Espiscare

Tra le parole, o meglio tra i verbi che ci piacerebbe fossero rimessi a lemma nei vocabolari citiamo espiscare, che in senso proprio significa pescare e, con uso estensivo, trovare diligentemente, quindi indagare.

La polizia sta ancora espiscando sull'omicidio.

Il verbo in questione è composto con le voci latine ex (particella con valore rafforzativo) e piscare (pescare)

Qui, la coniugazione del verbo.

08-01-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink


Pressapoco? Per carità!

Stupisce il constatare che il nuovo vocabolario De Mauro in rete attesti l'avverbio pressappoco scritto con una sola p:

«pressapoco
pres|sa|pò|co
avv., s.m. 1667; dalla loc. presso a poco, cfr. fr. à peu près. 1. avv. CO
all'incirca, approssimativamente: hanno pressapoco la stessa età
2. s.m. BU approssimazione
»

In proposito il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, alla grafia con una sola p rimanda a quella con due; il Sandron non usa mezzi termini: errata la grafia pressapoco. La sola grafia corretta, dunque, è con due p (pressappoco). È ammessa anche la scrizione press'a poco.

07-01-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink


Parlare a vanvera

Quasi ci vergogniamo nel proporre questo modo di dire, essendo conosciutissimo e adoperato a ogni piè sospinto da tutti coloro che vogliono mettere in evidenza il fatto che molte persone parlano a sproposito o senza aver riflettuto. Chi di voi, può dire, infatti, di non aver mai conosciuto un vanveriere?
Basta fare — come usa dire — mente locale per individuare nel collega d'ufficio o nel vicino di casa la persona del detto in oggetto.
Ciò che non è chiara, invece, è l'origine della locuzione, soprattutto l'etimologia di vanvera, vocabolo adoperato solo nel predetto modo di dire e nell'espressione fare le cose a vanvera, vale a dire senza senso, senza logica, senza criterio.
L'etimologia, dicevamo, è incerta; ci affidiamo, quindi, a quanto dice in proposito il linguista Ottorino Pianigiani.
A questo proposito invitiamo i lessicografi - se si dovessero imbattere in questo sito - a prendere nella dovuta considerazione il termine, da noi proposto, vanveriere, e metterlo a lemma nei dizionari. Non esiste, infatti, un vocabolo atto a indicare una persona che parla a vanvera.

03-01-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink