móndo 
món|do
pronuncia: /ˈmondo/
aggettivo

1 pulito, terso, netto casa monda | mani monde

2 per estensione lindo, ordinato

3 letterario limpido, chiaro: le bell'onde, … che non furo mai più chiare né monde [Ariosto]

4 regionale nell'uso toscano, detto di ortaggio o frutto: mondato della buccia, del guscio, della corteccia, dalle scorie o delle parti non commestibili castagne monde | pèsca monda | pera monda | mela monda | noci monde | patate monde | grano mondo | verdura monda

5 in erboristeria: detto di droga, costituita dalle sole foglie staccate dai rami, o di organi privi di parti accessorie

6 letterario puro, incontaminato, esente da impurità acque monde | laghetto mondo | tutte l'acque che son di qua più monde, / parrìeno avere in sé mistura alcuna / verso di quella [Dante]

7 figurato moralmente puro, privo di colpe o di macchie morali mondo dal peccato | mondo da vizi | anima monda dal peccato | mondo da infamia | coscienza monda | cuore mondo | sì che, mondi e lievi, / possano uscire a le stellate rote [Dante] | chi / ebbe mani più monde / di spergiuro e d'insidia? [D'Annunzio]

8 arcaico non artefatto, non manipolato vino mondo

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE mondo mondi
FEMMINILE monda monde
SINGOLARE
MASCHILE mondo
FEMMINILE monda

PLURALE
MASCHILE mondi
FEMMINILE monde

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Locuzioni, modi di dire, esempi


andare all'altro mondo al Creatore = morire || cose dell'altro mondo cose da pazzi da matti = cose inconcepibili, fatti inauditi, assurdi, incredibili; si dice per sottolineare l'assurdità di un fatto, di un comportamento, di un ragionamento || è ancora nel mondo delle idee = con riferimento al futuro: si dice di cosa di là da venire, che ha di vaga probabilità di essere realizzata | con riferimento al passato: si dice di cosa che avrebbe avuto realtà solo successivamente || tu eri ancora nel mondo delle idee = risposta che spesso si dà ai bambini che chiedono se essi c'erano, in un tempo anteriore alla loro nascita || andare seguire in capo al mondo = andare o seguire qualcuno in luoghi lontanissimi || bel mondo = la società ricca ed elegante || in capo al mondo = lontanissimo || il mondo di là = lo stesso, ma meno comune, che l'al di là o l'aldilà || lasciare il mondo la vita = morire | figurato raro consacrarsi alla vita religiosa, ritirarsi a vita contemplativa || la macchina del mondo = arcaico l’universo || mettere al mondo = partorire, generare, dare la vita || c'era mezzo mondo = c'era moltissima gente || mezzo mondo = un gran numero di persone l'ha raccontato a mezzo mondo || sapere (delle cose) del mondo = avere esperienza degli uomini e del loro modo di procedere del mondo seppi, e quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco [Dante] | tu, che se' uomo e vai attorno e dovresti sapere delle cose del mondo... [Boccaccio] || saper stare al mondo saper vivere = sapersi comportare in modo adeguato nelle situazioni più diverse || il mondo è bello perché è vario = || venire al mondo = nascere || il mondo greco-romano = storia il mondo classico || il benfare non porta merito (agli occhi del mondo)* = || agli occhi del mondo = secondo il giudizio della pubblica opinione || gli occhi del mondo = il giudizio del mondo, dell'opinione pubblica, formulato in base alle apparenze || le cinque parti del mondo = le terre emerse, i cinque continenti || niente di nuovo sotto il sole, nel mondo, nella vita umana = si dice per sottolineare una situazione che si ripete || a dispetto del mondo = nonostante ogni contrarietà, a ogni costo || vivere diviso dal mondo = vivere appartato, lontano da tutti || genesi del mondo, delle cose = sistema cosmogonico || migrare dal mondo = figurato morire || animali mondi e immondi = religione nell'Antico Testamento: in origine, gli animali mondi erano quelli che potevano essere offerti a Dio, poi, con la legge mosaica, quelli di cui agli Ebrei era lecito cibarsi || uomo mondo = religione nella Bibbia: colui che non si è contaminato toccando cose giudicate immonde



Proverbi


chi non vuol durar fatica in questo mondo, non ci nasca || chi sa leggere nel libro del mondo è savio davvero || chi sa leggere nel libro del mondo, non ha bisogno di altri libri || chi sacrifica la vita per una vacca, per un bramano, per il suo signore, per la sua donna, per la sua patria, ottiene i mondi eterni || chi viaggia con le scarpe d’oro, può arrivare sino alla fine del mondo || chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba || chi vuol muovere il mondo, muova prima sé stesso || chi vuol riposo a questo mondo, deve ascoltare, vedere e tacere || chi vuol vivere e star bene, prenda il mondo come viene || c'è d'ogni cosa in questo mondo || ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla || col latino, con un ronzino e con un fiorino si gira il mondo || con poco cervello, si governa il mondo || con un cavallo d'oro, si va per tutto il mondo || con un po' di buon senso, si govema il mondo || contento io, contento il mondo || contro i tristi, è tutto il mondo armato || così va il mondo: uno ha la gloria e l'altro la fatica dell'opera || dolcezza e bellezza molto possono al mondo || dove ci son uomini, è il mondo || dove son uomini, è mondo || è il miglior piacere del mondo, quello che non lascia rimorso nella coscienza || guerra con tutto il mondo e pace con l'lnghilterra || i ricchi hanno il paradiso in questo mondo e nell'altro, se lo vogliono || il mondo è bello, perché è vario || il mondo è di chi se lo piglia || il buon nome è meglio di tutte le ricchezze del mondo || il fanciullo allevato in casa, poco vale in mezzo al mondo || il mondo dipende dalle opinioni || il mondo è bello perché è vario || il mondo è bello, perchè ognun si guida il suo cervello || il mondo è cieco e si lascia governare come un fanciullo || il mondo è come il mare, è vi s'affoga chi non sa nuotare || il mondo è dei solleciti || il mondo è di chi ha pazienza || il mondo è di chi lo sa canzonare || il mondo è di chi se lo piglia || il mondo è fatto a scale, c'è chi scende e c'è chi sale || il mondo è fatto a scarpette, chi se le leva e chi se le mette || il mondo è mezzo da vendere e mezzo da comperare || il mondo è sempre andato come ora va e press'a poco così sempre andrà || il mondo è un gran libro, di cui quelli che stanno a casa non leggono che una pagina || il mondo è un pagliaio, chi non lo pela è un minchione || il mondo lusinghiero, non dà piacere intero || il mondo paga chi ha da avere || il mondo paga con l'ingratitudine || il mondo sarebbe buono, se gli uomini valessero qualche cosa || il mondo senza pace, è il danaro del soldato || il mondo sta con tre cose: fare, disfare e dare a intendere || il mondo va da sé || il più grand'uomo del mondo è quello che può dominare la propria volontà || il riso del mondo spesso si cambia in pianto || il sì e il no governano il mondo || il vangelo non è moneta di questo mondo || in questo mondo bisogna essere o incudine o martello || in questo mondo meschino, quando si ha tanto per il pane, non si ha tanto per il vino || la lingua è la peggior carne del mondo || la patria della virtù è il mondo intero || la semplicità era al principio del mondo, la semplicità sarà alla fine del mondo || la storia del mondo è il giudizio del mondo || l'argento tondo compra tutto il mondo || l'impostura non può a lungo durare; tutto il mondo concorre a smascherarla || l'ordine mantiene il mondo || maggiore è la luce del vangelo, peggiore è il mondo || male si va per il mondo con le tasche vuote || mondo è come il mare, è vi s'affoga chi non sa nuotare || mondo è di chi lo sa canzonare || mondo è fatto a scale, chi le scende e chi le sale || mondo è fatto a scarpette, chi se le leva e chi se le mette || mondo è un pagliaio, chi non lo pela è un minchione || mondo paga chi ha da avere || mondo senza pace è il danaro del soldato || morto io, morto il mondo || nel mondo c'è da vivere per tutti || non si può avere le pere monde || non v'è sabato santo al mondo, che la luna non sia al tondo || oggi male, domani bene, piglia il mondo come viene || più rara cosa il mondo non possiede, che la città dove il Leon risiede || piuttosto fuor del mondo, che fuor di moda || quando il mondo va sottosopra, il soldato vale oro || quando san Giorgio (aprile), viene in pasqua, per il mondo c'è gran burrasca || quattro cose rovinano il mondo: opinione, forza, denaro e pazzia || ricchi e poveri non portano che un lenzuolo all'altro mondo || rispetti, dispetti, sospetti guastano il mondo || scrittori e studenti del mondo son reggenti || se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo n'avrebbe || spirito pronto e mano esperta vanno per tutto il mondo || tre cose belle in questo mondo: prete parato, cavaliere armato e donna ornata || tutti dicono che il Portogallo è il miglior paese del mondo || tutto è vanità a questo mondo || tutto il mondo è paese || tutto inegual sarà sempre nel mondo, perchè tale uomo è quadro e tal rotondo || tutto muore al mondo, tranne la morte || umani rispetti, sospetti e dispetti rovinano il mondo || un buon naturale val più di quante lettere sono al mondo || un nobile senza quattrini, poco vale al mondo || un uomo civile stima più la reputazione che tutti i denari del mondo || una gran ruota che ognor gira è il mondo: chi è in cima oggi, domani sarà sul fondo || vive bene chi prende il mondo come viene || vorrebbe l'avaro dal donare alieno, che di prodighi fosse il mondo pieno || il mondo è bello perché è vario

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mondigia (s. femm.)
mondiglia (s. femm.)
mondina (s. femm.)
mondità (s. femm.)
mondizia (s. femm.)
mondo (agg.)
mondo (s. masch.)
mondoaldo (s. masch.)
mondolfese (agg.)
mondolfese (s. masch. e femm.)
mondonicense (s. masch. e femm.)
mondovisione (s. femm.)
mondragonese (s. masch. e femm.)
mondualdo (s. masch.)
monecia (s. femm.)
moneco (s. masch.)
monegasco (agg. e s. masc.)
monegliese (agg.)


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