Aspettare il porco alla quercia
Chi aspetta il porco alla quercia?, come recita il modo di dire che avete appena letto.
Colui che aspetta l’occasione buona per fare qualcosa, in particolare per vendicarsi di qualcuno, partendo dal presupposto che l’occasione prima o poi arriverà.
E il maiale che cosa c’entra?
L’immagine è quella della persona che sta vicino a una quercia aspettando il porco, che arriverà certamente perché ghiottissimo di ghiande.
Noto al popolo e al comune…
… vale a dire è un fatto risaputo, cosa che tutti conoscono.
L’espressione completa e di uso raro è noto al popolo, al comune e al contado.
Questo modo di dire risale al tempo delle antiche grida, cioè delle disposizioni di legge, che i banditori con il tamburo gridavano in pubblico e alle quali dovevano attenersi tutti gli abitanti del contado e delle zone limitrofe.
Discorso e discusso
Si è portati a ritenere che discusso sia il participio passato del verbo discorrere: abbiamo discusso su tutto. No, amici, si presti attenzione. Il participio passato di discorrere è discorso: abbiamo discorso tutto il tempo trascorso in treno. Vediamo la differenza, dunque, tra discusso e discorso.
Il primo è il participio passato di discutere per il cui significato ricorriamo al vocabolario Gabrielli in rete:
«1 Trattare, esaminare in maniera particolareggiata una questione, un argomento, tra due o più persone che manifestano ciascuna il proprio parere, allo scopo di accertare la verità, di decidere e sim.: d. una causa, un disegno di legge; d. il pro e il contro di una proposta; d. di politica; d. su una faccenda importante; d. intorno a una questione.
2 Criticare con obiezioni, contrastare: gli ordini non si discutono; c'è poco da d.
3 estens. Bisticciare, altercare, questionare: smettetela di d.».
E veniamo al secondo, participio passato di discorrere. Anche in questo caso ricorriamo, per il significato, al Gabrielli in rete:
«v. intr. (aus. Avere).
1 Parlare piuttosto diffusamente con qualcuno di argomenti vari: passiamo le giornate lavorando e discorrendo; d. d'arte, di politica. ‖ Discorrere del più e del meno, conversare tranquillamente, senza un argomento preciso. ‖ E via discorrendo, eccetera. ‖ Un gran discorrere, molte chiacchiere.
2 lett. Correre qua e là: vedea nel pian d. / la caccia affaccendata Manzoni.
3 dial. Avere una relazione sentimentale.
B v. tr.
1 raro Attraversare, percorrere
2 raro, fig. Scorrere con la mente».
Possiamo concludere, quindi, affermando che se si discorre non si litiga, se si discute si può anche litigare: Giovanni e Rocco, seduti su una panchina, discorrevano di teatro; Rodolfo e Bernardo discutevano su chi dovesse restare in casa ad accudire alla madre inferma. I relativi sostantivi corrispondenti sono discussione e discorsa, quest’ultimo non comune e con una connotazione spregiativa.

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