scalpicciàre 
scal|pic|cià|re
pronuncia: /skalpitˈʧare/
verbo intransitivo

(AVERE)
camminare a piccoli passi, frettolosamente, strisciando i piedi, facendo sentire lo scalpiccio dei passi sul terreno o sul pavimento; talvolta riferito anche ad animali (anche sostantivato) intese Un parlottare ed uno scalpicciare [Pascoli] | nel silenzio della chiesa che cominciava a essere rotto dallo scalpicciare di qualche fedele [Verga] | gli zoccoli delle bestie scalpicciavano … sui ciottoli delle viuzze ripide [Tomasi di Lampedusa]


Indicativo presente:  io scalpiccio, tu scalpicci
Passato remoto:       io scalpicciai, tu scalpicciasti
Participio passato:        scalpicciato

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verbo transitivo

1 raro schiacciare, calpestare passandoci sopra ripetutamente con i piedi; pesticciare il bambino … si divertiva a scalpicciare l'acqua melmosa della gora [Capuana]

2 letterario trattare in malo modo, maltrattare

Indicativo presente:  io scalpiccio, tu scalpicci
Passato remoto:       io scalpicciai, tu scalpicciasti
Participio passato:        scalpicciato

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Locuzioni, modi di dire, esempi


scalpicciare un luogo = arcaico frequentare un luogo



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scalpellinare (v. trans.)
scalpellinato (part. pass.)
scalpellino (s. masch.)
scalpello (s. masch.)
scalpicciamento (s. masch.)
scalpicciare (v. intr.)
scalpicciare (v. trans.)
scalpicciato (part. pass.)
scalpiccio (s. masch.)
scalpiccio (s. masch.)
scalping (s. masch.)
scalpitamento (s. masch.)
scalpitante (part. pres.)
scalpitare (v. trans e intr.)
scalpitato (part. pass.)
scalpitio (s. masch.)
scalpito (s. masch.)
scalpo (s. masch.)
scalpore (s. masch.)
scalporoso (agg.)


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