Procedere
Due parole sul verbo intransitivo procedere, che può prendere tanto l'ausiliare essere quanto avere. La scelta dell'ausiliare, però, è legata al significato che si vuol dare al verbo.
Si adopererà l'ausiliare essere quando il predetto verbo sta per derivare, proseguire: tutto ciò è proceduto (derivato) dalla tua imperizia; si userà avere, invece, nel
significato di dar principio, dare inizio, agire e simili: dopo le discussioni hanno proceduto (dato inizio) alle votazioni.
Perdere la erre
A tutti può capitare, per motivi i più svariati, di trovarsi in una situazione particolare e perdere, quindi, il controllo di sé e di confondersi.
Perdere la erre, insomma, significa non avere più il controllo della ragione, ma soprattutto perdere il filo del discorso, come si può leggere nelle note linguistiche al Malmantile racquistato (un poema burlesco): «(Perdere la erre) significa imbriacarsi, perché i briachi stentano a proferire la lettera erre per avere la lingua legata dal troppo bere», donde il senso figurato del modo di dire.
Sputare tondo
Questo modo di dire — per la verità dal sapore un po' volgare, del quale ci scusiamo — si mette in bocca alle persone che vogliono parlare pomposamente, con tono solenne e grave tanto che il loro volto, anzi la loro bocca assume una posizione quasi ridicola, identica a quella che si otterrebbe se si pretendesse di avere uno sputo perfettamente tondo.
Visto che siamo in tema di sputi, vogliamo vedere l'origine (etimologica, naturalmente) del verbo sputare? Si veda anche qui.

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