Non essere della stessa parrocchia

Il modo di dire, che avete appena letto — chi non lo sa? — si adopera, in senso figurato, per mettere in evidenza la diversità di una persona per quanto attiene alla mentalità, al modo di vivere e simili.

La locuzione è tratta da un aneddoto di un autore ignoto. Si narra, dunque, di un signore che, appartato in un angolo, assisteva alla messa domenicale.

Durante l'omelia il sacerdote fece una battuta e tutti i fedeli risero, tranne colui che era in disparte. Una ragazza, incuriosità, gli domandò perché non ridesse. Questi rispose: Perché non sono della parrocchia.

03-10-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink


Femminili di professione

Nonostante le raccomandazioni della prestigiosa Accademia della Crusca, i grandi dicitori radiotelevisivi continuano, imperterriti, a bombardarci di strafalcioni linguistici tipo la ministro. Noi non ci stancheremo mai di condannarli. La sola forma corretta è la ministra.
Le parole terminanti in -o, -aio/-ario mutano in -a, -aia/-aria: architetta, avvocata, chirurga, commissaria, ministra, prefetta, primaria, sindaca
Le parole terminanti in -sore mutano in -sora: assessora, difensora, evasora, revisora
Le parole terminanti in -iere mutano in -iera: consigliera, portiera, infermiera
Le parole terminanti in -tore mutano in -trice: ambasciatrice, amministratrice, direttrice, ispettrice, redattrice, senatrice
Le parole terminanti in -e/-a non mutano, ma chiedono l'anteposizione dell'articolo femminile: la custode, la giudice, la parlamentare, la presidente
Come sopra per i composti con il prefisso capo-: la capofamiglia, la caposervizio
Le forme in -essa e altre forme di uso comune vengono conservate: dottoressa, professoressa.

02-10-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink


Avere i grilli per la testa

Chi non conosce questa locuzione riferita a una persona che ha idee stravaganti, bizzarre o pretenziose? Quella persona, in senso figurato, è come se avesse nella testa una schiera di grilli, che con il loro saltellare incessante le impedissero di pensare in modo logico o sensato.

La stessa espressione si adopera nei confronti di chi ha ambizioni smodate e pressoché irrealizzabili. Perché? Perché quella persona, sempre in senso figurato, è come se avesse la testa piena di grilli i quali, notoriamente, sono in grado di spiccare degli altissimi salti apparentemente impossibili da effettuare.

01-10-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink