appropriàre 
ap|pro|prià|re
pronuncia: /approˈprjare/
verbo transitivo

1 arcaico rendere proprio

2 letterario attribuire, riferire a sé questo a me non lo posso appropriare [Boccaccio] | pensando se Virgilio possa mai essere stato l'autore delle lettere critiche contro Dante scritte; e da ragionevoli congetture conosce che falsamente furono a Virgilio appropriate [Gozzi]

3 raro adattare, attribuire convenientemente appropriare il livello della lezione alle capacità degli scolari | appropriare l'abbigliamento al clima | appropriare la medicina al male | è un rimedio che non si può appropriare a ogni tipo di malattia | appropriare il tono del discorso alla circostanza | appropriare un principio a un'idea | appropriare le parole al concetto che si vuole esprimere | appropriare l'abito alle circostanze | appropriare il rimedio al male

4 letterario dare o attribuire in proprietà appropriare qualcosa a qualcuno | ebbono il castello di Simifonti, e fecionlo disfare, e il poggio appropiare al Comune [G. Villani]

5 arcaico paragonare

Indicativo presente:  io approprio, tu appropri
Passato remoto:       io appropriai, tu appropriasti
Participio passato:        appropriato

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appropriàrsi 
ap|pro|priàr|si
pronuncia: /approˈprjarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 appropriare a sé, attribuirsi, fare proprio, impadronirsi di cosa altrui in modo spesso arbitrario o abusivo o addirittura fraudolento; per questa accezione, benché la forma intransitiva sia la più diffusa, è più corretto usare la forma transitiva pronominale appropriarsi di un titolo | appropriarsi delle idee altrui | appropriarsi di un'idea | si è appropriato di tutti i suoi averi | appropriarsi dei progetti altrui | appropriarsi di un diritto | appropriarsi dei beni dei parenti | appropriarsi di una cosa altrui

2 raro adattarsi, confarsi, essere conveniente, adatto il discorso non si appropriava alla situazione | questo vestito non ti si appropria | appropriarsi di denaro altrui | questo comportamento non si appropria alla circostanza | è una musica che bene si appropria alle parole | questo comportamento non ti si appropria | questo colore non ti si appropria

Indicativo presente:  io mi approprio, tu ti appropri
Passato remoto:       io mi appropriai, tu ti appropriasti
Participio passato:        appropriatosi/asi/isi/esi

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verbo pronominale transitivo

raro appropriare a sé, attribuirsi, fare proprio, impadronirsi di cosa altrui in modo spesso arbitrario o abusivo o addirittura fraudolento appropriarsi i meriti altrui | appropriarsi una teoria altrui | appropriarsi i beni altrui | appropriarsi l'opera altrui | appropriarsi un diritto | appropriarsi il denaro degli altri | appropriarsi un titolo | il corpo si appropria gli alimenti | ella … non doveva appropriarsi quelle parole [Pirandello]

Indicativo presente:  io mi approprio, tu ti appropri
Passato remoto:       io mi appropriai, tu ti appropriasti
Participio passato:        appropriatosi/asi/isi/esi

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appropriaggiare (v. trans.)
appropriaggio (s. masch.)
appropriaggista (s. masch. e femm.)
appropriamento (s. masch.)
appropriare (v. trans.)
appropriarsi (v. pron. intr.)
appropriarsi (v. pron. trans.)
appropriatezza (s. femm.)
appropriato (part. pass.)
appropriatore (s. masch.)
appropriazione (s. femm.)
approssimamento (s. masch.)
approssimante (s. masch.)
approssimante (s. femm.)
approssimare (v. intr.)
approssimare (v. trans.)
approssimarsi (v. pron. intr.)


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