àltro 
àl|tro
pronuncia: /ˈaltro/
aggettivo indicativo

1 diverso, differente da persona o cosa già indicata o a cui tacitamente si allude altra educazione! | voltati dall'altra parte | ne parleremo in un altro momento | abita in un altro palazzo | l'altro mondo | quelli erano altri tempi | abbiamo preso un'altra strada | pettinati in un altro modo | d'altra parte, del resto, d'altronde | oggi hai un altro aspetto | mettiti un altro vestito | aspirare a una vita altra | sono cose dell'altro mondo, incredibili | sono di tutt'altro avviso da te | erano altri tempi | altra generazione! | prendere un'altra strada | nessun altro |meritavi un'altra sorte | questa è un'altra questione | sono cose dell'altro mondo | si voltò dall'altra parte | è arrivato con un'altra amica | era un altro libro | scegliere un altro oggetto | qualcos'altro | fallo in un altro modo | il suo comportamento è altro da quello che mi aspettavo | l'altro mondo, l'oltretomba | un altro paio di maniche

2 preceduto dall'articolo determinativo: restante, rimanente metti l'altra roba nel cassetto | mettiti l'altro vestito | restò, mentre gli altri ospiti se ne andavano | gli altri amici erano già in vacanza | io m'alzai, mentre gli altri rimasero seduti | tu resta, gli altri possono andarsene | che ne fai dell'altra stoffa? | prendi l'altra strada | gli altri invitati si sono trattenuti fino a mezzanotte | che ne fai dell'altra lana? | gli altri piatti sono nella credenza

3 in correlazione con uno indica persona o cosa diversa dalla prima o il secondo elemento di una questa stoffa non mi piace, preferisco l'altra | l'una e l'altra volta | una mano lava l'altra | parlai di un solo amico, tacendo dell'altro | l'una e l'altra guancia | tra un discorso e l'altro si fece tardi | l'uno e l'altro nonno ormai sono morti | l'uno o l'altro fratello | in un modo e nell'altro | l'uno e l'altro piede | uno e l'altro si fecero male | soleva Roma, che il buon mondo feo, / due Soli aver, che l'una e l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di Deo [Dante]

4 nuovo, seguente, ulteriore rispetto al primo, al precedente un altro San Francesco | prendi un'altra tazza di caffè | un altro caffè, per favore | ci sono altre domande? | me ne dia un altro chilo | per questa volta è andata così, un'altra ci penserò meglio | un'altra Atene | dammi un'altra birra | ci sono altre cose che devi sapere | esegui l'ordine senza altre obiezioni | è stata un'altra madre per loro | dammi un'altra aranciata | ripetilo un'altra volta | vorrei un altro bicchier d'acqua | vuoi dell'altro pane? | è un'altra birichinata delle sue | un'altra Venezia non esiste | fu esaltato come un altro Bonaparte | dammi un altro vestito | non faremo altre obiezioni | è stato un altro padre per lui | crede di essere un altro Picasso | ne ha fatta un'altra delle sue | sono sorte altre difficoltà | non ho altri soldi da darti | Firenze era quasi un'altra Atene | un altro Napoleone | provaci un'altra volta! | comperare un altro chilo di pane | mi ha chiesto altri soldi | dammi un altro foglio | prendi un'altra tazza di tè | sembrava un altro Lenin | ha fatto un'altra cattiva azione

5 in determinazioni temporali o spaziali: scorso, precedente, anteriore l'altro lunedì | l'altro giorno | l'altro ieri | l'altro mese | ne parlammo appunto l'altro giorno | l'altra settimana | ieri l'altro | l'altro anno | l'ho visto l'altro sabato

6 in determinazioni temporali o spaziali: prossimo, venturo, seguente, successivo quest'altro mese | quest'altro anno | ci vedremo quest'altra settimana | domani l'altro | scendo all'altra fermata | da un momento all'altro | da un giorno all'altro

7 unito ad altro aggettivo o a pronome personale o indefinito, ha valore rafforzativo chiunque altro si sarebbe comportato meglio di te | noi altri | quell'altro | venga qualcun altro | pensateci voi altri | parla a voi altri | lo farà qualcun altro | decidete voi altri | chiunque altro | voi altri | prenderemo quell'altro treno | quest'altro | quegli altri | chiunque altro se ne vada | ci andremo noi altri | noi altri non sapevamo che fare | qualchedun altro

8 posposto al sostantivo: diverso dal normale o dal tradizionale; alternativo musica altra | arte altra | cultura altra | teatro altro

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE altro altri
FEMMINILE altra altre
SINGOLARE
MASCHILE altro
FEMMINILE altra

PLURALE
MASCHILE altri
FEMMINILE altre
continua sotto



pronome indicativo

1 persona o cosa diversa; al singolare è sempre preceduto dall'articolo indeterminativo non ne conosco altri | un altro si sarebbe comportato diversamente | ora venga avanti un altro | un altro non avrebbe fatto così | se non ci vai tu ci andrà un altro | sembrare un altro | se non lo farai tu lo farà un altro | perché dài sempre la colpa agli altri? | dico a te, non a un altro | ho letto questo libro, puoi darmene un altro? | diventare un altro | avanti un altro! | parere un altro | lo daremo ad altri

2 preceduto dall'articolo determinativo o da questo, quello: la seconda tra due persone o cose messe a confronto una ciliegia tira l'altra | se non lo farai tu lo farà l'altro | non voglio questo libro ma l'altro | non metterò questa giacca, voglio quest'altra | lui, lei e l'altro | non voglio questa camicia, preferisco l'altra | una mano lava l'altra | non voglio questa maglia, preferisco quell'altra | tu resta e l'altro se ne vada | quando intorno è spenta ogni altra face, / e tutto l'altro tace Leopardi; spesso in correlazione con uno, alcuno, questo o quello sia in senso coordinante che disgiuntivo gli uni discutevano, gli altri stavano a sentire | l'una e l'altra guancia | gli uni acconsentirono, gli altri rifiutarono | alcuni partirono, altri rimasero in città | l'uno o l'altro fa lo stesso | alcuni dei miei amici studiano, altri lavorano | in un modo o nell'altro | una mano lava l'altra | alcuni vennero, altri no | l'uno canta e l'altra suona | ho bisogno dell'uno e dell'altro | non mi piacciono né l'uno né l'altro | uno legge, l'altro gioca | gli uni e gli altri

3 solo singolare, con valore partitivo: ancora ne vuoi dell'altro? | prendine dell'altro | ti basta questo vino o ne vuoi dell'altro? | ha fatto questo e dell'altro

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE altro altri
FEMMINILE altra altre
SINGOLARE
MASCHILE altro
FEMMINILE altra

PLURALE
MASCHILE altri
FEMMINILE altre

àltri 
àl|tri
pronuncia: /ˈaltri/
pronome indicativo

la gente, il prossimo, gli estranei ti interessi troppo degli affari degli altri | non ascoltare quello che dicono gli altri | lascia che gli altri parlino | non mi importa di ciò che pensano gli altri | non toccare la roba degli altri | non fare agli altri quello che non vorresti che fosse fatto a te

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE altro altri
FEMMINILE altra altre
SINGOLARE
MASCHILE altro
FEMMINILE altra

PLURALE
MASCHILE altri
FEMMINILE altre


pronome indefinito

1 letterario qualcuno, qualcun altro, un'altra persona; si riferisce solo a persona singolare ed è raramente retto da una preposizione non vorrei che altri mi giudicasse male | non desiderare la donna d'altri | non c'è altri che lui che possa averlo detto | tu hai fatto così, altri avrebbe agito diversamente | non voglio che altri intervenga in tale questione | non rimane altri che lui | altri dirà che ho torto | altri potrebbe dire che ho fatto male | non c'è altri che lui che possa averlo detto | tu hai fatto così, altri avrebbe agito diversamente | altri avrà forse maggior fortuna | non vorrei che altri mi credesse insincero | chi altri potrebbe essere? | altri preferirà riflettere, altri agirà d'impulso | altri potrebbe dire che ho torto; venite a noi parlar, s'altri nol niega [Dante] | come per l'aria … fuggon li storni da l'audace smerlo, / così di quella squadra ormai disfatta / altri cade, altri fugge, altri s'appiatta [Ariosto] | a lente grida, uno le lente / vacche spinge; altri semina [Pascoli] | gli dava enormemente fastidio che altri facesse qualcosa per conto proprio [Ledda]

2 in correlazione con uno, qualcuno, alcuno, taluno e simili: uno sostiene una ragione, altri un'altra | alcuno grida, altri tace | taluno dice una cosa, altri un'altra | altri al ghiaccio si strugge, / altri dì e notte la sua morte brama [Petrarca]

3 in frasi negative, seguito da che: nessun altro che, nessuno all'infuori di non può essere stato altri che lui

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE altri
FEMMINILE altre
SINGOLARE
MASCHILE
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE altri
FEMMINILE altre

àltro 
àl|tro
pronuncia: /ˈaltro/
avverbio

letterario ancora, oltre senza star altro a lambiccarsi il cervello Manzoni



sostantivo maschile

cosa diversa, altra cosa non sa dire altro | ci vogliono altro che chiacchiere | non dirmi altro | non potevo fare altro per lui | imbroglione che non sei altro! | ci vuol altro per convincerlo | stupido che non sei altro! | ha fatto questo e altro | ci vuol ben altro per farmi cambiare idea! | ho altro da fare | bugiardo che non sei altro! | stavo pensando a tutt'altro | non ho altro da aggiungere | altro è dire una cosa, altro realizzarla | non fa altro che piangere | ha ben altro di cui preoccuparsi | ci vuol ben altro per farlo tacere! | ho altro da pensare | altro è dire, altro è fare | non fa altro che criticare | che altro desideri, adesso? | io venire alla conferenza? voglio far altro! | che altro ti manca? | sciocco, che non sei altro! | pensa ad altro | che altro vuoi? | non ci mancava altro! | può fare questo e altro! | non ho altro da dirti | ormai non c'è più altro da fare | una cosa è imparare da soli, altro è avere un buon maestro | ci mancherebbe altro! | ho da pensare a ben altro | pensavo ad altro | ci vuol altro per mettermi paura! | non fa altro che dormire | non c'è altro | farò questo e altro | altro è dirlo altro è farlo | e tutto l'altro tace Leopardi

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE altro altri
FEMMINILE altra altre
SINGOLARE
MASCHILE altro
FEMMINILE altra

PLURALE
MASCHILE altri
FEMMINILE altre

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Locuzioni, modi di dire, esempi


a sé l’aiuto nega chi ad altri lo nega = || alcuni giorni sì e altri no = talvolta; a volte alcuni giorni sì e altri no mi viene un forte mal di testo || andare all'altro mondo al Creatore = morire || trenta dì conta novembre con april giugno e settembre di ventotto ce n'è uno tutti gli altri ne han trentuno = filastrocca mnemonica per ricordare la durata dei mesi || aver da fare avere altro che fare = essere occupato, impegnato; avere molte cose da fare oggi non vengo: ho da fare | voler fare altro, rifiutando d'occuparsi di qualcosa ho altro che fare che ascoltare queste insulsaggini || l'uno dice bianco e l'altro nero = si dice a proposito di opinioni o testimonianze divergenti || capire una cosa per un'altra = fraintendere || da un capo all'altro = dovunque, dall'inizio alla fine, da cima a fondo || è un altro conto = è un'altra questione, è un altro paio di maniche || per un conto o per l'altro = comunque, in qualsiasi modo, in un modo o nell'altro || questo è un altro conto = si dice per dire che un conto è parlare, un altro è agire || tra le altre cose = tra l'altro, inoltre, oltre al resto || dire una cosa per un'altra = confondersi nel parlare, usando una parola al posto di un'altra || cose dell'altro mondo cose da pazzi da matti = cose inconcepibili, fatti inauditi, assurdi, incredibili; si dice per sottolineare l'assurdità di un fatto, di un comportamento, di un ragionamento || sopra ogni (altra) cosa = più di tutto, sopratutto || essere tutt'altra cosa tutto un'altra cosa = essere radicalmente, completamente diverso, non avere alcuna relazione se paghi tu, allora è tutt'altra cosa | entratovi al servizio del padre, il quale era stato tutt'un'altra cosa Manzoni || una mano lava l’altra e tutt’e due lavano il viso o la faccia = collaborando si ottengono migliori risultati || non fare altro che = dedicarsi quasi esclusivamente a || da un giorno all'altro = all'improvviso, in modo repentino e imprevisto; anche di cosa che deve succedere improvvisamente e tra breve tempo rischia di morire da un giorno all'altro || l'altro giorno = l'altro ieri | poco tempo fa || un giorno o l'altro = prima o poi, in un futuro indeterminato || in qualche modo in un modo o nell'altro = come si può, alla meglio in un modo o nell'altro finirò quel lavoro | comunque, in ogni caso in un modo o nell'altro, verrò anch'io || da un'altra parte = altrove, in un altro posto, luogo, punto metti questo da un'altra parte | vai da un'altra parte || d'altra parte = d'altronde, del resto d'altra parte che ci posso fare? | d'altra parte, non voglio farmelo nemico | d'altra parte, possiamo anche rifiutare || d’altra parte = del resto, tuttavia; si dice per introdurre un argomento che completa o corregge quanto si è appena detto lavora molto, d’altra parte ha bisogno di soldi || da una parte… dall'altra = in funzione correlativa: per un verso, … per un altro; in un senso..., in un altro da una parte sono contento tu lavori, dall'altra vorrei che finissi gli studi || mettere su un altro piano = esaminare qualcosa da un diverso punto di vista || porre la questione su un altro piano = esaminare, considerare in modo diverso, da un altro punto di vista || e non so chi altro e non so che altro e non so dove altro ecc. = si dice nel concludere un'enumerazione || altri tempi! che tempi! = esprime nostalgia per epoche ritenute migliori ed esprime lamentosamente sfiducia verso il presente || ci vuol altro che ... (o assoluto) = per dire che una persona è inadatta o una cosa insufficiente; quello di cui stiamo parlando non basta; anche assoluto con tono recisamente esclamativo ci vuol altro che buone parole per tacitare i creditori | ci vuol altro che un novellino per questo lavoro! | ci vuol altro per scoraggiarmi! | ci vuol altro che lui per questo compito! | ci vuole altro che la dolcezza, con lui! | ci vuol altro che le chiacchiere con lui | ci vuol altro che l'ignoranza! | ha detto delle parole gentili, ma ci vuol altro! || raccontala a un altro = colloquiale si dice per esprimere incredulità nei confronti di una notizia o di un racconto || l'altra vita = la vita eterna, ultraterrena, l'esistenza soprannaturale || mettere a rischio (o a repentaglio) la propria vita o la vita di altri = correre o far correre il rischio di morire ben folle è quegli / che a rischio de la vita onor si merca [Parini] || passare a miglior vita, ad altra vita = morire || da un’ora all’altra, da un momento all'altro = in brevissimo tempo, d’improvviso; quanto prima || non parlare d'altro = soffermarsi sempre e troppo a lungo sullo stesso argomento || parliamo d'altro = cambiamo discorso | non se ne parla neanche, detto di cosa che non si vuole assolutamente fare || in altre parole = dicendo la stessa cosa, ma esprimendosi diversamente || una parola tira l’altra = è difficile interrompere un discorso, una conversazione una volta iniziati || farsi passare per un altro = fingere di essere un'altra persona, agire sotto mentite spoglie si faceva passare per un dottore || passare ad altro = figurato cambiare argomento || ieri l'altro = nel giorno che precede ieri, due giorni fa, l'altro ieri ci siamo visti ierlaltro § Lucia è guarita: l'ho veduta ierlaltro Manzoni || l'altro pomeriggio = il pomeriggio quello dell'altro ieri || diventare un altro uomo = cambiare il proprio carattere, il costume || da un avemaria all'altra = arcaico il giorno intiero lavorare da un'avemaria all'altra || entrare da un orecchio e uscire dall'altro = si dice di cosa che si dimentica appena la si è udita per la poca importanza che le si attribuisce || essere come le ciliegie, che l'una tira l'altra = si dice di cose che si susseguono || una ciliegia tira l'altra = si dice per indicare che è difficile smettere di mangiarne || una cosa tira l'altra = si dice in riferimento a cose che si susseguono velocemente concatenandosi una disgrazia tira l'altra || una parola tira l'altra = si dice di discorsi interminabili o di discussioni che trascendono || in un altro mondo, in un mondo diverso, in un mondo nuovo e simili = in un ambiente, in una condizione (anche spirituale) diversi da quelli abituali e noti gli parve di essere in un altro mondo | mi pareva di essere in un altro mondo | si sentì trasportato in un mondo nuovo || in capo al mondo, all'altro capo del mondo = in un punto lontanissimo, nelle parti più remote e lontane della Terra, ai confini della Terra lo troverò, fosse anche in capo al mondo | essere in capo al mondo | è andato ad abitare in capo al mondo || cose, roba dell'altro mondo = cose assurde, impensabili, straordinarie, inaudite, specialmente con valore spregiativo fare cose dell'altro mondo | dire cose dell'altro mondo | mi tocca sentire cose dell'altro mondo | ma che dici? cose dell'altro mondo! | fa un freddo dell'altro mondo || è gente che appartiene a un altro mondo, che non è del nostro mondo = è gente che vive in un mondo diverso, specialmente alludendo a diversità di condizioni sociali e morali || l'altro mondo, il mondo dell'al di là, il mondo delle ombre e simili = la sede della vita ultraterrena, il regno dei morti, l'oltretomba nel quale si crede vivano le anime dei morti andare all'altro mondo | far andare qualcuno all'altro mondo || mandare qualcuno all'altro mondo = far morire qualcuno, deliberatamente o no || se non altro = almeno, per lo meno, in mancanza di altri motivi se non altro è stato onesto || da un canto … dall'altro, da una parte… dall'altra = da un certo punto di vista e da un altro; mette in correlazione, oppositiva o aggiuntiva, frasi o sequenze di discorso da un canto non vedevo l'ora di conoscere l'esito, dall'altro temevo una brutta sorpresa || dall'altro canto = considerata la cosa per un altro verso || d'altro canto = d'altra parte, d'altronde d'altro canto penso che sia meglio così | non ha detto una parola, d'altro canto non avrebbe saputo che cosa dire || ci vuole altro! = occorre ben altro! || questo, quello è tutto un altro discorso = questo, quello è è un'altra cosa tutta diversa, un altro paio di maniche || raccontala a un altro = si dice per esprimere incredulità nei confronti di una notizia o di un racconto || far parere una cosa per un'altra = mostrare una cosa diversa da quella che è || da un polo all'altro; dall'uno all'altro polo = letterario si dice per indicare luoghi o punti assai distanti tra loro, o per significare in ogni parte del mondo bacio questi sassi e queste zolle, / che fien lodate e chiare eternamente / dall'uno all'altro polo Leopardi || non si serra una porta che non se n'apra un'altra = incoraggiamento quando un aiuto viene meno, non tarda molto a presentarsene un altro || prima di tutto, di ogni altra cosa = in primo luogo la famiglia viene prima di tutto | come prima cosa prima di tutto, si può sapere dove ti eri cacciato? || … e quant'altro = eccetera, e via dicendo, qualsiasi altra cosa sottintendendo possa esserci o possa aggiungersi, al termine di un'elencazione hanno parlato di politica, di donne, di sport e quant'altro || essere in tutt'altre faccende affaccendato = aver ben altro da fare || se no, se non (altro) = vedi —> sennò || uno sopra l'altro = araldica posizione di due o più animali fermi, passanti o correnti disposti in palo, ossia l'uno sovrastante l'altro || l’un l’altro = reciprocamente, vicendevolmente aiutarsi l’un l’altro | le ragazze si abbracciavano l'un l'altra || l’uno e l’altro = ambedue, entrambi l'uno e l'altro lavoro mi interessano | sono arrivati l’uno e l’altro | l’una e l’altra città furono distrutte | l’uno e l’altro amico negarono | ho visitato l'una e l'altra città || voi altri = vedi —> voialtri || volare da un palo all'altro = sport nel gergo calcistico: detto del portiere che si tuffa da una parte all'altra della porta || una volta o l'altra = prima o poi una volta o l'altra dovrà accadere || (non) ci mancava altro!, (non) ci mancherebbe altro! = ci voleva, ci vorrebbe anche questa, si dice per scongiurare cosa spiacevole o per esprimere timore che avvenga un fatto || … che non sei altro = espressione rafforzativa di un epiteto ignorante che non sei altro || altro … altro = una cosa … una cosa ben diversa altro è parlar di morte, altro è morire || altro che! = sicuro!, certamente!; vedi —> altroché || ben altro, tutt'altro = cosa ben diversa, tutta un'altra cosa si tratta di ben altro! | non è cattivo, tutt'altro | è tutt'altro che simpatico | è tutt'altro che stupido | sono di ben altra opinione | ci vuol ben altro per convincerlo || tutt'altro = nelle risposte: niente affatto ti stai annoiando? — Tutt'altro! | sei stanco? Tutt'altro! || ci vuol (ben) altro! = occorre ben di più ci vuol altro per stancarmi! | ci vuol ben altro per farmi cambiare idea! || come un altro = qualsiasi, banale, di poca importanza per lui i sentimenti sono una cosa come un'altra || cose dell'altro mondo! = cose strane, inaudite, incredibili, inconcepibili || cultura altra = cultura di diversa e contrastante tradizione || da un giorno all'altro = prossimamente; improvvisamente || da un momento all'altro = fra poco, fra breve; improvvisamente || da una parte … dall'altra, da un lato … dall'altro = si usa per mettere in correlazione due frasi a breve distanza || dall'altra parte della barricata = nello schieramento, anche ideologico, opposto trovarsi dall'altra parte della barricata || d'altra parte o d'altro lato o d'altro canto = del resto, considerando la cosa sotto un diverso aspetto, sotto un altro punto di vista d'altra parte, è meglio che sia andata così || dell'altro = altre cose ancora vuoi dell'altro caffè? | arcaico ancora, ulteriormente nevicherà dell'altro || dell'altro mondo = incredibile, straordinario cose dell'altro mondo || dell'altro secolo = superato, fuori moda roba dell'altro secolo || essere, diventare, parere un altro = essere, diventare, sembrare diverso, molto cambiato, mutato fisicamente o spiritualmente da quando gli è successa la disgrazia, è diventato un altro || domani l'altro = lo stesso, ma meno comune, che dopodomani || … e quant'altro = al termine di un'elencazione: eccetera, e via dicendo abbiamo chiacchierato di politica, di sport, di donne e quant'altro || è un altro paio di maniche = è cosa ben diversa || in altre parole = esprimendosi in modo diverso || in un modo o nell'altro = in qualche modo || l'altra faccia della medaglia = l'aspetto, il lato opposto di una situazione, di un problema considerare l'altra faccia della medaglia || l'altra metà del cielo = le donne, l'universo femminile || l'altra vita = la vita eterna, l'aldilà || l'altro giorno = il giorno innanzi a ieri, l'altro ieri | più in generale: qualche giorno fa || l'altro ieri = il giorno prima di ieri, due giorni fa gli ho scritto l'altro ieri || l'altro mondo = l'aldilà, l'oltretomba || lui, lei e l'altro o l'altra = il classico triangolo amoroso || l'un l'altro, gli uni gli altri = con valore reciproco: a vicenda, reciprocamente si aiutavano l'un l'altro || l'altr'anno = l'anno precedente all'anno scorso || l'anno che viene, quest'altr'anno = l'anno prossimo, successivo a quello in corso || aprirsi agli altri = dimostrarsi estroverso || l'uno e l'altro = tutti e due || né l'uno né l'altro = nessuno dei due || non fare altro che … = fare una sola cosa, in continuazione non fa altro che piangere || non foss'altro, se non altro = senza aggiungere altro, quanto meno, almeno poteva dirmelo, non foss'altro perché sono suo amico | se non altro venite a trovarci per le feste || per altro o peraltro = del resto, però non vorrei per altro ingannarmi | è un bell'uomo, per altro non bellissimo || più che altro = maggiormente, di più; soprattutto è uno che pensa più che altro ai suoi affari | è più che altro un indeciso || quest'altro mese = il mese prossimo || questo è un altro paio di maniche = figurato questo è una cosa ben diversa || senz'altro = certamente; senza indugio ti verremo a prendere senz'altro | nelle risposte: si usa per rispondere sì con forza mi verrai a trovare? — Senz'altro! || si aiutano l'un l'altro = si aiutano a vicenda || tra l'altro = tra le altre cose, inoltre, per di più è un locale carino, in centro, e tra l'altro non è nemmeno caro || una cosa come un'altra = una cosa qualunque, senza importanza || dall'altra banda = arcaico d'altra parte, d'altronde || un ragazzo posto a cavallo d'un altro = arcaico punizione un tempo in uso nelle scuole || c'è bisogno di aggiungere altro? = formula conclusiva quando si ritiene di aver già portato abbastanza prove a favore o contro || buttar giù un boccone dopo l'altro = figurato mangiare rapidamente, con grande avidità || fra un boccone e l'altro = durante il pasto || essere dall'altra parte della barricata = figurato militare in campo avverso, su posizioni ideologiche radicalmente diverse || uno dice pari e l'altro caffo = arcaico si dice di due persone che dissentono nettamente l'una dall'altra || misurare tutto/gli altri con la propria canna = figurato giudicare secondo il proprio metro di giudizio, con un criterio personale, poco obiettivo || capire una cosa per un'altra; capire fischi per fiaschi = figurato intendere le cose al contrario, a rovescio; equivocare, fraintendere; cadere in un grossolano equivoco



Proverbi


chi perde, giocherà, se l'altro vuole || chi prega ammaestra sé stesso e gli altri || chi prende moglie perde la metà del cervello; l'altra metà se ne va in radici || chi punisce i malfattori, fa che gli altri sian migliori || chi ride degli altri, ha molto da imparare || chi ride quando gli altri piangono, piangerà quando gli altri ridono || chi ruba per altri, è impiccato per sè || chi sa leggere nel libro del mondo, non ha bisogno di altri libri || chi sa menare tutt'e due le mani, è da più degli altri || chi scava la fossa agli altri, vi cade dentro egli stesso || chi se ne sta con una man sopra l'altra, il diavolo balla nel grembiule || chi sta molto in casa d'altri, doventa forestiero in casa propria || chi sta per altri, paga per sé || chi tenta di scusare un errore, erra un'altra volta || chi ti parla male degli altri, parla agli altri male di te || chi va dietro agli altri, non passa mai avanti || chi veglia più degli altri, più vive || chi vuol dir mal d'altri, pensi prima di lui || chi vuol male ai suoi non può voler bene agli altri || chi vuol punire gli altri, dev'essere senza colpa || chi vuol viver senza pensieri, ne ha più degli altri || col suo si salva l'onore, e con quel d'altri si perde || colui che fa l'indiano è un uomo scaltro, e la sa lunga su questo e su altro || compar di Puglia, l'un tiene e l'altro spoglia || compiangendo gli altri, consoliamo noi stessi || con arte e con inganno si vive mezzo l'anno, con inganno e con arte si vive l'altra parte || con i nostri occhi, non si vedono che i difetti degli altri || con l’errore degli altri si conosce il proprio || con l'arte e con l'ingegno s'acquista mezzo regno; con l'ingegno e con l'arte s'acquista l'altra parte || con le mani di un altro, è facile toccare il fuoco || con l'errore degli altri, si conosce il proprio || così va il mondo: uno ha la gloria e l'altro la fatica dell'opera || dalla neve o cotta o pesta, non caverai altro che acqua || del cuoio d'altri, si fanno le correggie larghe || del diavol odo Iagnarsi talora, chi é diavol egli stesso e altri ancora || del giudizio degli altri non mi curo, ché l'opere mio mi rendono sicuro || del mal d'altri l'uomo guarisce, e del proprio muore || di quella misura che misurerai gli altri, sarai misurato tu || difendere la proprie colpa è un'altra colpa || dire è una cosa, il fare è un'altra || altro è parlar di morte, altro è morire || dove parte il soldato, lascia un'amante; dove arriva, ne trova un'altra || dove stringe la scarpa, non lo sa altro che chi l'ha in piede || dove vai sventura? dove già ne sono altre || è conseguenza chiara e naturale, che pensi male degli altri, chi opera male || è facile darsi arie con la roba degli altri || è facile fare il finocchio con il culo degli altri || è meglio esser il primo a casa sua, che il secondo a casa d'altri || e sa meglio il pazzo i fatti suoi, che il savio quelli degli altri || è vizio essere tristo, ed è peggio non conoscere che un altro sia buono || egoista e misantropo si chiama chi, fuor che se stesso, altri non ama || femmina piange da un occhio e dall'altro ride || finché la lite ancor sospesa pende, l'un ride e sguazza, l'altro piange e spende || frati osservanti risparmiano il suo e mangiano quel degli altri || gioco vien dall'ira, uno paga e l'altro tira || gli uomini son come i tegoli, si danno da bere l'un con l'altro || guardati da chi ride e guarda da un'altra parte || i belli spiriti, si conoscono l'un l'altro || i ricchi hanno il paradiso in questo mondo e nell'altro, se lo vogliono || i servitori non sono altro che ventre || i servitori sono come il tamburo, che suona ad altri, ed esso ha le battiture || iI dire è una cosa, il fare è un'altra || il castigo dell'uno deve servire da esempio agli altri || il dentista mangia coi denti degli altri || il dire è una cosa, il fare è un'altra || il gioco viene con l'ira; uno paga, l'altra tira || il maestro è come una cote: aguzza gli altri e consuma se stesso || il male degli altri non guarisce il nostro || il minchione di quest'anno, se n'accorge quest'altr'anno || il pane degli altri è troppo salato || il prim'anno ch'altri va a Bologna, la febbre o la rogna || il topo conosce le abitudini degli altri topi || in casa d'altri loda tutti fino i figli cattivi o brutti, fino al gatto che ti sgraffigna, fino al can che ti mordigna || infelice che abbisogni dell'aiuto d'altri per liberarsi dal male o per cercar fortuna || la casa e la moglie si godono più d'ogni altra cosa || la modestia è lo scrigno delle altre virtù || la morte, altri acconcia, altri disconcia || la roba degli altri consuma la propria || la roba degli altri ha lunghe mani || la scienza per alcuni è uno scettro, per altri un berretto a sonagli || la vanità degli altri ferisce la nostra || la vita dell'uomo su questa terra, altro non é che una continua guerra || l'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle degli altri || l'avarizia fa stentare gli altri vizi || le disgrazie sono come le ciliegie: una tira l'altra || le ore di sonno: quattro o cinque al viandante, cinque o sei al mercante, sei o sette allo studente, sette o otto all'altra gente || l'invidia fa agli altri la fossa, e poi vi casca dentro || lo sdegno ferisce gli altri con l'ago e se stesso col pugnale || lo stupido di quest'anno se n'accorge quest'altr'anno || l'uomo politico accende una candela a Dio e l'altra al diavolo || l'uomo senza altro uomo viver non può || mangia a modo tuo e vesti a mo' degli altri || marzo non ha un dì come l'altro || mentre gli altri si sollazzano nel carnevale, ai poveri tocca faticare per vivere || minchione di quest'anno se n'accorge quest'altr'anno || morto un papa se ne fa un altro || né occhi in lettere, né mani in tasca, né orecchi in segreti d'altri || ne sa più un matto in casa propria che un savio in casa d'altri || nell'altra vita si vive senza pericolo della vita || nessun furbo è tanto furbo che un altro furbo non l'accocchi || non dà gli stessi frutti ogni terreno; altri pesci ha il danubio e il reno || non dire il tuo segreto, né ascolta volentieri quello degli altri || non dire male degli altri e gli altri non diranno male di te || non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso || non ha il malvagio punto o centro fisso, ma da un abisso passa a un altro abisso || non lasciare il poco per l'assai, che forse l'uno e l'altro perderai || non mettere i piedi dove gli altri sono sdruciolati || non pianse mai uno che ridesse l'altro || non può essere buon re degli altri chi non lo è di se stesso || non si serra mai una porta che non se n'apra un'altra || ogni dieci anni un uomo ha bisogno dell'altro || ogni sarto crede di tagliare il mantello meglio dell'altro || ogni uccello canta meglio nel suo nido che in quello degli altri || ognuno ama la giustizia a casa d'altri || ognuno si crede senza difetti, perchè non ha quelli degli altri || ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri || ognuno vuol meglio a sé che agli altri || pane degli altri è troppo salato || per alcuni la polenta è un cibo vile, per altri è squisita e signorile || più ne sa un pazzo a casa sua, che un savio a casa d'altri || più pro fa il pane asciutto a casa sua, che l'arrosto a casa d'altri || povero quell'uccello che capita in mano a un altro uccello || prima d'essere con altri discreto, arrendevole, prima di usar troppo delicatamente seco, guarda ch'egli non ne abusi || prima di ridire sulla camicia degli altri, bisogna rammendare la propria || prim'anno ch'altri va a Bologna, la febbre o la rogna || promettere è una cosa, e mantenere è un'altra || quando canta il cucco (= a primavera), un giorno molle e l'altro asciutto (o un'ora bagna e l'altra è asciutta) || quando Dio vuol punire un uomo, spesso si serve dell'altr'uomo || quando un cane comincia ad abbaiare contro qualcosa, altri cento lo imitano || quando una pecora è alla guida le altre la seguono || quel che tu stesso puoi e dire e fare, che altri il faccia mai non aspettare || quest'anno fignolosa, e quest'altro anno sposa || ricchi e poveri non portano che un lenzuolo all'altro mondo || sant'Antonio (gennaio), gran freddura, san Lorenzo (agosto) gran caldura, l'uno e l'altro poco dura || scoprire un altare per ricoprirne un altro || se direm d'altri, altri dirà di noi || se entri in mischia, due sacchi devi portare, per ricever l'un, l'altro per dare || se non si maritassero altro che le belle, che cosa farebbero le brutte? || se non vi si mette qualche altro numero, nulla vale || se ti trovi dal bisogno stretto, prima che da altri, vai dal poveretto || se un cieco guida l'altro, tutti e due cascano nella fossa || se vuoi che l'amicizia si mantenga fai che un paniere vada e l'altro venga || servo d'altri si fa, chi dice il suo segreto a chi non lo sa || si balla bene sulle sale degli altri || soldato che fugge, buono per un'altra volta || solo allora conosciamo il male e il bene, quando l'uno parte da noi e l'altro viene || spesso uno paga quel che l'altro s'è goduto || stima poco te stesso, e gli altri secondo il loro merito || studia, non per sapere di più, ma per sapere meglio degli altri || tanto sa altri quanto altri || tien dietro un anno a un anno e ad altri ancora, finché vien l'anno estremo e l'ultima ora || tienti al mestier che il viver ti procaccia e lascia gli altri a far quel che a lor piaccia || topo conosce le abitudini degli altri topi || tra due poltroni (o tra due vili) il vantaggio è di chi prima conosce l'altro || trenta dì ha novembre, april, giugno e settembre; di ventotto ce n'è uno tutti gli altri n'han trentuno || un asino trova sempre un altro asino che lo ammira || un bacio tira l'altro e si finisce in sala parto || un barbiere tosa l'altro || un diavolo conosce (o gastiga) l'altro || un diavolo conosce e scaccia l'altro || un diavolo scaccia l'altro || un giorno è maestro dell'altro || un giuramento distrugge l'altro || un ignorante trova sempre un altro ignorante che Io ammira || un male tira l'altro || un sonno tira l'altro || un vizio chiama l'altro || una aiuta a maritare l'altra || una bugia tira l'altra || una ciliegia tira l'altra || una cortesia tira l'altra || una figlia dell'amore si chiama bontà e l'altra pazienza || una gentilezza ne vuole un'altra || una mano lava l'altra e tutt'e due lavano il viso (o la faccia o il secchio) || una ne pensa il ghiotto, un'altra il tavernaio (o l'oste) || una parola tira l'altra || una tira l'altra || una virtù chiama l'altra || uno fa il letto e l'altro vi si sdraia || uno fa il ponte e l'altro vi passa su || uno fa le veci, e l'altro ha le noci || uno leva la lepre, e un altro la piglia || uno ordisce la tela, e l'altro la tesse || uno semina l'altro raccoglie || uno si fa il proprio destino, l'altro lo trova bell'e fatto



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altrice (s. femm.)
altrieri (s. masch.)
altrimente (avv.)
altrimenti (avv.)
altrimenti (cong.)
altro (agg. indic.)
altro (pron. indic.)
altri (pron. indic.)
altri (pron. indef.)
altro (avv.)
altro (s. masch.)
altrocché (avv.)
altroché (avv.)
altronde (avv.)
altrosio (s. masch.)
altroso (s. masch.)
altrove (avv.)
altrovismo (s. masch.)
altrui (s. masch.)
altrui (agg. poss.)


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