembra elegante e lo consigliamo.

Ma che cosa significa? È presto detto: sontuoso, dispendioso e simili. Il vocabolo è immortalato nel vocabolario della Crusca:

Google Libri - opiparo

20-12-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


È vietato di sostare...

«Gentilissimo dott. Raso,
durante una passeggiata domenicale mi sono imbattuto in un cartello affisso a un portone istituzionale e che ha richiamato la mia attenzione:
È vietato di sostare davanti al portone. Io ho sempre detto e sentito è vietato sostare, senza la preposizione di. La scritta sul cartello non è, dunque, errata? O si può dire? Mi faccia capire, la prego.
Grazie e cordialità
Silvio T.
Ragusa
»

Cortese amico, la scritta sul cartello è perfettamente in regola con le leggi grammaticali anche se, personalmente, preferisco omettere la preposizione di.
La regola grammaticale stabilisce che davanti a un verbo di modo infinito, in funzione di soggetto, la preposizione di si può omettere o no. Dipende esclusivamente dal gusto stilistico del parlante o dello scrivente.
Quindi: è vietato sostare o è vietato di sostare . Io sono per l'omissione della preposizione perché questa sa di francesismo.

19-12-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Vedettero e provvedettero

bbiamo notato — se non cadiamo in errore — che tutti i sacri testi consultati non menzionano il fatto che i verbi vedere e provvedere dispongono di due forme del passato remoto, riportano solo quelle più conosciute: vidi e provvidi. No, accanto a vidi e provvidi abbiamo anche vedetti e provvedetti. Vediamo nei dettagli:

io vidi, vedetti
tu vedesti
egli vide, vedette
noi vedemmo
voi vedeste
essi videro, vederono, vedettero
io provvidi, provvedetti

tu provvedesti
egli provvide, provvedette
noi provvedemmo
voi provvedeste
essi provvidero, provvederono, provvedettero.

Possiamo dire e scrivere, per esempio, che «quando Giovanni e Carlo vedettero lo stato di abbandono in cui versava l'appartamento provvedettero subito a ristrutturarlo». Nessuno, state tranquilli, potrà tacciarci di ignoranza linguistica.

18-12-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink