Parole agricole

La nostra lingua è ricca di parole tratte dal mondo agricolo e trasportate in quello così detto culturale, ricevendo, in tal modo, una sorta di blasonato. Non c'è uomo di cultura, quindi, che parlando o scrivendo possa fare a meno di ricorrere a parole contadinesche nobilitate dall'uso.
Tra queste parole le più numerose sono quelle tratte dagli alberi. Vediamo assieme le più comuni e, ovviamente, le più conosciute (ma adoperate inconsciamente). Quando, per esempio, chiamiamo il nostro corpo tronco confrontiamo la struttura del tronco umano con quella di un albero.
Allorché descriviamo i rapporti di parentela parliamo di radice, di ramo, di ceppo e, un po' scherzosamente, di rampolli. E quando parliamo di cultura non ci riferiamo alla coltura, vale a dire alla “coltivazione"? Una persona si dice colta quando coltiva, appunto, l'animo, la mente. E così il culto, che in latino valeva innanzi tutto “coltivazione" ha finito con l'acquisire l'accezione specifica di onore reso alla divinità.
E a proposito di cultura, taluni usano indifferentemente questo termine riferito all'attività dello spirito, dell'animo, della mente e a quella, chiamiamola, campestre: la cultura delle viti. È bene fare, invece — ed è un obbligo per chi ama la lingua — un distinguo. Nel significato di educazione morale, intellettuale, useremo cultura (con la u): avere un'ottima cultura, una cultura mediocre; nell'accezione, invece, di coltivazione del terreno adopereremo coltura (con la o): la coltura degli ortaggi, la fioricoltura, la viticoltura ecc.
E per concludere queste modeste noterelle sull'uso di parole che abbiamo definito nobilitate, vediamo un vocabolo agricolo che ricorre di frequente, purtroppo, in fatti di sangue: crivellato. Non si legge, infatti, sulla stampa, che gli ostaggi sono stati crivellati di colpi dai terroristi?
Il crivello, come si sa, è uno strumento con il quale si vaglia il grano. Crivellare di colpi vale, letteralmente, fare tanti buchi quanti se ne possono vedere in un crivello

23-10-2020 — Autore: Fausto Raso