I coriandoli...
Anche se non siamo in periodo carnevalesco, ci sembra interessante parlare della 'nascita' del coriandolo.
I coriandoli, dunque — è risaputo — sono il simbolo principe del carnevale. Ciò che non tutti sanno, forse, è che i coriandoli, piú appropriatamente il coriandolo, sono delle piante della famiglia delle Ombrellifere, con fusto eretto, fiori piccoli e bianchi i cui semi — chiamati anch'essi coriandoli — contengono un olio aromatico, un tempo adoperato in liquoreria per 'insaporire' cibi e bevande.
Da queste piante si pensò di ricavarne dei piccoli confetti rotondi, contenenti un seme di coriandolo e, vista la loro economicità e leggerezza, si cominciò a gettarli dalla finestra sui festosi e chiassosi cortei carnevaleschi; piú tardi, verso la fine dell'Ottocento, per motivi puramente economici, si pensò di sostituire i confetti di coriandoli con altri fatti di gesso; in seguito, economizzando sempre di piú, si sostituirono i confetti di gesso con i dischetti di carta che avanzavano dalla preparazione dei fogli bucati per i bachi da seta.
Oggi, dove tutto è industrializzato, i coriandoli vengono fabbricati appositamente; non sono piú i residui dell'industria serica, il nome originario, però, è rimasto inalterato.
L'erede, l'elmo e l'èra
Due parole, due, su tre parole di uso comune per scoprirne il significato 'nascosto'. Cominciamo con l'erede, vale a dire colui che succede a chi muore. Proviene dal latino heres, da cui è facile ritrovare la radice ariana har, che significa impossessarsi. L'erede non si impossessa dei beni del defunto?
E l'elmo, cioè il copricapo difensivo, di cuoio, di ferro o di bronzo che sia, non si indossa come protezione derivando dal germanico helm, che significa, per l'appunto, 'protezione'?
La terza parola che abbiamo preso in esame è l'èra — quel vocabolo che indica un periodo di tempo (epoca, età e simili) — cosí chiamata in quanto proviene dal latino aera, plurale neutro di aes, aeris (monete, bronzo), che era la quantità di gettoni che servivano a calcolare o a rappresentare un determinato numero. In origine, un'èra nuova stava a significare una nuova partita nel libro dei conti. Con il trascorrere del tempo il termine ha acquisito il significato estensivo di 'data di partenza di una cronologia', quindi epoca, età, evo.
Etimo.it - erede
Etimo.it - elmo
Etimo.i - Era
La bottiglia e il bidone
Dal linguista Luciano Satta apprendiamo, con sorpresa, che «Spesso la lingua viene stabilita per legge, piú o meno bene. Cosí mentre il 'Grande dizionario' del Battaglia fa variare 'da un litro circa a un quarto di litro' il contenuto di una bottiglia, è stato decretato, con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 5 maggio 1958, che deve chiamarsi 'bottiglia' il recipiente di capacità inferiore a tre litri; da tre a ottanta litri il recipiente è 'bidone'».
20-09-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink
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