Oltrarno o oltr'Arno?

Ci scrive Aristide F. da Pisa: «Gentilissimo Dott. Raso, le scrivo per un quesito che, spero,voglia prendere in considerazione anche se può sembrare di poca importanza. Bisogna scrivere “oltrarno” o “oltr’Arno”? “Oltralpi” o “oltr’Alpi” ecc? Tempo fa, mio figlio, terza media, in un tema scrisse “oltrarno” e fu ripreso dall’insegnante. Secondo il docente la grafia corretta è con l’apostrofo e la maiuscola del nome del fiume: oltr’Arno. Grazie e cordiali saluti».

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Cortese Aristide, in lingua tutto è importante, se si vuole parlare e
scrivere correttamente. Quanto al suo quesito, mi spiace ma debbo
bacchettare l’insegnante di suo figlio: entrambe le grafie sono
corrette. Suo figlio ha scelto, a mio avviso, quella più comune.
La preposizione oltre quando ha valore di prefisso si salda al sostantivo: oltrelago, oltremare, oltremonte, oltrarno, oltralpi, oltretevere ecc.
Non è necessario, per tanto, anche se non si può ritenere scorretto, l’uso dell’apostrofo davanti a vocale: oltr’Alpi; oltr’Arno. È evidente che se si sceglie la grafia con l’apostrofo i nomi geografici (solo quelli, non altri) devono avere l’iniziale maiuscola.

13-10-2017 — Autore: Fausto Raso