risensàre 
ri|sen|sà|re
pronuncia: /risenˈsare/
verbo intransitivo

1 (ESSERE) raro riprendere i sensi, rinvenire, riaversi intanto che tu ti risense / de la vista che hai in me consunta [Dante] | disvenne e cadde; e dopo molto a pena / risensando, mirommi [Caro] | dal suol già surto / e risensato il nobile guerriero / sedea [Monti]

2 (ESSERE) per estensione raro riacquistare coscienza di sé, delle proprie azioni e della situazione attuale dopo un periodo di smarrimento siamo venuti a dare un esempio, è a lasciare un segno che faccia risensare gli stolidi che hanno voluto sguinzagliar questa canaglia [Rovani]

Indicativo presente:  io risenso, tu risensi
Passato remoto:       io risensai, tu risensasti
Participio passato:        risensato/a/i/e

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risensàrsi 
ri|sen|sàr|si
pronuncia: /risenˈsarsi/
verbo pronominale intransitivo

letterario riprendere i sensi, riaversi, rinvenire intanto che tu ti risense / de la vista, che hai in me consunta, / ben è che ragionando la compense [Dante]

Indicativo presente:  io risenso, tu risensi
Passato remoto:       io risensai, tu risensasti
Participio passato:        risensato/a/i/e

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risembrare (v. intr.)
risemina (s. femm.)
riseminare (v. trans.)
riseminato (part. pass.)
riseminatore (agg. e s. masc.)
risensare (v. intr.)
risensarsi (v. pron. intr.)
risensato (part. pass.)
risentimento (s. masch.)
risentire (v. trans e intr.)
risentirsi (v. pron. intr.)
risentitezza (s. femm.)
risentito (part. pass.)
risepolto (part. pass.)
riseppellimento (s. masch.)
riseppellire (v. trans.)
riseppellirsi (v. pron. intr.)
riseppellito (part. pass.)
risequestrare (v. trans.)


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