sènza, sénza 
sèn|za, sén|za
pronuncia: /ˈsɛntsa/, /ˈsentsa/
preposizione

escludendo, in assenza di, privato di, privo di, senza contare


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Locuzioni, modi di dire, esempi


accattare e non rendere è vivere senza spendere = || senza averne l'aria = senza parere, senza sembrare || avere uno stomaco senza fondo = essere insaziabile || senza non battere ciglio = figurato rimanere immobile, impassibile, imperturbabile | figurato stare molto attento || esser senza camicia né mutande non avere né camicia né mutande = esser molto povero, in miseria || senza capo né coda = si dice di discorso o ragionamento, sconclusionato, privo coerenza e nessi logici un ragionamento che non ha né capo né coda || senza colpo ferire senza tirar colpo = si dice di vittorie ottenute in modo facile, senza dover usare le armi e senza spargimento di sangue | figurato senza incontrare resistenza o ostacoli, senza fatica || senza senso comune = sciocco, sconclusionato, privo di senso || fare i conti senza l'oste = fare assegnamento su qualcosa senza aver sentito la persona maggiormente interessata; non prevedere possibili ostacoli e imprevisti || voce senza corpo = voce che non ha potenza || essere senza cuore = essere cattivo, malvagio, perfido, spietato, crudele, insensibile || a trincar senza misura molto tempo non si dura = || fare a meno o far di meno o far senza = rinunciare, privarsi o non servirsi d'una persona o d'una cosa || telegrafo senza fili = denominazione arcaica della radiotelegrafia || essere senza fondo = si dice chi non ha alcuna moderazione, soprattutto nel mangiare e nel bere quando hai a disposizione del buon vino, sei proprio senza fondo! || senza fondo = di mangiare o bere: insaziabile sei senza fondo | hai uno stomaco senza fondo | riferito a cose e qualità, specialmente negative: illimitato, enorme una stupidità senza fondo || senza futuro = senza speranze, senza prospettive per l'avvenire una persona senza futuro | un progetto senza futuro || essere senza garbo né grazia = si dice di cosa fatta alla peggio | di persona: sgarbato, maleducato || lasciare senza parole = ammutolire, per costernazione, timore o altro la sua insolenza mi ha lasciato senza parole | la crudeltà di questi fatti mi ha lasciato senza parole || essere senza legge = si dice di chi è ribelle a ogni regola morale e sociale || senza legge = si dice di chi vive senza rispettare le leggi e le regole del vivere sociale dopo lui verrà di più laida opra / di ver ponente un pastor sanza legge [Dante] | et è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge [Petrarca] || uomo senza lettere = arcaico uomo illetterato, senza studi || senza lilleri non si lallera = senza quattrini non si fa nulla || senza luogo = nella descrizione bibliografica di un'opera, quando manca l'indicazione del luogo di edizione; spesso è scritto nella forma latina «sine loco» o abbreviato in s. luogo || senza meno = certamente, senza dubbio, senza fallo ci vedremo senza meno domani | verrò domani senza meno || senza mezzo senza por tempo in mezzo = arcaico subito, immediatamente, senza indugi || senza mezzi termini = in modo franco, esplicito parlare senza mezzi termini || senza misura = senza regola beve senza misura | spende senza misura | senza misura della reina s'innamorò [Boccaccio] || senza modo = eccessivamente, in maniera esagerata o sconveniente || senza modo senza misura = smisuratamente, in maniera esagerata uomo materiale e grosso senza modo [Boccaccio] || persona senza puzzi e senza odori = si dice di persona che non ha opinioni sue, che non è né carne né pesce || essere senza arte né parte = non avere un mestiere o un'attività con cui guadagnarsi da vivere né altri mezzi di sostentamento, né avere alcuna qualifica, capacità o risorsa || senza tardamento = arcaico subito || senza tempo = eterno, eternamente, nell'eternità | musica indicazione di libertà ritmica nell'esecuzione di un passaggio || senza perder tempo senza por tempo in mezzo = con la massima rapidità e decisione, senza frapporre indugi || non volendo senza volere = involontariamente, senza intenzione deliberata, inavvertitamente non volendo, l'ho urtato | ho indovinato senza volere | credimi, l'ho fatto senza volere | senza volere ho rotto il bicchiere || senza tanti quinci e squindi = familiare con immediatezza, semplicità, senza tanti complimenti || parlare senza ambagi = letterario schiettamente, chiaramente, senza giri di parole, in modo chiaro e diretto, con risoluta chiarezza, senza tanti preamboli || una conversazione senza vita = conversazione monotona, poco interessante || senza intermissione = letterario ininterrottamente || senza rangola = arcaico senza sforzo, senza difficoltà || senza saputa = raro senza far sapere nulla; di nascosto || senza mia saputa = raro senza che io lo sappia || senza tanti squinci e squindi = raro familiare con semplicità, alla buona, senza troppi complimenti || fissare senza batter occhio = fissare con lo sguardo immobile || restare senza parola, o parole = non essere più capace di parlare, di dire qualcosa per stupore, sbigottimento, sorpresa, senso di colpa, ecc. || rimanere senza parole = rimanere a bocca aperta, incapaci di esprimersi per la meraviglia o la sorpresa || senza arte né parte = si dice di chi non sa fare nulla, che è senza occupazione e privo di mezzi || senza muovere un passo = stando fermi | figurato senza far nulla || non poter vivere senza qualcuno o qualcosa = provare dolore per l'assenza o la perdita di una persona, per la mancanza di una cosa || andare a Roma senza vedere il papa = andare in un luogo senza fare o vedere la cosa più importante || senza lavoro = si dice di chi non ha un lavoro; disoccupato || non poter stare senza qualcosa o qualcuno = non potere fare a meno di qualcosa o di qualcuno non può stare senza quella donna | non posso stare senza di lui | non può stare senza leggere | non si può più stare senza il telefonino || stare senza qualcuno, qualcosa = fare a meno di qualcuno, qualcosa non posso stare senza di lei | starò senza bere | non puoi stare senza parlare? || senza tramezzamento = figurato arcaico ininterrottamente || vederci senza occhiali = avere la vista perfetta || senza confine, senza confini = figurato vastissimo, enorme, sterminato, illimitato un territorio senza confine § una gioia senza confine § una pianura senza confine § un deserto senza confini || moneta senza conio = raro cosa senza valore || senza esitanza = letterario con prontezza e decisione accettare senza esitanza § rispondere senza esitanza || senza esitare = subito, prontamente, con rapida decisione rispose di sì senza esitare || senza lena = arcaico senza sosta, senza tregua, incessantemente, senza concedersi respiro || senza manco = letterario senza fallo, errore o mancanza; immancabilmente || senza confine, senza confini = figurato vastissimo, enorme, sterminato, illimitato un territorio senza confine § una gioia senza confine § una pianura senza confine § un deserto senza confini || moneta senza conio = raro cosa senza valore || una vita senza scopo = una vita inutile, priva di significato || senza scopo di lucro = diritto qualifica di associazioni, che operano per finalità sociali e culturali, dalle quali non possono trarre guadagni || senza scopo = senza un fine valido, inutile vita senza scopo || senza stento = facilmente, senza sforzo, senza la minima difficoltà, agevolmente || senza pensarci tanto = con decisione o con leggerezza || senza tanti complimenti, senza tante storie = simili senza tutti questi complimenti, ecc. || senza numero = riferito a sostantivo plurale, con funzione aggettivale: innumerevoli, infiniti ho avuto guai senza numero || senza colore = incolore, opaco o di colore molto chiaro, sbiadito | figurato impersonale, monotono, piatto: voce senza colore || un libro senza colore = un libro monotono || prosa senza colore = prosa impersonale, fiacca, spenta || senza dire né come né quando = senza dare spiegazioni || senza costo = senza alcun costo, gratuito || gente senza Dio = gli atei, gli areligiosi || individui senza timor di Dio = individui privi di scrupoli e di coscienza morale || senza Dio = spregiativo privo di morale oppure ateo || uomo senza dio = ateo || discorso senza capo né coda = discorso senza senso, disordinato, sconnesso e inconcludente | || senza tanti discorsi = senza andare per le lunghe, con franchezza || senza fine = si dice di cosa che è fine a sé stessa, che non serve come mezzo per ottenere un altro scopo o la cui utilità pratica è scarsa || senza fine = si dice di cosa o fatto che dura infinitamente, eterno un tormento senza fine | una lagna senza fine | giù per lo mondo sanza fine amaro [Dante] | anche in senso spaziale == infinito immense praterie senza fine || senza freni o senza freno = senza ritegno, sfrenatamente || senza frutti, senza frutto = figurato senza risultato, inutilmente, o con risultato insoddisfacente parlare senza frutto | predicare senza frutto | darsi da fare senza frutto || essere senza rivali, non temere rivali = essere o ritenersi nettamente superiore a qualsiasi possibile emulo || senza metro = arcaico smisurato || senza motivo = senza una ragione, irragionevolmente; inspiegabile, irragionevole || carne senz'osso = gastronomia tutta polpa commestibile || senza parere = senza farsi accorgere, senza dar troppo nell'occhio || senza tanti perché = senza chiedere tante spiegazioni || senza (alcuna) pietà, senz'ombra di pietà = con funzione avverbiale: crudelmente, spietatamente: punire senza pietà | con funzione aggettivale: crudele, spietato un carnefice senza pietà || senza (neanche) accorgersene = familiare inavvertitamente, inconsciamente | facilmente, senza alcuna fatica o difficoltà ha smontato tutta le libreria senza neanche accorgersene | senza che me ne accorgessi ero già arrivato || senza posa = senza sosta, senza interruzione, incessantemente lavorare senza posa || senza (alcun) pro = inutilmente, vanamente, invano ho lavorato tanto ma senza pro | nel secondo / giron convien che sanza pro si penta / qualunque priva sé del vostro mondo [Dante] || quattro senza = sport nel canottaggio: imbarcazione con un equipaggio di quattro rematori, senza timoniere || senza riposare = senza posa, senza pause, senza soste || via senza uscita = vicolo cieco | figurato situazione complessa e pericolosa, dalla quale non si può uscire senza danni || volare senz'ali = figurato lanciarsi in imprese al di sopra delle proprie capacità, cercare di fare cose impossibili Donna, se' tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia e a te non ricorre, / sua disïanza vuol volar sanz'ali [Dante] | figurato essere particolarmente felice, entusiasta || andarsene senza neanche dire addio = andarsene in modo brusco o villano senza salutare || arrendersi a discrezione, senza condizioni = arrendersi rimettendosi all'arbitrio del vincitore; capitolare || senz'appello = di provvedimento contro il quale non si può presentare ricorso | per estensione definitivamente, senza alcuna possibilità di eccezione || essere, ritrovarsi senza appoggi = essere, ritrovarsi privo dell'aiuto di persone autorevoli || senza arresto = senza indugio, subito || senz'altro = certamente; senza indugio ti verremo a prendere senz'altro | nelle risposte: si usa per rispondere sì con forza mi verrai a trovare? — Senz'altro! || volto senz'anima = figurato volto senza espressione || ancora senza ceppo = marineria ancora più pesante dell'ancora con ceppo, con le marre articolate capaci di ruotare attorno a un asse parallelo al fondale || opera senza autore = opera anonima || senza attesa = senza indugio || senza avvedersene = inconsapevolmente || senza batter becco = colloquiale senza aprire bocca, senza parlare || benzina senza piombo, benzina verde = chimica benzina che non contiene piombo, dannoso all'ambiente, che può essere usata da alcuni tipi di autoveicoli opportunamente predisposti e da quelli dotati di marmitta catalitica || restare senza benzina = rimanere senza carburante nel serbatoio del proprio veicolo | figurato rimanere senza energie, senza risorse || senza barbazzale = letterario senza ritegno, riguardo || mandorle senza buccia = mandorle sbucciate || navigare senza bussola = operare a caso, alla cieca || essere senza camicia = non aver camicia addosso | figurato essere poverissimo || campione senza valore = formula usata per spedizione postale con tariffa ridotta di saggi di merce di poco valore spedito | figurato cosa o persona di scarso valore



Proverbi


chi perdona senza dimenticare, non perdona che per metà || chi pianta le fave senza concime, le raccoglie senza baccello || chi piglia medicina senza male, consuma l'interesse e il capitale || chi presta senza pegno, non ha ingegno || chi ride senza ragione, ha ancora bisogno di educazione || chi sa senza Cristo, non sa nulla || chi semina spine, non vada senza scarpe || chi si scusa senza essere accusato, fa palese il suo peccato || chi troppo ride senza essere contenti, è un riso che non passa i denti || chi va a caccia senza cani, torna a casa senza lepri || chi va a letto senza cena, tutta notte si dimena || chi vive senza stima, vive con vergogna || chi vuol punire gli altri, dev'essere senza colpa || chi vuol viver senza pensieri, ne ha più degli altri || con ragione patisce, chi senza ragione piatisce || corruccio è vano, senza forte mano || detto senza fatto, ad ognun par misfatto || di amico menzognero e di frate senza monastero non ti curare || donna iraconda, mare senza sponda || è meglio nascer senza naso, che senza fortuna || è meglio tale e quale, che senza nulla stare || è più fatica voler fare il signore senza sostanze, che lavorar tutto il giorno || figlio senza dolore, madre senza amore || forza senza previdenza poco vale || gallina vecchia senza tetto, non fu mai senza difetto || gallo senza cresta è un cappone, uomo senza barba è un minchione || Genova, aria senza uccelli, mare senza pesce, monti senza legna, uomini senza rispetti || giovane senza esercizio, va presto in precipizio || gran vittoria è quella che si vince (o che si ottiene) senza sangue || guardalo bene, guardalo tutto, l’uomo senza denaro com’è brutto || i frati si uniscono senza conoscersi, stanno uniti senza amarsi e muoiono senza piangersi || i grandi fatti non si compiono senza grandi pericoli || i guai vengono senza chiamarli || i pazzi crescono senza innaffiarli || i vecchi stanno male senza calore || i vizi s'imparano anche senza maestri || il lavoro senza pregare è una botte senza vino || il magnano tanto salta con le bolge quanto senza || il merito senza fama è come sepolto || il miele non si fa senza le pecchie || il molino non macina senz'acqua || il mondo senza pace, è il danaro del soldato || il mulino non macina senz'acqua || il potere senza consiglio, sé stesso uccide || il tacere è rispondere a chi parla senza ragione || il vino buono si vende senza frasca || imita la formica e vivrai senza fatica || in regno senza pace, mal si vive || intrattieni gli ospiti, ma senza trattenerli || invito d'oste, non è senza costo || ira senza forza, nulla vale || ira senza forza, subito si smorza || la bellezza senza la grazia è un amo senza l'esca || la corte romana non vuol pecore senza lana || la fede senza le opere è una fede impotente || la fede, senza le opere, è morta || la mala vicina dà l'ago senza il filo || la nave non va senza il battello (o senza il brigantino) || la ricchezza non s'acquista senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato, non si lascia senza dolore || la saggezza senza virtù non adorna né la vecchiaia né la gioventù || la semplicità senza accortezza è pura pazzia || la vecchiaia sta male senza fuoco || la verità è senza varietà || l'amor vero è ardore, l'amor falso è senza pudore || le belle senza dote trovano più amanti che mariti || le meraviglie nascono senza seminarle || le rane che non hanno chiesto aiuto sono rimaste senza coda || leggi senza pene sono campane senza batacchio || l'esperienza senza il sapere è meglio del sapere senza esperienza || l'ignoranza è la notte dell'intelletto, senza luna né stelle || l'ingegno senza il giudizio è un fuoco in mano a un pazzo || l'intelletto senza saggezza taglia la carne altrui e le proprie dita || l'italiano è savio e lo pare, lo spagnolo pare savio e non lo è, il francese è savio senza saperlo || lo studio senza metodo e misura, mette il giovane presto in sepoltura || l'ultimo vestito ce lo fanno senza tasche || l'uomo senza altro uomo viver non può || l'uomo senza denari è un morto che cammina || l'uomo senza esperienza crede a ogni parola; ma l'uomo cauto bada a dove mette i piedi || magnano tanto salta con le bolge quanto senza || mal senza libertà si gusta il bene || mal va la barca senza remo || malanno e donna senza ragione, si trovano in ogni luogo e in ogni stagione || meglio andare a letto senza cena che alzarsi con i debiti || meglio il marito senza amore che con gelosia || meglio onore senza vita che vita senza onore || meglio vendere che viver senza spendere || miele non si fa senza le pecchie || molino non macina senz'acqua || mondo senza pace è il danaro del soldato || montagna chiara e marina scura, ponti in viaggio senza paura || mulino non macina senz'acqua || Natale senza danari, carnevale senz'appetito, pasqua senza devozione || né acqua senza vento, né vento senza acqua || né nozze senza canto, né mortorio senza pianto || nel monte di Brianza, senza vin non si danza || nell’altra vita si vive senza pericolo della vita || nell'altra vita si vive senza pericolo della vita || nessun merito è senza fatica || nessun vizio senza supplizio || nessuna persona è senza difetti, e nessun peccato è senza rimorso || niuna persona senza difetti, niun peccato senza rimorso || nobile coraggio fa il bene senza esserci costretto || nobiltà senza virtù e lanterna senza candela sono la stessa cosa || non avrete mai un amico se lo volete senza difetti || non bisogna entrare in barca senza remi || non c'è altare senza croce || non c'è amore senza amaro || non c'è amore senza gelosia || non c'è carne senz'osso, nè uomo senza difetto || non c'è carnevale senza luna di Febbraio || non c'è casa senza topi || non c'è donna senza amore, né vecchio senza dolore || non c'è due senza tre (e il quattro vien da sè) || non c'è estate senza mosche || non c'è fumo senza arrosto || non c'è lettere senz'uso || non c'è male senza bene || non c'è pane senza pena || non c'è regola senza eccezione (o l'eccezione conferma la regola) || non c'è rosa senza spine || non c'è sabato senza sole, né donna senza amore || non c'è traditore senza sospetto || non c'è vantatore che parli senza errore || non c'è viaggio senza polvere, nè guerra senza lacrime || non ci sarebbe il presente senza il passato || non dir le cose tue né ad uom senza barba, né a donna senza petto || non è mai gran gagliardia, senza un ramo di pazzia || non è traditore senza sospetto || non è viaggio senza polvere, né guerra senza lacrime || non fu mai gloria senza invidia || non fu mai grande gagliardia, senza un ramo di pazzia || non fu mai guercio senza malizia || non fu mai martedì senza luna || non fu mai vento senz'acqua; non fu pioggia senza vento || non fu mai villano senza malizia || non giudicar l'uomo nel vino, senza gustarne sera e mattino || non c'è miele senza mosche || non si piglia il vento alla vela, senza licenza del nocchiero || non si può avere dei pesci senza immollarsi || non si può avere il miele senza le mosche || non si può mordere il cane senza esserne rimorsi || non si può volare senz'ali || non v'è abilità senza probità || non v'è contratto o arrangiamento senza pentimento || non v'è grandezza senza virtù || non v'è sabato senza sole, non v'è donna senza amore, né domenica senza sapore, (o senza credo) né vecchio senza dolore || non vi è gioia senza noia || non viene mai estate senza mosche || ognuno si crede senza difetti, perchè non ha quelli degli altri || ognuno si crede senza vizio perché non ha quelli degli altri || pasqua, voglia o non voglia non fu mai senza foglia || penitenza senza frutto, epiteto della corte || per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere || per il cattivo lavoratore ogni ascia è senza filo || per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere || pere e donne senza rumori, sono stimate le migliori || quando è sui granai (o solai) non se ne può aver senza denai || quando fabbrichi una casa non lasciarla senza tetto || quando si ride senza essere contenti è un riso che non passa i denti || sanità senza quattrini è mezza malattia || sdegno senza forza non vale una scorza || se fossi cappellaio gli uomini nascerebbero senza capo || se vuoi vedere un uomo quanto è brutto, un uomo senza denaro dice tutto || segui la formica se vuoi viver senza fatica || senza Cerere e Bacco è l'amor debole e fiacco || senza danari non si hanno i paternostri || senza denari non canta un cieco || senza denari non si canta messa || senza difetti non c'è che Dio || senza essere inseguito fugge il reo || senza il pastore non va la pecora || senza la preghiera nulla si deve fare e con la preghiera nulla paventare || senza lima non si fa buon verso || senza l'umiltà tutte le virtù son vizi || senza mercede non s'insegna || senza moglie a lato l'uom non è beato || senza santi non si va in paradiso || senza suono non si balla || si può amar la salsa verde, senza mangiar le biade in erba || si può vivere senza fratelli ma non senza amici || solo Dio è senza difetto || spada in bassa mano, non è senza taglio || superbia senza avere, mala via suol tenere || tacere è rispondere a chi parla senza ragione || tre cose entrano in casa senza chiamarle: vecchiaia, debiti e morte || tutti i guai son guai, ma il guaio senza pane è il più grosso (o il più grave) || Udine, giardini senza fiori, castel senza cannoni, fontane senz'acqua, nobiltà senza creanza || un conte senza contea è come un fiasco senza vino || un cuore senza malizia è ingannato facilmente || un nobile senza quattrini, poco vale al mondo || un signore senza reputazione è come un pavone senza coda || un uomo senza prudenza tanto vale, come la minestra senza sale || una casa senza donna è come una lanterna senza lume || una cattiva reputazione non è senza fondamento || una scuola senza un buon maestro è come una casa senza tetto || uomo senza denaro è una pecora senza lana || uomo senza moglie, è mosca senza capo || uomo senza quattrini è un morto che cammina || uomo senza roba è una pecora senza lana || vera felicità senza Dio non si dà



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senussia (s. femm.)
senussismo (s. masch.)
senussita (agg. e s. masch. e femm.)
senusso (agg. e s. masc.)
senusso (s. masch.)
senza (prep.)
senzacarte (s. masch. e femm.)
senzacasa, senza casa (agg. e s. masch. e femm.)
senzaché (avv.)
senzacoda (agg.)
senzadio (s. masch. e femm.)
senzafondo (agg.)
senzagranelli (agg. e s. masc.)
senzalavoro (s. masch. e femm.)
senzamani (s. masch. e femm.)
senzamarito (s. femm.)
senzameno (avv.)
senzamestiere (agg. e s. masch. e femm.)
senzamestieri (agg. e s. masch. e femm.)
senzanome (s. masch. e femm.)


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