tràrre 
tràr|re
pronuncia: /ˈtrarre/
verbo transitivo e intransitivo

1 portare con la forza qualcuno o qualcosa da un luogo all'altro, da uno stato all'altro

2 in senso figurato indurre, spingere a qualcosa

3 portar via, tirar fuori da qualcosa, estrarre

4 ricavare, derivare anche in senso figurato

Indicativo presente:  io traggo, tu trai
Passato remoto:       io trassi, tu traesti
Participio passato:        tratto

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tràrsi 
tràr|si
pronuncia: /ˈtrarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario spostarsi, muoversi in una determinata direzione, andare verso un determinato punto pur Virgilio si trasse a lei, pregando / che ne mostrasse la miglior salita [Dante]

2 accompagnato da avverbi o locuzioni avverbiali di luogo: Levarsi, togliersi, spostarsi, allontanarsi da un gruppo, specialmente per manifestare dissenso, distacco, ecc. trarsi in disparte | capì che era meglio trarsi in disparte

3 sottrarsi a una data situazione o condizione, specialmente fastidiosa o gravosa trarsi d'impaccio | trarsi fuori dai problemi | trarsi fuori dalle difficoltà | è abbastanza bravo per trarsi d'impiccio da solo | non è facile trarsi di qui senza l'aiuto di qualcuno | che pochi mali al mondo son sì pravi, / che l’uomo trar non se ne possa fuore [Ariosto]

4 arcaico trattenersi dal fare o dal dire qualcosa infino al fiume del parlar mi trassi [Dante]

Indicativo presente:  io mi traggo, tu ti trai
Passato remoto:       io mi trassi, tu ti traesti
Participio passato:        trattosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


trarrebbe lacrime da una rupe = si dice di chi impietosirebbe anche il cuore più duro || trarsi di mezzo = togliersi di mezzo, farsi da parte, allontanarsi || trarsi d'impaccio = sbrogliarsi, togliersi da una difficoltà, liberarsi di un impedimento || trarre, o far uscire qualcuno d'intelletto = fare impazzire qualcuno | rendere qualcuno cieco di furore, di rabbia, di passione || trarre, levare lài = letterario lamentarsi, gemere || trarre partito da qualche cosa = arcaico trarne vantaggio per sé, saperne approfittare || trarre alimento = alimentarsi || trarre il filo della camicia a qualcuno = figurato arcaico far fare a qualcuno ciò che si vuole tu m'hai con la piacevolezza tua tratto il filo della camiscia [Boccaccio]



Proverbi


entrambi sono rei di ugual delitto, il ladro e chi dal furto trae profitto || il prudente sa trarre profitto dal danno || triste quel padre che deve trarre esempio dai figli

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traripare (v. intr.)
traro (s. masch.)
trarompere (v. trans.)
trarotto (part. pass.)
trarozzo (agg.)
trarre (v. trans e intr.)
trarsi (v. pron. intr.)
trarupare (v. intr.)
trarupo (s. masch.)
trarza (agg. e s. masch. e femm.)
tras– (pref.)
trasaccano (agg.)
trasaccano (s. masch.)
trasaganese (agg. e s. masch. e femm.)
trasagano (agg.)
trasagano (s. masch.)
trasalimento (s. masch.)
trasalire (v. intr.)
trasalito (part. pass.)
trasaltare (v. intr.)


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