Far mula di medico

Ancora un modo di dire della nostra bella lingua relegato nella soffitta: far mula di medico.
Chi fa, dunque, mula di medico? La persona che, per un motivo o un altro, deve sempre aspettare (qualcuno o qualcosa).
La locuzione fa riferimento ai medici condotti dei tempi andati.
Un tempo, appunto, i medici si recavano a visitare i malati su una mula e una volta giunti a casa dell’infermo lasciavano la povera bestia per la strada e questa, legata a un arpione, doveva allungare il collo… aspettando il dottore.
Di qui, il modo di dire.

16-04-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Porta- e posa-

I prefissi "porta-" e "posa-" non sono interscambiabili. 'Porta' designa oggetti fatti per portare a lungo ciò che esprime il nome (portaritratti, portapenne); 'posa' per indicare oggetti per posarvi temporaneamente qualcosa (posacenere, posaferro).
In proposito riportiamo ciò che dice Aldo Gabrielli nel suo Dizionario Linguistico Moderno.

... Le voci, infatti, composte col prefisso porta- (...) indicano oggetti fatti per portare a lungo la cosa espressa dal nome; quelle, invece, composte col prefisso posa- indicano oggetti fatti solo per posarvi temporaneamente la tal cosa o la tal altra (...).

13-04-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Aorcare

Che cosa significa il verbo che avete appena letto? Lo scoprirete cliccando sul collegamento in calce. Da parte nostra vogliamo solo mettere in evidenza il fatto che il vocabolo suddetto è "snobbato" dai vocabolari perché... antiquato. Ci piacerebbe, invece, che fosse riesumato.

Google.it - aorcare

12-04-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink