Il distributore del distributorio

Alcuni linguisti - apprendiamo da Luciano Satta - consigliano la voce "distributorio" per indicare le ampie stazioni di servizio per il rifornimento di carburante.

Cosicché "distributore" dovrebbe essere soltanto l'apparecchio che elargisce benzina, o l'addetto che lo fa funzionare.

I malviventi dunque aggrediscono un "distributore" per avere i soldi del "distributorio".

Distinzione - secondo Satta - ragionevole. E noi la facciamo nostra.

13-02-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Riflesso e riflettuto

Due parole sull’uso del verbo riflettere che, come si sa (?), ha due participi passati: riflesso e riflettuto. Il primo si adopera esclusivamente in senso fisico (o medico): l’immagine riflessa nello specchio; il secondo in senso “intellettuale”: ho riflettuto a lungo prima di prendere questa decisione. Ciò che vogliamo mettere in evidenza è il fatto che molto spesso si adopera questo verbo nell’accezione di “concernere”, “riferirsi”, “riguardare”, “contenere”, “spettare” e simili. Bene. Anzi, male, malissimo. In questi significati il verbo in oggetto è mal adoperato. Non si dica, per esempio: “Questo grammatica riflette tutte le regole che cercavi”, ma, correttamente, “questa grammatica contiene, riporta tutte le regole che cercavi”.

12-02-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Scioglier Giordano

Ancora un modo di dire relegato nella soffitta della lingua, quindi “sconosciuto” ai piú. Chi è Giordano? E chi lo scioglie, dunque? Giordano è un cane e lo scioglie (naturalmente in senso figurato) la persona che, in preda all’ira, vuole vendicarsi di un’offesa ricevuta. Ludovico Passarini cosí spiega la locuzione: «(Il modo di dire) può esser derivato da qualche fattarello o novella in cui si cantasse che un tale offeso, volendosi vendicare, avesse sciolto dalla catena il suo fido ‘Giordano’, nome di un noto fiume solito imporsi a’ cani, e avesselo attizzato alla vita dell’offensore (a)».

09-02-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink