Dizionario Italiano
discórso di|scór|so pronuncia: /disˈkorso/ sostantivo maschile 1 il discorrere; quindi anche conversazione, colloquio 2 trattazione di un argomento, fatta specialmente in pubblico
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Locuzioni, modi di dire, esempicose discorsi parole in aria = cose, discorsi vani, senza costrutto, senza fondamento || discorso a mezz'aria = discorso ambiguo, incerto || mettere parole o discorsi in bocca a qualcuno = suggerire o attribuire a qualcuno parole o discorsi, specialmente non veri || il corpo di un discorso di uno scritto = la parte centrale e più importante di un testo, tra l'esordio e la conclusione || il filo del discorso = lo sviluppo logico, la sequenza logica di un discorso || parole frasi discorsi a mezz'aria = parole, frasi, discorsi reticenti, non espliciti || discorso o linguaggio endofasico = linguistica linguaggio o discorso articolato mentalmente, non usato cioè per comunicare con altri || rappiccare il discorso = arcaico riprenderne il filo del discorso ma il filo mi s'era rotto, e il rappiccarlo era disperata impresa per me [Foscolo] || discorso areopagitico = religione discorso quello tenuto da san Paolo nell'Areopago, durante la sua permanenza in Atene, riportato negli Atti degli Apostoli || di parola in parola, di argomento in argomento, di discorso in discorso = passando da un argomento all'altro || le parti del discorso = grammatica le categorie in cui si suole suddividere il corpo lessicale di una lingua || un discorso aereo = discorso campato in aria || discorso dilavato = figurato discorso senza significato, scipito || discorso a pera = familiare discorso sconclusionato, mal fatto, sciocco, insensato, illogico o fuori luogo, che non ha alcuna attinenza con quanto si sta facendo o dicendo || un discorso aereo = discorso campato in aria || discorso dilavato = figurato discorso senza significato, scipito || portare avanti il discorso = continuare il discorso | rendere d'interesse generale un determinato argomento | impegnarsi in un certo tipo di attività, di lavoro e simili; sostenere una causa, un progetto || dove vuole uscire questo tuo discorso? = a cosa mira, dove vuole andare a parare || tenere il filo del discorso = figurato seguire un ordine logico, non divagare || tenere un discorso = pronunciare un discorso || analisi del discorso = linguistica parte della linguistica che determina le regole della produzione delle sequenze di frasi strutturate || attaccare discorso = cominciare a parlare, a chiacchierare || cambiare discorso = deviare dall'argomento, parlare d'altro, specialmente per evitare un argomento imbarazzante || che discorsi! = che affermazioni fuori luogo!, che cose senza senso!, quante sciocchezze! || discorso accademico = scuola discorso pronunciato dal rettore dell'Università all'inizio dell'anno accademico || discorso della Corona = politica discorso pronunciato dal sovrano all'atto dell'incoronazione o all'apertura delle sessioni parlamentari, nel quale si traccia il programma politico e amministrativo del governo || discorso di circostanza = discorso conveniente a una determinata situazione || discorso di replica = politica discorso tenuto da un ministro in parlamento, successivo al dibattito svoltosi sulle dichiarazioni fatte in precedenza dal medesimo || discorso diretto = linguistica tipo di costrutto in cui si ha riproduzione testuale della forma originaria delle parole pronunciate da qualcuno || discorso indiretto libero = linguistica tipo di costrutto in cui le parole o il pensiero d'una persona vengono riferiti dall'autore in forma indiretta, ma senza un verbo dichiarativo reggente, in modo da conservare alcuni caratteri tipici della forma diretta || discorso indiretto = linguistica tipo di costrutto che si ha quando la frase riportata non è riprodotta tale e quale nel racconto, ma viene introdotta da un elemento subordinante nella forma voluta dalle leggi della dipendenza sintattica || discorso senza capo né coda = discorso senza senso, disordinato, sconnesso e inconcludente | || entrare in discorso = venire a parlare di un argomento || far cadere il discorso su qualcosa o su qualcuno = portare l'attenzione parlando su qualcosa o su qualcuno || il discorso cadde su … = si parlò di … || lasciar cadere il discorso = non dar seguito, non rispondere, distogliere l'attenzione da un argomento || parte del discorso = grammatica ciascuna delle categorie nelle quali si dividono le parole di una lingua secondo la loro forma e funzione che le singole parole adempiono nella frase, in base a criteri morfologici, sintattici e semantici; in italiano si distinguono in genere nove parti del discorso: il sostantivo, l'aggettivo, l'articolo, il pronome, il verbo, l'avverbio, la preposizione, la congiunzione, e l'interiezione || perder tempo in discorsi = perdere tempo in parole inutili || perdere il filo del discorso = dimenticare l'argomento principale di cui si sta parlando, smarrire la consequenzialità delle proprie asserzioni || pochi discorsi! = alle corte!, poche chiacchiere!, non perdiamoci in chiacchiere! || portare avanti un discorso = mettere in discussione un progetto, un'iniziativa, cercando di realizzarli o di trovare una soluzione soddisfacente || questo, quello è tutto un altro discorso = questo, quello è è un'altra cosa tutta diversa, un altro paio di maniche || senza tanti discorsi = senza andare per le lunghe, con franchezza || tutti discorsi! = sono soltanto parole, niente di concreto || filare un discorso = portare avanti bene un discorso || discorso, orazione inaugurale = discorso pronunciato nell'inaugurazione di un monumento, di un anno accademico nelle università, ecc. || girare il discorso = figurato condurre accortamente il discorso ad altro argomento, dargli un altro significato, modificarne o travisarne il significato o l'argomento a proprio vantaggio || intonare un discorso = cominciare a pronunciare un discorso con voce alta e sonora, in tono solenne || discorso lineare = discorso chiaro e coerente || lasciar morire il discorso = non proseguire la conversazione, o far cadere un argomento || ammezzare un discorso = lasciare un discorso a metà || stringere un discorso = ridurre un discorso al minimo essenziale || un discorso di ampio respiro = discorso non limitato strettamente all'argomento trattato || universo del discorso = matematica in logica formale: insieme degli oggetti cui si riferiscono le espressioni di un linguaggio formale | linguistica l'insieme minimo dei dati ideologici che emergono dal contesto e che permettono di produrre un enunciato || discorso apodittico = enunciato o pronunciato in tono dogmatico, senza dimostrazione e senza sostegno di prove || discorso accademico = discorso fatto per puro esercizio dialettico || discorso dell'Areopago = religione discorso tenuto da san Paolo sull'Areoapago riportato negli Atti degli Apostoli || discorsi d'arlecchino = figurato discorsi incoerenti, senza né capo né coda, privi di serietà e di nesso logico || stile, discorso asciutto = stile, discorso sobrio, molto conciso || attaccare discorso = iniziare a parlare | figurato lo stesso che attaccare bottone || nel caldo del discorso = nel colmo, nel fervore, nel momento più vivo di un discorso nel caldo della discussione § nel caldo della lite || lasciar cadere il discorso = non continuare il discorso o portarlo su un altro argomento || discorso da bestia = discorso stupido o volgare || discorso buio = discorso oscuro, intricato, ambiguo || chiacchiere, discorsi da caffè = chiacchiere oziose e frivole, pettegolezzi || un discorso ben calibrato, una risposta ben calibrata = figurato discorso, risposta che hanno esattamente la forma e il tono voluti e rispondenti allo scopo cui sono rivolti Proverbidai discorsi si nota se una persona è vuota || si riceve l'ospite secondo l'abito e si accommiata secondo il discorso Sfoglia il dizionarioA B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
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