Perfettamente? Perfettamente... inutile

Quanto stiamo per scrivere, con tutta probabilità, sarà censurato da qualche linguista. A nostro modo di vedere l'avverbio perfettamente non può essere adoperato come risposta affermativa nelle domande. Perfettamente, insomma, non significa sì, per l'appunto o certamente.
Perfettamente, in senso proprio, significa in modo perfetto, nei migliori dei modi e simili. È correttamente adoperato, per esempio, in frasi: «Sei equipaggiato per la caccia? Perfettamente» (sono equipaggiato in modo perfetto). Non ci sembra corretto, invece, in frasi tipo: «Stai uscendo? Perfettamente».
Siamo smentiti, però dai vocabolari, come il Treccani: «perfettaménte avv. [der. di perfetto]. è — In modo perfetto, eccellente, nel migliore dei modi: conosce p. tre lingue; l'operazione è p. riuscita; non si è ancora p. ristabilito; l'apparecchio ora funziona p.; in modo completo, totale: perle p. rotonde; è rimasto p. immobile per un'ora. Molto com. l'uso con funzione fortemente rafforzativa: è una cosa p. inutile, del tutto inutile; soprattutto nelle risposte, come energica asseverazione, equivalente in genere, con intonazioni varie, a certamente, benissimo, e sim.: “Siamo intesi? — P.!”; “Allora, ci siamo capiti? — P.!”. Con analoga funzione, per esprimere approvazione, compiacimento, è talora usato l'agg. perfetto (per influenza del fr. parfait): “Ho pensato io a tutto — Perfetto!”».
Voi, amici, regolatevi come meglio credete.

19-09-2017 — Autore: Fausto Raso