dìre 
dì|re
pronuncia: /ˈdire/
sostantivo maschile

1 ciò che si dice; l'atto e il modo del dire, parlare, esprimersi, dichiarare; discorso è più facile il dire che il fare | a suo dire, non è così | concluderò in tal modo il mio dire | il fare non è così facile come il dire | tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare | interruppe il suo dire | stando al suo dire

2 letterario il recitare una preghiera falli per me un dir d'un paternostro [Dante]

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE dire
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE dire
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE
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verbo intransitivo

1 (AVERE)
parlare dico a lei! | dica pure


2 (ESSERE) arcaico accordarsi, essere adatto il tuo abito non dice al luogo in cui siamo

Indicativo presente:  io dico, tu dici
Passato remoto:       io dissi, tu dicesti
Participio passato:        detto/a/i/e

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verbo transitivo

1 esprimere, comunicare con la voce, comunicare a parole, enunciare dire qualcosa a bassa voce | quante gliene ho dette! | dire delle stupidaggini | dire una bugia | dire una frase incomprensibile | allora dissi: Basta | dire una corbelleria | non ha detto niente | dico che non ci credo | mi hai detto che saresti venuto | mi disse queste precise parole | non dire nulla | gliene disse un sacco e una sporta | per l'emozione non riuscì a dire una sola parola | non saper cosa dire | dico ciò che penso | non seppe più che dire | ma lascialo dire! | dire una parolaccia | non ho sentito ciò che hai detto | diceva che non era vero | ci hanno detto che tutto è andato bene | dire qualcosa a voce alta | dire poco, molto, tutto | diciamoci addio | l'ho detto a tutti | non ha detto una parola | lingua mortal non dice ciò ch'io sentiva in seno Leopardi

2 parlare, discorrere, talvolta contrapposto al fare di' pure | tanto disse e tanto fece, che lo convinse | dire bene di qualcuno | dire male di qualcuno | lasciar dire | si fa presto a dire | dire tra sé | seguitava a dire | lasciatemi dire | altro è dire, altro è fare | dirò come colui che piange e dice (Dante) | lasciami dire | poter dire liberamente | dico a te, sai! | a dirla in confidenza; | badava a dire

3 recitare dire la lezione | dire la propria parte | dire il rosario | dire la messa | dir messa | dire una preghiera | dire le preghiere | dire le preghiere | dire le orazioni | dire le devozioni | dire una poesia a memoria | dire una poesia | dire bene la lezione

4 raccontare, descrivere, riferire dillo anche a me | dimmi tutto da capo, per favore! | cosa mi dici mai! | non me lo dire! | dico ciò che ho visto | si racconta, è voce | dimmi come sono andate le cose | gli ho detto una bugia | ditemi come stanno le cose | dire le cose con franchezza | ne dici delle belle! | dimmi di te | dimmi come si sono svolti i fatti | fatti dire come si risolve il problema | te lo saprò dire entro domani | ma che mi vieni a dire? | dovrà pur dire perché è partito | dire le cose con semplicità | mi ha detto quello che ha fatto | dimmi quello che hai visto | dire in poche parole | te lo voglio dire in un orecchio | dimmi com'è la tua casa | non dirlo a nessuno | ti dirò tutto a voce | me l'ha detto nell'ultima lettera | dire le cose con naturalezza

5 affermare, manifestare, esporre, dichiarare con parole, scritti dire la verità | non ha il coraggio di dirglielo | abbiamo detto tutto sull'argomento | ho detto tutto sull'argomento | io dico ciò che penso | Platone dice questo | dire la propria opinione | che cosa dice il giornale? | ciascuno voleva dire la sua | dico che è ora di andarsene | io dico solo cose di cui sono sicuro | dire la propria opinione | io le cose le dico in faccia | non avere nulla da dire | tu dici che io sbaglio | nella sua lettera Piero dice che non verrà | di' pure quello che senti | dire la verità | dire ciò che si pensa | vuol sempre dire la sua | la ricetta dice che bisogna salare poco | ti dico tutto | dire il proprio pensiero

6 consigliare, suggerire, imporre, comandare ti dico di tacere | digli di telefonare più tardi | dimmi cosa ne pensi | scrivi ciò che l'animo ti dice | di' che mi perdonino | gli ho detto di andarsene | digli di venir qui subito | ha osato dirmi di andarmene! | dille che mi telefoni | farò come tu dici | dimmi cosa devo fare | gli ho detto di non farsi più vedere | mi disse di rallentare | digli che se ne vada | gli ho detto di stare tranquillo | ti dico di fermarti | ti dico di lasciarmi in pace | dimmi, che te ne pare

7 far presagire, suggerire, significare, esprimere con strumenti non verbali la tua scelta dice molto sul tuo carattere | le mostrine dicono il corpo di appartenenza di chi le porta | questo cielo plumbeo dice niente di buono | questo quadro non mi dice nulla | l'esperienza mi dice che non sbaglio | i fatti mi dicono di fare attenzione | l'esperienza dice che è meglio evitare lo scontro | questo ti dice come stanno le cose | i tuoi occhi dicono la tua sincerità | queste nuvole non dicono nulla di buono | l'esperienza mi dice che finiremo male | il cuore mi dice che ti rivedrò | certe figure lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nell'intenzione dell'artista, e agli occhi degli abitanti del vicinato, volevan dir fiamme Manzoni

8 intendere quell'uomo, dico, non quell'altro | quel barattolo, dico, non l'altro | il tale, dico | Platone il filosofo, dico

9 offrire un prezzo a un incanto ho detto all'asta

10 dimostrare, provare, attestare ciò ti dice quanto sia sincero | una situazione che dice tutto | il suo comportamento ti dice che è timido | questo ti dice quanto sia sciocco | il fatto che egli ti abbia chiamato ti dice quanto sia interessato | questo vi dice quanto io vi stimi

11 considerare, giudicare specialmente collettivamente lo dicono un bravo cantante | tutti lo dicono un uomo di grande cultura | è detta una grande attrice | tutti la dicono una ragazza seria | lo dicono un grande artista | si dice un grande pittore

12 nominare, chiamare qualcuno con un certo nome o appellativo Lorenzo de' Medici fu detto il Magnifico | dicono viltà la prudenza | Aristotele fu detto lo Stagirita | mi dicevano Pablo perché suonavo la chitarra [Pavese]

13 con valore impersonale, pare, corre voce, sembra, si racconta si dice che sia un buon musicista | si dice che le tasse dovranno aumentare | si direbbe che tutto sia finito | dicono che cadrà il governo | si dice che l'estate sarà calda | dicono che stia per partire | dicono che si sposerà presto | si dice che sia malato | dicono che non vive più là | si dice che il prezzo della benzina aumenterà | si dice che è in arrivo il maltempo | si dice che ci sarà una guerra

14 con valore impersonale, esprimere in una determinata lingua come si dice casa in inglese? | come si dice cavolo in francese? | come si dice tavolo in inglese? | rosso in inglese si dice red | non so come si dica questo in francese | in latino soldato si diceva miles

15 con valore impersonale, essere corretto sia grammaticalmente sia addirsi o convenire non si dice ma però | non si dice venghi | questo non si dice

16 gergale con soggetto impersonale, introduce o sottolinea un'eventualità, un pronostico se dice davvero di piovere, non potremo uscire | come ti dice questo? | questa volta mi ha detto male | secondo me dice di nevicare

17 per il suo significato generico il verbo può sostituire molti altri più propri e determinati e forma numerose locuzioni e modi di dire; vedere la sezione esempi e locuzioni nel riquadro più sotto

18 unito a particelle clitiche forma numerosi costrutti verbali o avverbiali dirla giusta | quei due se la dicono | dirne quattro | dirne tante | dirla tutta | dirsene di tutti i colori | dirne quattro | dirne tante | dirla grossa | per dirla breve

Indicativo presente:  io dico, tu dici
Passato remoto:       io dissi, tu dicesti
Participio passato:        detto/a/i/e

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dìrsi 
dìr|si
pronuncia: /ˈdirsi/
verbo pronominale intransitivo

1 dire a sé stesso; considerare, pensare tra sé me lo dico ogni volta | mi sono detto che non era il caso di stare zitto | mi son detto che non ne valeva la pena | mi sono detto che era meglio così | mi son detto di stare calmo | mi son detto che non era il caso di restare

2 definirsi si dice di sinistra, ma è un bieco reazionario | si dice letterato, ma è un ignorante | si dice soddisfatto

3 (reciproco) scambiarsi reciprocamente parole si sono detti qualcosa

Indicativo presente:  io mi dico, tu ti dici
Passato remoto:       io mi dissi, tu ti dicesti
Participio passato:        dettosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


dire addio a qualcosa = rinunciare a qualcosa; non pensarci più || dire addio a qualcuno = lasciare qualcuno || l'uno dice bianco e l'altro nero = si dice a proposito di opinioni o testimonianze divergenti || dire una cosa per un'altra = confondersi nel parlare, usando una parola al posto di un'altra || andare dietro a dire a fare = regionale nell'uso settentrionale, continuare a dire, a fare || secondo il dire della gente degli antichi ecc. = secondo quanto dice la gente, quanto dicevano gli antichi || dire una cosa a mezz'aria = non dirla esplicitamente || non dire una cosa neanche all'aria = non confidare una cosa a nessuno || arte del dire = la retorica || vuol dire assai = importa molto || in men che non si dica in meno di un baleno in meno di un attimo = molto rapidamente, in un attimo o con grande facilità sarò da voi in men che non si dica || averla detta bella = aver detto qualcosa di grave fuori luogo || avere un bel dire un bel fare = dire parole o compiere atti ormai inutili, che non servono a modificare una situazione || avere un bel dire = si dice per affermare l'inutilità, o l'infondatezza di certe parole ha un bel dire che bisogna tenere in ordine, quando lui è il primo che crea disordine || avere a che dire con qualcuno = litigare, scontrarsi, avere dei contrasti, dei diverbi con qualcuno || aver da dire trovarci a dire = lamentarsi, trovare ragioni per criticare che ha da dire su questo lavoro? || dirla bella dirne delle belle = dire cose gravi, sconvenienti, inattese || hai un bel dire = per quanto tu dica || ha un bel fare (e un bel dire) = nonostante egli faccia, egli dica || dire bene di qualcuno = lodare, esprimere giudizi favorevoli di qualcuno, parlarne in modo favorevole || puoi (ben) dirlo! puoi dirlo forte! = è sicuramente così!, sono completamente d'accordo! || se ne dice un gran bene = se ne parla molto bene || volevo ben dire! = si dice per indicare che si tratta di una cosa scontata, di cui si aveva la certezza o per esprimere compiacimento nel veder avverata una previsione || dire bianco oggi e domani nero = cambiare spesso idea, contraddirsi frequentemente || dire ciò che viene alla bocca = parlare a vanvera, senza considerazione, senza riflettere || a per dirla breve = in breve, in poche parole || dire una buona parola = consolare || e dire che = si dice introducendo una frase, per manifestare meraviglia, rammarico, dispiacere, rimpianto per qualcosa che è accaduto malgrado le premesse favorevoli da lui non me lo sarei aspettato, e dire che sembrava una persona onesta | e dire che l'ho cresciuto io! | e dire che lo avevo custodito con tanta cura | e dire che lo avevo avvertito! || non c'è che dire = non c'è nulla da obiettare, spesso detto con una sfumatura ironica tutto è stato fatto egregiamente, non c'è che dire || dal fare al dire c'è che ire = || dire in chiesa = arcaico fare le pubblicazioni dal pulpito del nome degli sposi domenica vi dico in chiesa Manzoni || dire ciò che si pensa = esprimere la propria opinione chiaramente, con franchezza e sincerità || dire le cose come stanno = dire qualcosa chiaro e tondo, senza mezzi termini o eufemismi, chiaramente, con franchezza, schiettamente || come dire per così dire = ha valore attenuativo rispetto a una affermazione appena fatta consapevolmente in modo impreciso || come dire? diciamo diciamo così = per esprimere esitazione nel trovare le parole esatte o nel fare un'affermazione che si sa non essere assolutamente precisa || come sarebbe a dire? = cioè? (esigendo una spiegazione) || come si dice come si suol dire = per indicare che una parola o una espressione è di uso comune ha fatto, come si suol dire, il cambio di casacca || a dirla a te a dirla in confidenza = si dice introducendo una confidenza detta in segretezza || dire (peste e) corna di qualcuno = sparlare di qualcuno || una cosa da non dire che non ti dico = è una cosa indescrivibile, terribile, incredibile ho passato una mattinata che non ti dico || una cosa che non si deve dire da non dirsi = una cosa segreta || dire cose di fuoco = fare dichiarazioni gravi e pesanti, lanciare minacce || cosa vuoi che ti dica = si dice per esprimere rassegnazione, per dire che non si può far nulla di fronte a un fatto compiuto, a un fatto ineluttabile o a una situazione sulla quale non si può intervenire || direi quasi dirò così = espressioni usate per attenuare un'affermazione che si sta per fare || così tanto per dire = tanto per parlare del più e del meno, senza un impegno particolare || non faccio per criticare non faccio per dire = si dice per introdurre una critica di cui si vuole attenuare la portata || il cuore mi dice che = il cuore mi suggerisce; ho il presentimento che || mi manca il cuore di fare di dire qualcosa = non avere il coraggio di fare, di dire qualcosa || dire davvero = parlare sul serio || dire fra i denti = dire a mezza bocca || a suo dire = in base a ciò che dice lui, a suo parere, secondo lui || che dico = si dice per correggere e precisare un'affermazione appena fatta costerà 100 euro, che dico, forse 200 || che ne diresti di ...? = si dice per chiedere il parere o il consenso su una proposta che ne diresti di andare a mangiare una pizza? | che ne direste di fare un bel viaggio tutti insieme? || diciamo = colloquiale intercalare che assume diversi significati: per esempio; per così dire: cioè, per precisare; all'incirca; incontriamoci stasera, diciamo alle venti || dico = si usa al posto di «cioè» il sommo poeta, dico Dante || dire la sua = esprimere la propria opinione, il proprio parere || direi! = certo!, chiaro!, proprio così! || dirsela con qualcuno = arcaico andare d'accordo con qualcuno; intendersela, avere un'intesa il rosa non se la dice col celeste | ma scusi, non se la diceva con suo figlio... fino a jeri? [Pirandello] || ma ti dico io! = esclamazione che esprime stupore, impazienza || si dice = (verbale) è voce pubblica si dice che aumenterà la benzina | (sostantivo) diceria, voce passata di bocca in bocca quello che tu credi è solo un si dice della gente || te l'avevo detto io... = si dice riferito a un consiglio, un avvertimento che si è rivelato vero ma che è rimasto inascoltato || dirsela = essere o andare d'accordo dirsela con qualcuno | scherzoso gradire dirsela col vino || mi domando e dico = si dice come espressione introduttiva, per esprimere enfaticamente meraviglia o disapprovazione mi domando e dico: è possibile che tu non possa mai arrivare in orario? || non farselo dire due volte = accettare immediatamente senza farsi pregare || dire in fanferina = arcaico per scherzo || non faccio per dire = dico sul serio | non me ne vanto non faccio per dire, ma io corro più forte di lui | via, non fo per dire, / ma oggi sono una celebrità [Carducci] || lasciar dire o fare qualcuno = non curare ciò che qualcuno dice o fa; permettere che qualcuno dica o faccia qualcosa, aspettandolo al varco lascialo fare, tanto non dà danno | vien dietro a me, e lascia dir le genti [Dante] || essere lungo da dire da fare = si dice di cosa che richiede molto tempo per essere detta o fatta || dal dire al fare c’è di mezzo il mare = corre molta differenza tra l’esprimere un proposito e poi realizzarlo || non fare per dire = non fare per vantarsi || si fa per dire = si usa per indicare che una parola o una frase non vanno prese alla lettera, che si tratta di un modo di dire o che un discorso viene pronunciato tanto per parlare, senza serie intenzioni || lo puoi dir forte = si dice per esprimere consenso a quanto altri ha appena affermato domani vinciamo la partita! — puoi dirlo forte! | si dice di affermazione che si riconosce come vera e indiscutibile | figurato con chiarezza, senza reticenze, schiettamente puoi dirlo forte! || dire fra sé a sé stesso = considerare, riflettere || ha detto male di Garibaldi = arcaico scherzoso si diceva riguardo a chi abbia osato criticare principio, sistema o persona che pare intoccabile || il giuoco mi dice = arcaico il gioco è a mio favore || a dirla giusta tutta schietta = parlando schiettamente, senza reticenze || è un gran dire = raro purtroppo è la verità è un gran dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento vivo addosso Manzoni || dirla grossa dirle grosse = dire spropositi; mentire spudoratamente; fare affermazioni incredibili, esagerate o gravi, pesanti, offensive || che intendi dire? = si dice chiedendo spiegazione di parole che sono ritenute offensive, specialmente con tono di risentimento o di minaccia | si usa per esprimere stupore, spavento per cosa cui si stenta a credere || dire a nuora perché suocera intenda = scherzoso parlare ad alta voce a una persona, affinché altri ascolti e capisca come rivolto a sé || dico dico io = si dice per sottolineare un passaggio del proprio discorso ma, dico, è così che ci si comporta? || lascialo dire = non interromperlo | non dare importanza alle sue parole || dirla lunga su qualcosa = si dice di ciò che rivela qualcosa, che fa ben comprendere la situazione il suo comportamento la dice lunga su ciò che pensa veramente || dirla lunga su qualcosa o qualcuno = significare molto il suo atteggiamento la dice lunga su come la pensa veramente || per meglio dire = introduce un'ulteriore precisazione o una correzione a quanto si è appena detto || dire messa = celebrare, officiare la messa || dire a metà = parlare con reticenza, con poca chiarezza, senza esprimere compiutamente il proprio pensiero, lasciando spazio per i sottintesi e gli equivoci || non c'è niente da dire non c'è che dire = è proprio così, non si può negare, non c'è nulla da obiettare passato brillantemente l'esame,non c'è che dire || dire di no = rifiutare, negare || non dico di no = sono s'accordo, lo ammetto, lo riconosco || non mi dire! = esclamazione per esprimere incredulità e stupore di fronte a una notizia o a un racconto davvero? non mi dire! || non vuol dire = raro non importa, non è rilevante || non dice nulla = si dice di faccia o opera d'arte o letteraria priva di espressione, insignificante questo quadro non dice nulla | questa poesia non mi dice nulla || non vuol dir nulla = non ha importanza che sia bello o brutto non vuol dire, basta che sia buono || dire pane al pane e vino al vino = parlare chiaramente, con franchezza e sincerità || dire in poche parole = esporre brevemente, riassumere || voler sempre dire l'ultima parola = essere testardo, ostinato, non voler mai cedere || stare per dire = essere sul punto di parlare || a dir poco = se non di più per questa causa ci vorranno, a dir poco, sei anni | per costruire questa parete ci vogliono due settimane, a dir poco | quel vestito costerà 1000 euro, a dir poco || dici poco! = non è di certo una cosa da nulla! || dico poco = si dice per enfatizzare una valutazione, un giudizio per quel lavoro ci vorrà, dico poco, sei mesi | è un delinquente, e dico poco! || dica dite dimmi pure = si dice per incoraggiare qualcuno a parlare liberamente || dirne quattro dirne un sacco e una sporta = rimproverare aspramente; apostrofare con gran quantità di insulti || il dire in rima = il comporre versi, il poetare || vuole sempre dire la sua = vuole sempre intervenire, impicciarsi, mettere becco || dire di sì = acconsentire, accettare, dare risposta affermativa || stando al suo dire = secondo quanto lui riferisce, stando alle sue parole || dirne tante = raccontare molte sciocchezze non prestargli credito, ne dice tante | rimproverare pesantemente gliene ho dette tante per il voto || è tutto dire = non c'è altro da aggiungere, non occorrono ulteriori spiegazioni è più basso di lui, il che è tutto dire || ti dico tutto = ti confesso tutto, ti rivelo ogni cosa || vale a dire = cioè, sarebbe a dire || dico a voi! = mi rivolgo a voi! || che dir si voglia = in qualsiasi modo lo si voglia chiamare ora è capo ufficio o «dirigente» che dir si voglia || voler dire = significare ciò vuol dire che lui ti ama | nella poesia, «gladio» vuol dire spada | quel simbolo vuol dire che quella è una corsia riservata || non dire mezza parola = non parlare affatto, non dire assolutamente nulla || non ha detto mezza parola = non ha detto assolutamente nulla, non ha parlato || modo di dire = linguistica locuzione linguistica particolare, parola o frase tipica d'una persona o d'una lingua o di un sistema linguistico; espressione idiomatica || è un modo di dire per modo di dire così per dire tanto per dire = a titolo di esempio, per esempio o per attenuare il senso di un discorso o per togliere valore assoluto alle proprie parole affermando che non vanno prese seriamente o che non sono state dette di proposito ho detto così per modo di dire || non sapere come che cosa fare farci dire ecc. = figurato si dice per manifestare incapacità di decisione o incertezza sulla via da seguire per trarsi d’impaccio o altro || me lo saprai dire! = invito ironico rivolto a qualcuno perché faccia un’esperienza che non sarà poi così piacevole come lui immagina || non sa quello che dice = di dice di chi parla a vanvera, senza riflettere, senza criterio || non so che dire non so che dirti = espressioni usate per manifestare incertezza, incapacità riguardo alla risposta da dare, o alla decisione da prendere || sappimi dire sappiatemi dire = fatemi sapere, tenetemi informato, informatevi e riferitemi prova tu, e me lo saprai dire! || mi saprai mi saprete dire = si dice per invitare qualcuno a tentare un'esperienza che non risulterà piacevole come è stata descritta || non sapere quel che si fa si dice = non rendersi conto, non avere consapevolezza di ciò che si fa o si dice || volevo ben dire! = si dice per indicare polemicamente, con compiacimento, che un evento verificatosi era prevedibile e non poteva non accadere || che vuoi che vuole che volete (che ti le vi dica) ... = si dice per introdurre una giustificazione, una scusa, per significare che era impossibile fare diversamente, per invocare indulgenza o indicare rassegnazione, per mostrare difficoltà o per esimersi dal dire o dallo spiegare di più che vuoi, non ho potuto fare di più | che vuoi? non ho saputo dire di no | che volete, era destino che finisse così! | che vuoi, è il suo carattere | che cosa volete che vi dica, ho sbagliato che volete? da che mondo è mondo è sempre stato così | che vuole, non ho potuto rifiutare | che vuole? non sempre si può essere in piena forma | che volete, non sempre si riesce a stare calmi || ti volevo dire che ... = modo familiare d'introdurre un discorso che si aveva intenzione di fare, o anche un discorso che venga in mente sul momento || voglio dire volevo dire = formule per correggere quanto si è detto o per o esprimerlo o precisarlo con maggiore chiarezza || voler dire = significare che vuol dire questa parola? | quale causa, quale scopo che cosa vuol dire questa frenesia? | che cosa vogliono dire questi preparativi? | che vuol dire questo silenzio? | che vuol dir questa / solitudine immensa? Leopardi | importare, avere importanza, contare, avere peso vuol dire molto se ti richiama | questo, in fondo, vorrebbe dir poco | che vuol dire per lui 100 euro in più o in meno? | la tua amicizia per me vuol dire molto | introduce una variante o un aggiustamento di quanto appena detto in precedenza una terricciola, sulla riva sinistra dell'Adda, o vogliam dire del lago Manzoni || non vuol dire non ha importanza = non ha importanza non mi aiuti? non vuol dire, farò da solo || non vorrei ingannarmi non vorrei sbagliarmi non vorrei dire una sciocchezza = espressioni rafforzative di una asserzione della quale non si è completamente certo || questo vuol dire che ... = ciò dimostra, fa chiaramente pensare, o porta di conseguenza che ... || non dire né ai né bai = senza dir parola, senza far motto, senza protestare se n'è andato senza dire né ai né bai § ha accolto la notizia senza dire né ai né bai || non è detta ancora l'ultima parola = l'argomento non è ancora chiuso, la questione non è ancora definitivamente risolta, c'è ancora possibilità di discutere || stando a quanto si dice = in base a quanto si dice || venir detto = essere detto per caso o impulsivamente (usato sempre nella forma impersonale) gli venne detto che lei era partita || (non) dire né a né ba = non aprir bocca inaspettatamente, non dare spiegazioni se ne andò dalla riunione senza dire né a né ba || non dire né ai né bai = senza dir parola, senza far motto, senza protestare se n'è andato senza dire né ai né bai § ha accolto la notizia senza dire né ai né bai || impiegare, metterci un'ora, per fare o dire qualcosa = impiegare troppo tempo a dire o fare qualcosa || dire due parole = parlare brevemente || dire qualcosa in una parola, in due parole = dire qualcosa in modo stringato, brevemente || dire una parola buona a qualcuno = confortare qualcuno con promesse più o meno illusorie || dirò io due parole = farò un breve discorso alla buona || non dire mezza parola = non fiatare, non parlare || non è detta ancora l'ultima parola = l'argomento non è ancora chiuso, la questione non è ancora definitivamente risolta, c'è ancora possibilità di discutere || dire plagas di qualcuno = arcaico dire molto male, dire tutto il male possibile di qualcuno al caffè diceva plagas di tutti [Betteloni] || stando a quanto si dice? = in base a quanto si dice? || sto, starei per dire = modo di attenuare la forza un'espressione troppo viva, di un giudizio negativo: questa è, sto per dire, un'infamia questo, starei per dire, è disonesto || dire, scrivere mirabilia di qualcuno o di qualcosa = fare lodi sperticate, decantare i meriti, i pregi, le virtù portentose di qualcuno o di qualcosa || ti farò rimangiare quello che hai detto = te ne farò pentire || a dir tanto, a far tanto = al massimo, tutt'al più saranno state, a dir tanto, le nove || tanto per dire = a titolo di puro esempio || dirne, raccontarne tante = riferire fandonie, spacconate, vanterie, cose inventate, esagerate || dirne tante a qualcuno = rimproverare aspramente qualcuno, insultarlo, offenderlo || lasciare il mondo, fuggire dal mondo, dire addio al mondo = entrare in convento dal mondo per seguirla, giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi [Dante] | si dispose di non volere più essere al mondo ma di darsi al servigio di Dio [Boccaccio] || chi me (te, ce, ecc.) lo assicura (lo dice, lo garantisce)? = modo comune per esprimere scetticismo, incredulità, sfiducia, dubbio chi ci assicura che poi lui ci paghi? | chi te lo dice che non sia un impostore? || a chi lo dici! = si dice in risposta a chi dice qualcosa che si sa già benissimo || non c'è che dire = non si può negare || dirne di tutti i colori = dire tutto il male possibile di qualcuno | sfogarsi verbalmente in modo violento, mandare tutte le imprecazioni possibili || come dici?, come dite?, come hai detto? = domanda di chi non ha compreso per chiedere che si ripeta qualcosa | formula per esprimere meraviglia, incredulità || come dire? = frase incidentale che esprime un'incertezza o una cautela o esprime esitazione nel trovare la parola giusta || come sarebbe a dire? = si dice per chiedere una spiegazione (con un'intonazione un po' risentita); anche come esclamazione come sarebbe a dire che non vieni! | come sarebbe a dire? io non c'entro? || come (a) dire = cioè || senza dire né come né quando = senza dare spiegazioni || Dio mi mandi un accidente, mi fulmini se non dico il vero = esclamazione per rafforzare un'affermazione || dire a qualcuno il fatto suo = dire rudemente a qualcuno ciò che si pensa di lui || dire il fatto suo = arcaico esporre il proprio caso | sfogarsi || a dirla giusta = a onor del vero, per dire la cosa com'è veramente, per parlare con sincerità || contarla, dirla, raccontarla giusta = dire le cose come stanno, dire la verità || dire, pronunciare parole grosse = minacciare, insultare, litigare || dirla grossa = dire qualcosa fuori luogo, di gravemente sbagliato, dire uno sproposito marchiano || dirle, raccontarle, spararle grosse = dire bugie, fandonie, panzane; raccontare storie inverosimili; dire grosse stupidaggini || se ciò che dici è vero, allora non sono più io = si dice per esprimere assoluta incredulità; || dire l'ira di Dio di qualcuno = dire tutto il male possibile di qualcuno || motivo di più per fare, dire qualcosa = ragione ulteriore, spesso più pressante per dire, fare qualcosa || dire chiaro e netto = parlare sinceramente, senza false reticenze || dire di no = rispondere di no, negare, rifiutare || non saper dire di no = essere troppo arrendevole, finire con l'accettare sempre, non saper rifiutare nulla a sua figlia non sa dire mai di no || non poter dire di no = essere spinto o forzato ad acconsentire || non dire di no = acconsentire, ammettere, o almeno non escludere l'impresa era difficile, non dico di no | sei stato grande, non dico di no | la prova è difficile, non dico di no, ma devi tentare! | non dico di no, ma è irrealizzabile || oltre ogni dire, oltre ogni credere = più di quanto si possa dire o credere è arrogante oltre ogni dire || agire, fare, dire qualcosa per partito preso = agire, fare, dire qualcosa in base a decisioni predeterminate, indipendentemente da considerazioni obiettive || dire il peccato e non il peccatore = riferire un fatto delicato o riprovevole senza nominare, per discrezione, chi vi è coinvolto || vi piaccia dirmi = abbiate la cortesia di dirmi || si fa presto a dire, a fare = ci vuol poco, è facile, spesso con intonazione polemica per rimproverare l'altrui leggerezza nel giudicare, nell'agire si fa presto a giudicare! || dire, gridare qualcosa ai quattro venti = fare sapere qualcosa a tutti, renderla di pubblico dominio, divulgarla || dirne quattro a qualcuno = dire a qualcuno quel che si merita, accusarlo e rimproverarlo aspramente, fargli una scenata voglio dirgliene quattro a quel mascalzone! || non dire né ahi né ohi; non dire né ahi né bai = non pronunciar parola, non dire nulla si alzò e se ne andò senza dire né ahi né bai | gli arriva addosso senza dire né ahi né ohi [Verga] || dire, rispondere di sì = rispondere affermativamente, acconsentire, accettare una proposta, dare risposta affermativa || in un amen, in men che non si dica amen, in un amen = rapidamente, in un momento, in un attimo finire il lavoro in un amen || dire qualcosa in buon volgare = dire qualcosa schiettamente, parlando chiaramente, senza mezzi termini || dire una cosa in volgare; parlare in volgare = arcaico parlare chiaramente, in modo da esser capiti facilmente || andarsene senza neanche dire addio = andarsene in modo brusco o villano senza salutare || dire addio a qualcosa = rinunciarvi sposandosi dovette dire addio alle serate con gli amici | ho detto addio ai divertimenti || dire addio a qualcuno = salutare qualcuno nel lasciarlo lo dì c'han detto ai dolci amici addio [Dante] || dire addio = accomiatarsi || dire addio al mondo, ai piaceri, ai divertimenti, al quieto vivere, ecc. = rinunziarci, non pensarci più; anche di cosa ormai trascorsa è da tempo che ho detto addio alla giovinezza || dire addio al mondo = farsi religioso || dire addio alla propria casa, al proprio paese = allontanarsi dalla propria casa, dal proprio paese || te lo dico per tuo avviso = raro per tua norma, perché ti sappia regolare || a/per farla o dirla breve = riassumendo, in poche parole per farla breve ci hanno fregato || essere, ritenersi autorizzato a dire o fare qualcosa = aver ricevuto o ritenere di avere la facoltà, o, più genericamente, ritenersi in dovere di dire o fare qualcosa Agnese, come quella che, dopo di lei, era certamente la meglio informata, si credé autorizzata a venirle in aiuto Manzoni || cantare, dire qualcosa a chiare lettere, a chiare note = esprimere con franchezza idee, opinioni, critiche e simili, senza peli sulla lingua, specialmente per mostrare risentimento || basti o basta dire che = si dice esponendo cose o fatti da tenersi come prova conclusiva di ciò che s'asserisce basti dire che fece un'ora di coda per riuscire a passare || dire l'orazione o il paternostro o l'avemaria delle bertucce = arcaico borbottare, bestemmiare fra i denti ed ogni volta con Cristo si cruccia / e dice l'orazion della bertuccia Pulci || raccontare, dire burlette = raccontare storielle, sciocchezze o fandonie || dire una cosa in burletta = arcaico dire qualcosa per scherzo || fare, dire per burla = dire o fare qualcosa per scherzare, per prendersi gioco di qualcuno parlo sul serio, non per burla § non sono cose da farsi neppure per burla § non sono cose da dirsi nemmeno per burla || non dico bugie = si dice quando si afferma una cosa poco credibile, ma vera || uno dice pari e l'altro caffo = arcaico si dice di due persone che dissentono nettamente l'una dall'altra



Proverbi


chi parla poco, dice tanto || chi piglia l'anguilla per la coda e la donna per la parola, può dire di non tener nulla || chi pon suo naso a consiglio, l'un dice bianco e l'altro vermiglio || chi si è guardato in uno specchio solo, non può dire di conoscersi || chi tace acconsente (e chi non parla non dice niente) || chi teme di dire il vero, non è degno di fare || chi troppo frena gli occhi, vuol dire che gli sono scappati || chi vuol dir mal d'altri, pensi prima di lui || ciò che dice il sogno non dar mente, che spesso i sogni ingannano la gente || ciò che il cuore pensa, la lingua dice || ciò che tu stesso puoi dire o fare, che altri lo faccia mai non aspettare || col dire e col dare tutto s'ottiene || dal dire al fare, c'è di mezzo il mare || dal fare al dire, c'è che ire || dare che non dolga, dire che non dispiaccia || debito, vuol dir credito || della famiglia se ne vorrebbe dire, e non se ne vorrebbe sentir dire || di' all'amico il tuo segreto e ti terrà il piede sul collo || di' che han buon padrone quelle contrade che hanno buoni ponti e belle strade || di' di no, e fa' di sì || di quel che non ti cale, non dir né ben né male || di tutto quello che vuoi fare e dire, rifletti prima ciò che ne può seguire || di' una volta alla donna che è bella e il diavolo glielo ripeterà dieci volte || diavolo non è così brutto come si dice (o come lo si dipinge) || dice il frumentone: tienmi largo, se vuoi che io ti carichi || dice il porco, dammi dammi, né mi contar mesi né anni || dice ogni linguaggio: chi troppo parla, non è saggio || dice più un'occhiata che una predica || dicono che è mercante anche chi perde, ma questo presto si ridurrà al verde || dimmi chi fosti, e ti dirò chi sei || dimmi chi pratichi, e ti dirò chi sei || dimmi chi sono, e non mi dir chi ero || dimmi con chi vai (o bazzichi o pratichi) e ti dirò chi sei || dimmi con chi vai e so quello che fai || dimmi la vita che fai, e ti dirò la morte che farai || dimmi quel ch'io non so, e non quel ch'io so || Dio dà il giudizio e poi dice di adoperarlo || Dio dice: a camparvi non mi sgomento, a contentarvi sì || dire pane al pane e vino al vino || dire a nuora perché suocera intenda || dire è una cosa, il fare è un'altra || dire il peccato e non il peccatore || disse il tarlo alla noce, dammi il tempo che ti foro || di' una volta a una donna che è bella, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte || dopo il bere, ognuno vuol dire il suo sapere || e chi disse uomo, disse peggio che mai || è meglio dir poveretto me, che poveretti noi || è meglio mangiare quanto s'ha, che dire quanto si sa || è più facile a dirsi, che a farsi || fa' quello che il prete dice, non quello che il prete fa || fate del bene al villano, dirà che gli fate del male || fate quel che dico e non quel che faccio || fatti buon nome e piscia a letto, e diranno che hai sudato || fra dire e fare, si consumano di molte scarpe || fuoco e l'amore non dicon mai vanne al lavoro || furbo, vuol dir minchione || giammai il mio segreto altrui non dico, ch'io non so fino a quando mi sarà amico || giurare e bestemmiare vuol dire cercare la compagnia del diavolo || gramezza, fa dir mattezza || guarda te, poi dirai a me || i Francesi non dicono come voglion fare, non leggono come scrivono, non contano come notano || i pazzi e i fanciulli, possono dire quello che vogliono || iI dire è una cosa, il fare è un'altra || il bisogno fa dir gran cose || il diavolo non è così brutto come si dice (o come lo si dipinge) || il dire è una cosa, il fare è un'altra || il dolore fa dire quel che non è || il fuoco e l'amore non dicon mai vanne al lavoro || il savio non dice tutto quello che pensa, ma pensa tutto quello che dice || il semplice lo dice, l'astuto lo fa || il vino fa dire la verità || la calunnia maledetta resta in bocca a chi l'ha detta || la calunnia offende tre, chi la dice, a chi la si dice, e di chi la si dice || la cattiva volontà non disse mai bene || la madre non può dire che sia suo il figliuolo finché non ha avuto il vaiuolo || la parola non è mal detta, se non è mal presa || la passione non dice mai basta || la pioggia — dice il goffo — è assai vicina; un oracolo egli è, se l'indovina || la vigna dice: porta, ché riporti || la volpe che non arriva al lardo dice che è rancido || la volpe che non poteva arrivare all'uva, diceva che era acerba || l'amico del re è quello che gli dice il vero || le donne dicono sempre il vero; ma non lo dicono tutto intero || le donne dicono sempre la verità, ma la dicono a metà || le malattie ci dicono quel che siamo || lo spirito non consiste nel dir tutto, ma nel dire ciò che conviene || lo stolto dice, l'istruito fa || l'ordine ci dev'essere, ma non in casa mia, disse la cattiva massaia || madre vuol dire martire || meglio è non dire, che cominciare e non finire || Milan può far, Milan può dir, ma non può far dell'acqua vin || mostrami la moglie e ti dirò che marito ha || nessuno dice che il suo granaio è pieno || non cercar mai d'udire dai prìncipi quel che non voglion dire || non dir brutta a una donna || non dir le cose tue né ad uom senza barba, né a donna senza petto || non dir quattro se non l'hai nel sacco || non dire a nessuno il tuo dolore, cosÌ non si allargherà || non dire di me quello che non sai; di' pria di te,e poi di me dirai || non dire il tuo segreto, né ascolta volentieri quello degli altri || non dire male degli altri e gli altri non diranno male di te || non dire quattro se non ce l'hai nel sacco || non dire tre se non hai quattro || non sempre la verità va detta || non si può dire a uno peggio che dirgli povero || non si può dire abbondanza se non n'avanza || non tutto è vangelo quel che si dice per la città || o taci, o di' cosa migliore del silenzio || ognuno sa giocare, quando la gli dice bene || per piacere ai matti, bisogna dir loro quello che odono volentieri || piacciono i bei motti, ma non chi ne dice troppi || poeti, pittori e pellegrini, a fare e a dire sono indovini || poni il tuo segreto in bocca al Bosforo e lo dirà al mar nero || profuma di rosa ma rosa non è:dimmi cos'è? || quando il pesce fa bianco l'occhio vuole dire che è cotto || quando la campana ha suonato, è inutile dir di no || quando non rischiara a terza, la giornata si può dir persa || quando tira vento, non si può dir buon tempo || quando tutti ti dicono briaco, va a dormire || quando tutti ti diranno che sei asino, e tu raglia || quand'uno per bugiardo è conosciuto, anche se dice il ver non è creduto || quel che ti dirà lo specchio non te lo dirà il consiglio || quel che tu stesso puoi e dire e fare, che altri il faccia mai non aspettare || quel che tu vuoi dire in fine, dillo da principio || se direm d'altri, altri dirà di noi || se il padrone dice che il corvo è bianco, il servo non deve dire che è nero || se vuoi vedere un uomo quanto è brutto, un uomo senza denaro dice tutto || sempre si dice più che non è || servo d'altri si fa, chi dice il suo segreto a chi non lo sa || si dice il peccato, ma non il peccatore || si dice dei vetturini che non hanno lavoro || si suol dire della giustificazione, quando c’è fatta da persona di mala fama || solo dir posso ch'è mio, quanto godo e do per dio || stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia || tanto è a dir pennecchio, quanto ladro di Fucecchio || tanto è dir pietra in uscio, come uscio in pietra || tanto è dire raperino, quanto ladro e assassino || tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare || trova un amico e troverai un tesoro, dice la Bibbia e son parole d'oro || tutti dicono che il Portogallo è il miglior paese del mondo || tutti i cani muovono la coda, e tutti gli sciocchi vogliono dir la loro || una barba vuol dire pidocchi, non cervello || vino fa dire la verità || vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo e non più; vista all'insù, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più || dal fare al dire c'è che ire = tra il dire e il fare ci corre molto




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diraspatrice (s. femm.)
diraspatura (s. femm.)
dirazzare (v. intr.)
dirazzato (part. pass.)
dirceo (agg.)
dire (s. masch.)
dire (v. intr.)
dire (v. trans.)
dirsi (v. pron. intr.)
direct–cinema (s. masch.)
director (s. masch.)
directory (s. femm.)
diredamento (s. masch.)
diredare (v. trans.)
direditare (v. trans.)
direggere (v. trans.)
direnamento (s. masch.)
direnare (v. trans.)
direnato (part. pass.)
direpzione (s. femm.)


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