Dar le pere...

Chi non conosce questo modo di dire, tuttora in vigore, che si suole citare quando si vuol mandare via qualcuno? L'espressione, però, in senso moderno, si adopera soprattutto riferita a una coppia che si separa o divorzia: Giovanni e Lucia, dopo molti anni di vita in comune, hanno deciso di darsi le pere.
La locuzione, ci sembra superfluo spiegarlo, allude — naturalmente in senso figurato — al fatto che con la frutta, nella fattispecie le pere, il pranzo è terminato e gli ospiti possono essere congedati.
E a proposito di pera, come non ricordare le espressioni ragionamenti a pera e avere in testa una pera? Anche qui la spiegazione e il significato delle predette locuzioni sono... lapalissiani: la pera, tra i vari frutti, presenta una maggiore varietà di forma, ma sarebbe meglio dire irregolarità e, quindi, in senso figurato, si adopera per indicare qualcosa di deforme, di sbilenco, di conseguenza irregolare nella forma e, per estensione, qualcosa di insensato di illogico. Di qui le espressioni sopra citate, appunto; quindi le locuzioni a pera...

29-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Io àddito o addíto (pronuncia sdrucciola o piana)?

«Cortesissimo dott. Raso,
un dubbio mi assilla da molto tempo, riguarda la pronuncia corretta del verbo 'additare': io àddito o addíto (pronuncia sdrucciola o piana)? Complimenti per il suo stupendo sito dal quale c'è sempre qualcosa da imparare.
Grazie
Un cordiale saluto
»
Luigi P.
Ferrara

Gentile Luigi, innanzi tutto grazie per i suoi complimenti, che spero di meritare. Quanto alla pronuncia del verbo in oggetto, che significa indicare col dito, quella corretta è piana, io addíto.
In linea di massima, nel corso della coniugazione i verbi devono conservare la medesima accentazione dell'infinito, o, meglio ancora, del sostantivo corrispondente.
Le do il collegamento al Dizionario di Ortografia e di Pronunzia.
Dizionario RAI.it

28-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


La muridofobia

«Cortese dott. Raso,
la ringrazio vivamente per la sollecita risposta circa la corretta pronuncia del presente indicativo del verbo additare. Approfitto della sua squisita e non comune disponibilità per un altro quesito. Mia moglie non vuole mai scendere in cantina perché, dice, è invasa dai topi. Esiste un termine atto a indicare la paura per i topi? I vocabolari non mi sono stati di aiuto. Confido in lei.
Grazie se anche questa volta soddisferà la mia curiosità.
Cordialmente
»
Luigi P.
Ferrara

Cortese amico, ha perfettamente ragione, il termine che lei desidera conoscere non è registrato nei vocabolari (quelli in mio possesso, per lo meno). Il vocabolo, comunque, esiste: musofobia o murifobia o muridofobia (dal latino mus, muris) o surifobia, quest'ultimo termine, dal sapore barbaro, è tratto dal francese souris.
Veda anche questo collegamento: Fobie.org - Musofobia

27-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink