sollazzàre 
sol|laz|zà|re
pronuncia: /sollatˈtsare/
verbo intransitivo

(AVERE)
letterario sollazzarsi in alcuna parte n'andremo sollazzando come a ciascuno sarà più a grado fare [Boccaccio]


Indicativo presente:  io sollazzo, tu sollazzi
Passato remoto:       io sollazzai, tu sollazzasti
Participio passato:        sollazzato

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verbo transitivo

dare sollazzo, far divertire, intrattenere piacevolmente qualcuno con giochi e passatempi (specialmente in senso scherzoso) sollazzare gli amici con barzellette | sollazzare la compagnia con storielle salaci | con belli motti e leggiadri ricreare gli animi degli affaticati e sollazzar le corti [Boccaccio]

Indicativo presente:  io sollazzo, tu sollazzi
Passato remoto:       io sollazzai, tu sollazzasti
Participio passato:        sollazzato

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sollazzàrsi 
sol|laz|zàr|si
pronuncia: /sollatˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

letterario trastullarsi, divertirsi, prendersi sollazzo, spassarsela (specialmente in senso scherzoso o ironico) invece di sollazzarvi, cercate di lavorare | vi siete sollazzati? | ormai ti sei sollazzato abbastanza! | e con lei… amorosamente si sollazza [Boccaccio]

Indicativo presente:  io mi sollazzo, tu ti sollazzi
Passato remoto:       io mi sollazzai, tu ti sollazzasti
Participio passato:        sollazzatosi/asi/isi/esi

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Proverbi


mentre gli altri si sollazzano nel carnevale, ai poveri tocca faticare per vivere



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solivo (agg.)
sollaccio (s. masch.)
sollazza (s. femm.)
sollazzamento (s. masch.)
sollazzante (part. pres.)
sollazzare (v. intr.)
sollazzare (v. trans.)
sollazzarsi (v. pron. intr.)
sollazzato (part. pass.)
sollazzatore (s. masch.)
sollazzo (s. masch.)
sollazzoso (agg.)
sollecciola (s. femm.)
solleccione (s. masch.)
sollecciosa (s. femm.)
solleciola (s. femm.)


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