pèrdere 
pèr|de|re
pronuncia: /ˈpɛrdere/
verbo transitivo e intransitivo

1 restar privo di qualcosa che si possedeva

2 sciupare, non adoperare utilmente

3 non fare in tempo a prendere, a godere

4 rovinare

5 non guadagnare, non vincere; rimetterci

6 in senso figurato lasciar sfuggire il contenuto

Indicativo presente:  io perdo, tu perdi
Passato remoto:       io persi, perdei, perdetti, tu perdesti
Participio passato:        perso, perduto

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pèrdersi 
pèr|der|si
pronuncia: /ˈpɛrdersi/
verbo pronominale intransitivo

smarrirsi anche in senso figurato

Indicativo presente:  io mi perdo, tu ti perdi
Passato remoto:       io mi persi, perdei, perdetti, tu ti perdesti
Participio passato:        perso, perdutosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


perdere corpo e beni = marineria perdere la nave con le persone e il carico || perdere il ben dell'intelletto = diventare matto || perdere campo = affievolirsi, cedere, perdere forza || non perdere un colpo = procedere con disinvoltura senza sbagliare mai | non lasciarsi sfuggire nemmeno la minima occasione || perdere i colpi = procedere in modo discontinuo, mancando di incisività ed efficacia || lasciar andare perdere correre = non preoccuparsi di qualcosa, trascurarla, disinteressarsene; sorvolare, chiudere un occhio || perdere il cuore perdersi di cuore = scoraggiarsi, perdersi d'animo || perdere i gradi essere degradato = militare essere privato o privare del grado, e del relativo stipendio, un militare che si è macchiato di pesanti violazioni del regolamento o di delitti disonorevoli incompatibili con la dignità del grado ricoperto || perdere il filo = di discorso, ragionamento: smarrire l'ordine logico, confondersi anche i più duri di testa, i più ignoranti, andavan dietro al filo del discorso Manzoni | di lama: non essere più tagliente || lasciamo perdere; lasciamo là; lasciamo stare = non parliamone più || ogni lasciata è persa = l'occasione non colta deve considerarsi perduta || lasciar perdere lasciar stare = desistere, smettere, disinteressarsi di una cosa lascia stare! non fa per te || perdere la linea = ingrassare || avere perso la lingua = si dice di chi tace ostinatamente, specialmente parlando di bambini || uscir di mente perdere la mente = impazzire, perdere la ragione, uscir di senno è uscito di mente per il dolore || perdere guadagnare punti = figurato acquistare o perdere merito nei confronti di qualcuno || vincere perdere ai punti = sport nel pugilato: vincere o perdere, non per fuori combattimento dell'avversario, ma in base al punteggio assegnato dai giudici di gara alla fine dell'incontro, dopo l'effettuazione di tutte le riprese in programma || non perdere tempo = agire con prontezza, tempestività ed efficacia || perder tempo = far passare il tempo senza concludere nulla, agendo in modo dispersivo; oziare, gingillarsi sottraendo tempo prezioso a occupazioni più importanti e proficue mettiti a studiare e non perder tempo | tu mi fai perder il tempo con le tue storie | sta' pur certo che non ho perso tempo | ché perder tempo a chi più sa più spiace [Dante] || non ha perso tempo = si dice di chi ha saputo sfruttare ogni possibile situazione favorevole per trarne immediati vantaggi || non c’è tempo da perdere = bisogna affrettarsi, fare in fretta, sbrigarsi; si dice per sollecitare un'azione particolarmente urgente || perdere la nozione del tempo = non rendersi più conto del trascorrere del tempo e non riuscire a individuare l'ora o il giorno nei quali ci si trova || senza perder tempo senza por tempo in mezzo = con la massima rapidità e decisione, senza frapporre indugi || perdere la vita = morire || perder l'erre = raro ubriacarsi, uscire di senno | per estensione confondersi, non sapersi raccapezzare || perdere la scrima = figurato perdere il controllo; confondersi || perdere la trebisonda = perdere il controllo di sé, smarrire la padronanza, il dominio di sé, confondersi, disorientarsi || non perdere d'occhio qualcuno = vigilare assiduamente qualcuno || non perdere d'occhio una cosa = vegliare una cosa di continuo || perder d'occhio una cosa = non vederla più, non poterla seguir più con lo sguardo || perder il lume degli occhi = adirarsi fortemente sin quasi a perdere la capacità di ragionare || perdere gli occhi su un lavoro = stancare lavorando, sin a diminuire la potenza visiva || perdere gli occhi = diventare cieco || tenere d'occhio, non perdere d'occhio = sorvegliare continuamente || giocare, perdere sulla parola = giocare a debito, impegnadosi di pagare entro 24 ore || perder la parola = restarsene zitto per maraviglia, confusione, paura; o per aver perso il filo del ragionamento, § diventare muto || perdere il passo = militare rallentare, perdere il ritmo, perdere la cadenza in una marcia | figurato non riuscire a tenere il ritmo degli altri || perderci = subire un danno, specialmente economico | perdere di bellezza, di pregio || perdere l'ansa = raro perdere l'occasione || perdere la ferma = caccia quando il cane non si immobilizza al momento opportuno || perdere il bene dell'intelletto = perdere la facoltà d'intendere, la ragione, impazzire le genti dolorose / c'hanno perduto il ben de l'intelletto || vincere la causa e perdere la lite = non risolvere nulla || buttar via o perdere il ranno e il sapone = arcaico sprecare il tempo e la fatica || perdere l'ansa = raro perdere l'occasione || perdere il sopravento = marineria perdere, per manovra volontaria, o per salto di vento, la iniziale posizione di vantaggio che, rispetto a un altro veliero | marineria passare a una posizione di sottovento rispetto a un punto fisso da raggiungere || tenere il segno perdere il segno = seguire o perdere il punto a cui si è arrivati leggendo || perdere il colore = stingersi, sbiadirsi || perder tempo in discorsi = perdere tempo in parole inutili || perdere il filo del discorso = dimenticare l'argomento principale di cui si sta parlando, smarrire la consequenzialità delle proprie asserzioni || perdere il senno o uscir di senno = impazzire || perdere, vincere il partito = arcaico avere la minoranza o la maggioranza dei voti || vincere, ottenere, o perdere il partito = arcaico ottenere la maggioranza o la minoranza dei voti || perdersi in bricciche = regionale nell'uso toscano: perdere tempo in sciocchezze || aver perso l'allenamento = aver perso la forma fisica o una determinata abilità || perdere terreno = militare si dice di esercito che retrocede | figurato di persona o dottrina: diminuire d'importanza, perdere forza e valore | sport di atleti in gara, rispetto ad altri concorrenti, perdere vantaggio o posizioni || perdere l'alfabeto = figurato confondersi, perdere il filo del ragionamento, non essere più capace di dire una parola || perdere un anno = scuola essere bocciato e dover ripetere lo stesso anno di corso || perdersi d'animo = scoraggiarsi || perdere l'autobus = figurato perdere l'occasione propizia, non arrivare in tempo a fare qualcosa || perdere le bave per qualcuno o qualcosa = figurato desiderare intensamente qualcuno o qualcosa || non perdere (una) battuta = figurato prestare la massima attenzione a ciò che viene detto; seguire con molta attenzione || perdersi, affogare in un bicchiere d'acqua = confondersi davanti a difficoltà minime || perdere il bandolo (della matassa) = figurato confondersi || perdere la bussola = figurato confondersi, perdere il controllo di sé, smarrire ogni certezza || non perdere la calma = non perdere il controllo dei nervi || perdere la calma = perdere il controllo dei nervi || perdere, rimetterci (anche) la camicia = per iperbole perdere tutte o quasi le proprie sostanze in quell'affare ha perso anche la camicia || per un punto Martin perse la cappa = si dice di chi per un piccolo errore, o per qualche altro motivo banale e trascurabile, perde un beneficio o non riesce in un'impresa || perdere i capelli = diventare calvo || perdere il frutto e il capitale = fare opera inutile, inefficace, faticare senza costrutto || perdere la cappella e il beneficio = arcaico avere il danno e le beffe



Proverbi


chi non teme, non si guarda; chi non si guarda, si perde || chi non vuol perdere la sua fede, si guardi dal disputare || chi non vuol perdere, non giochi || chi perde a ragion, non perde nulla || chi perde ha sempre torto || chi perde la fede, nessuno gli crede || chi perde la roba perde molto, ma chi perde il cuore perde tutto || chi perde la roba, perde il consiglio || chi perde piacere per piacere, non perde niente || chi perde, giocherà, se l'altro vuole || chi perde, si gratti || chi perse fu sempre dappoco || chi pesca a canna, perde più che non guadagna || chi piange per tutto e per tutti, finisce col perdere gli occhi || chi predica al deserto, perde il sermone || chi prende moglie perde la metà del cervello; l'altra metà se ne va in radici || chi presta all'amico perde quello ed il denaro || chi presta, perde la vesta || chi sa perdere congiuntura, non s'adatti a mercatura || chi scopre il segreto perde la fede || chi semina sulla strada, stanca i buoi e perde la semenza || chi sta fuori di notte, perde la buona strada || chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde || chi troppo pensa, perde la memoria e chi non pensa, perde la vittoria || chi trova una chiave, trova due quattrini, ma chi la perde, perde due carlini || chi va a San Biagio, perde l'agio; chi va a Santa Maria Nuova, lo ritrova || chi va al gioco, perde il loco || chi va in collera, perde la scommessa || chi va via, perde il posto all'osteria || chi vince da prima, male indovina (o perde da sezzo) || chi vince la prima, perde il sacco e la farina || chi vince non dileggi, e chi perde non s'adiri || chi vince poi, perde il sacco e i buoi || chi vince prima, perde il sacco e la farina || col suo si salva l'onore, e con quel d'altri si perde || cosa troppo vista, perde grazia e vista || costo, fa perdere il gusto || cura i vantaggi tuoi, benchè minuti; quelli che trascuri, son tutti perduti || da Ognissanti a Natale, i fornai perdono il capitale || dalla mano alla bocca, spesso si perde la zuppa || dicono che è mercante anche chi perde, ma questo presto si ridurrà al verde || è meglio non acquistar, che perdere || è meglio perdere beni e vita, che giurare il falso || è meglio perdere, che disperdere || e se non viene ai dieci, gli è perso per le siepi || egli è molto da pregiare, chi ha perduto e lascia andare || gallo e il servitore, in un anno perdon vigore || giocare e perdere, lo sanno far tutti || guai a chi dell'alchimia si innamora, perde il tempo, il cervello, e va in malora || perdere il trotto per l'ambiatura = lasciare la via buona e agevole per la cattiva; lasciare il certo per l'incerto; mutare di meglio in peggio potrebbe venire alle mani a loro, e noi avremmo perduto il trotto per l'ambiadura [Boccaccio] || il colpevole che si pente, non è perduto || il costo fa perdere il gusto || il gallo e il servitore in un anno perdon vigore || il lupo cambia (o perde) il pelo, ma non il vizio || il perder tempo, a chi più sa, più spiace || il perdere fa cattivo sangue || la donna da casa non perda mai tempo || la massaia che va in campagna, perde più che non guadagna || la memoria si perde e la scrittura resta || la pecora per far bé, perde il boccone || le buone usanze van tutte a perdersi || l'esperienza è un pettine che la vita dà dopo che hai perso i capelli || l'ingordo cane che due lepri caccia, ben presto d'ambedue perde la traccia || l'onore e la reputazione facilmente si perdono e difficilmente si riacquistano || l'uomo che litiga, perde sempre || lupo cambia (o perde) il pelo, ma non il vizio || mai non perde natura i diritti suoi || mai si contrasta, con chi ha che perdere || marìtati, e vedrai; perderai i sonni e più non dormirai || meglio perder l'amico che un bel detto || meglio perdere l'occhio che la reputazione || molte volte si perde per pigrizia, quel che si è guadagnato per giustizia || femmine e galline, per girellar troppo, si perdono || non far liti, perchè chi vince resta in camicia e chi perde resta nudo || non lasciare il poco per l'assai, che forse l'uno e l'altro perderai || non perde chi perde, ma chi si vuol rifare || non perde il cervello se non chi l'ha || non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza || non si conosce il bene, se non quando s'è perso || oggi si perde e doman si guadagna || parole di bocca e pietra gettata, chi le raccoglie perde la giornata || pasqua di Befana, la rapa perde l'anima || per amore anche la donna onesta perde la testa || per amore anche una donna onesta può perdere la testa || per timore non perdere onore || per un bel detto si perde un amico || per un brutto viso, si perde una buona compagnia || per un chiodo si perde un ferro, e per un ferro un cavallo || per un punto martin perse la cappa || per un quattro, un cinque, un sei perse la villa il duca mattei || perder tempo, a chi più sa, più spiace || perdere il trotto per l'ambiadura || piacer che troppo dura, il gusto perde || più si ha cura d'una cosa, più presto si perde || prova a ragionare sull’amore e perderai la ragione || quando è perduto il re, è finito il gioco || quando il mandorlo non frutta, la samenta si perde tutta || quando il principe perde l'amore del suo popolo non è più principe, ma tiranno || quando la lepre perde il passo, convien che cada in bocca ai cani || quando si perdon le prime, le si perdon tutte || ragazza che dura non perde ventura || roba che mangia non si perde || scherzando intomo al lume che t'invita, farfalla perderai l'ali e la vita || si perde molto, per essere stolto || sposati e vedrai, perderai il sonno e più non dormirai || tanto è mercante quello che perde che quello che guadagna || terribile quell'uomo che non ha nulla da perdere || tra onesti non c'è mai nulla da perdere || tre cose deve l'uomo ricordare ogni giorno: il bene che non ha fatto, il male che ha fatto e il tempo che ha perduto || tre sono le grandi sventure: perdere il padre nell'adolescenza, la moglie nella virilità e non aver figli nella vecchiaia || vergogna fa perder piacere || chi non si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto || chi lava il capo all'asino, perde il ranno e il sapone



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perdendosi (s. masch.)
perdente (part. pres.)
perdente (agg. e s. masch. e femm.)
perdentismo (s. masch.)
perdenza (s. femm.)
perdere (v. trans e intr.)
perdersi (v. pron. intr.)
perdi– (pref.)
perdia (int.)
perdiana (int.)
perdibava (agg.)
perdibile (agg.)
perdibrache (s. masch. e femm.)
perdice 1 (s. femm.)
perdice 2 (s. femm.)
Perdice 2 (s. femm.)
–perdice 3 (suff.)
perdicervello (s. masch.)
perdicino (s. masch.)
Perdicini (s. masch. pl.)


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