fìne 2 
fì|ne 2
pronuncia: /ˈfine/
sostantivo maschile

* è maschile in tutte le accezioni, eccetto che nell'accezione 2 dove può essere sia maschile che, più raramente, femminile

1 ciò che si intende ottenere o fare; scopo, obiettivo, intenzione, proposito, risultato a cui si tende il fine ultimo, lo scopo finale | fine remoto | il fine dell'universo | avere un secondo fine | fine palese | conseguire un fine | avere un fine lecito | fine prossimo | i fini dell'uomo | valutare i mezzi e i fini | raggiungere un fine | fine diretto | fini reconditi | avere fini disonesti | proporsi un fine | fine secondario | un fine onesto | il fine di un'operazione | l'ho fatto a fin di bene | tendere a un fine turpe | fine occulto | fine a sé stesso | il fine di un convegno | perseguire un fine | fine indiretto | i fini della società | il fine di un provvedimento | mirare a un fine | fine principale | fini onesti | perseguire un nobile fine | il fine de' concetti ben fatti… è di svegliar la meraviglia in chi legge Muratori

2 risultato conclusivo, esito, conclusione avere buon fine | fare una bella fine | fare una brutta fine | fare una cattiva fine | che fine hai fatto? | che fine ha fatto il mio taccuino? | portare qualcosa a buon fine | una storia a lieto fine | un'avventura a lieto fine | salvo buon fine | concludersi con un lieto fine | spero di condurre l'affare a buon fine

3 letterario confine (raramente anche al femminile) al fine de la terra il suono uscie [Dante] | indi venimmo al fine ove si parte / lo secondo giron dal terzo [Dante] | io sono al fine della mia possanza [Dante] | le fini della terra [Boccaccio] | stupida cosa il fermarsi, il conoscersi un fine [Pascoli] | da i fin de l'itala contrada [Carducci]

4 figurato letterario limite, freno mettere un fine ai propri desideri | porre un fine agli abusi | porre un fine ai capricci | porre un fine al malcostume

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE fine fini
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE fine
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE fini
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


una storia a lieto fine = una storia che si conclude felicemente || a buon fine = una conclusione positiva; a termine, a compimento la trattativa è andata a buon fine || a che fine?, con che fine? = per quale motivo?, a quale scopo? a che fine mi fai questa domanda? | con che fine lo stai aiutando? || a fin che = grafia separata non più in uso di affinché || a fin di bene = di dice di azioni che si dichiarano compiute con fini benefici, con l'intenzione di essere d'aiuto, nel tentativo di giovare altrui, anche se di per sé criticabili una bugia a fin di bene || a fine di = allo scopo di, con l'intenzione di; introduce una frase finale implicita con il verbo all'infinito la legge è stato cambiata al fine di snellire le procedure | ti avviso al fine di metterti in guardia || a fine terra = figurato arcaico in capo al mondo || alla fin fine = tutto sommato, in fin dei conti, tenendo conto di tutto || alla fine della fiera = familiare lo stesso che alla fin fine || che fine ha fatto? = colloquiale dove è finito, che gli è capitato? che fine ha fatto il mio telefonino? || salvo buon fine = diritto clausola con cui ci si riserva di non effettuare una operazione, venendo a mancare le condizioni premesse nella trattativa, specialmente riferito alla cessione di un credito subordinata alla effettiva solvibilità del debitore accreditare una cambiale salvo buon fine | assegno accreditato salvo buon fine || fine a sé stesso = filosofia oggettivo, assoluto | nel linguaggio comune: che si esaurisce in se stesso, non adatto a conseguire ulteriori scopi || fine del mondo = termine dell'esistenza della Terra | figurato familiare situazione che produce un grande scompiglio: quel viaggio è stato la fine del mondo | figurato familiare cosa o persona straordinaria, eccezionale, bellissima una moto che è la fine del mondo! | una donna che è la fine del mondo! || non è poi la fine del mondo! = avvenimento o contrattempo che in realtà ha importanza relativa, limitata || fine ultimo, sommo, supremo = religione Dio || il fine ultimo = lo scopo finale, non subordinato ad altro fine || complemento di fine o di scopo = grammatica complemento che indica l'obiettivo o l'effetto previsto di un'azione, la destinazione o la funzione di un oggetto; è introdotto da una preposizione (o da una locuzione prepositiva) uscire a passeggio | carta da imballaggio | dare qualcosa in custodia | dare in omaggio | istruzioni per l'uso | società con fini di lucro || in fin dei conti = alla fine dei conti, a consuntivo | figurato infine, tutto sommato || in fin di vita = in punto di morte || secondo fine = fine diverso da quello apparente, e per lo più non buono, illecito, inconfessabile, nascosto dietro un altro più presentabile agire con un secondo fine | fare qualcosa senza secondi fini || senza fine = si dice di cosa che è fine a sé stessa, che non serve come mezzo per ottenere un altro scopo o la cui utilità pratica è scarsa

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finché (cong.)
finder (s. masch.)
fine 1 (agg.)
fine 1 (avv.)
fine 2 (s. masch.)
fine 3 (s. femm.)
fine! 3 (int.)
finebianco (s. masch.)
finecorsa (s. masch.)
finedama (s. femm.)
finemente (avv.)
finemese (s. masch.)
finemillennio (s. masch.)
finese (agg.)
finese (s. masch. e femm.)
fine–settimana (s. masch.)


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