Gli per loro?
Alcuni amici lettori desiderano sapere se è corretto l’uso di “gli” per “loro”. È corretto. Diamo la “parola” al settore consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca: «… Per riassumere, l’uso di gli in luogo di loro, a loro, a essi e a esse è da considerare senz’altro corretto (Ora vado dai tuoi amici e gli dico che la devono smettere di fare chiasso), tranne che, forse, nel caso di registri altamente formali (Il parroco espresse loro le sue più sentite condoglianze). L’utilizzo, invece, di gli per le, è sentito più scorretto dell’altro perché ha subito e continua tutt’ora a subire una maggiore censura scolastica; quindi se ne tende a sconsigliare, nella maggior parte dei contesti, l’impiego». Meno corretto è, invece, l’uso dell’apostrofo in “tuttora”, come scritto dall’articolista.
Lo dice proprio la... Crusca:
Accademia della Crusca
Mucchero
Forse pochi sanno che l’acqua profumata per infusione di rose e viole si chiama “mucchero”.
Il termine, infatti – se non cadiamo in errore – non è attestato nei comuni vocabolari.
Lo riporta solo il dizionario etimologico di Ottorino Pianigiani, di cui diamo il collegamento in calce.
Etimo.it - mucchero
Toponimo: quale genere?
Gentile dott. Raso
spero che lei possa togliermi questo dubbio: in tutte le grammatiche si dice
che i nomi di città sono di genere femminile, però esistono molti toponimi con
l'aggettivo maschile (es. Ariano Irpino, Scanzano Ionico, Misano Adriatico
etc).
Queste città sono quindi da considerare di genere maschile o femminile?
La ringrazio anticipatamente
Luca
(Località omessa)
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Cortese Luca, la questione è molto complessa, spero di riuscire a essere il piú chiaro possibile.
I toponimi sono di genere femminile perché si sottintende "città". Milano e Torino, per esempio, sono femminili perché, appunto si sottintende "città": la (città di) Milano operosa; la (città di) Torino sabauda. Quanto ai toponimi con l'aggettivo maschile (Ariano Irpino) dipende dal fatto che l'aggettivo si riferisce, generalmente, al capostipite che ha fondato la località cui ha dato il nome. La località, comunque, resta sempre di genere femminile perché si sottintende "città" o "cittadina": la bella (cittadina di) Misano Adriatico.
Una piccola annotazione personale: quando la città o cittadina ha chiaramente morfologia maschile la località va declinata al maschile.

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