nereggiàre 
ne|reg|già|re
pronuncia: /neredˈʤare/
verbo intransitivo

1 (AVERE)
letterario apparire nero; farsi nero, tendere al nero, talvolta con una sfumatura di minaccia nereggiavano i nembi nel cielo | quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia [Carducci] | l'innocuo nereggiare dei cari aspetti Leopardi | in quella / isola che del mar giace nel cuore, / e di selve nereggia [Pindemonte] | accese il lume, e lo depose sulla grande tavola di quercia che nereggiava in fondo alla stanza [Deledda]


2 (AVERE)
raro di frutto: cominciare a scurirsi il frutto maturo nereggiava | l'uva in quel po' di vigna cominciava a nereggiare [Panzini]


Indicativo presente:  io nereggio, tu nereggi
Passato remoto:       io nereggiai, tu nereggiasti
Participio passato:        nereggiato

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verbo transitivo

raro tingere di nero

Indicativo presente:  io nereggio, tu nereggi
Passato remoto:       io nereggiai, tu nereggiasti
Participio passato:        nereggiato

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nerbuto (agg.)
nerchia (s. femm.)
nerd (s. masch. e femm.)
nereggiamento (s. masch.)
nereggiante (part. pres.)
nereggiare (v. intr.)
nereggiare (v. trans.)
nereggiato (part. pass.)
nereide (s. femm.)
nereimorfo (s. masch.)
Nereimorfi (s. masch. pl.)
nerellina (s. femm.)
nerellino (s. masch.)
nerello (agg.)
nerello (s. masch.)
nereo (agg.)
nereociste (s. femm.)
Nereociste (s. femm.)
neretese (agg.)


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