gràno 
grà|no
pronuncia: /ˈgrano/
sostantivo maschile

1 cereale molto diffuso, con infiorescenza a spiga composta, il cui frutto a cariosside si riduce in farina per fare il pane, la pasta, ecc.; si presenta in diverse specie e sottospecie coltivate; lo stesso che frumento un campo di grano | mietere il grano | trebbiare il grano | seminare il grano | grano duro | grano tenero | un campo coltivato a grano

2 botanica nome comune di varie specie del genere Tritico, tra cui ibridi e numerose varietà coltivate, caratterizzate da infruttescenze con numerose cariossidi

3 il seme di tale pianta, detto anche granello e impropriamente seme, più o meno ricco d'amido e di glutine secondo le varie specie, razze e varietà e dalla cui macinazione si ottiene la farina alimentare più comune; specialmente con valore collettivo, l'insieme dei chicchi che si raccolgono dalle spighe di frumento tre sacchi di grano | mercante di grano | un chicco di grano | farina di grano duro | macinare il grano | farina di grano tenero | un carico di grano | germe di grano | insaccare il grano

4 per estensione la pianta e il frutto di altre Graminacee grano turco | gran turco | grano saraceno | grano canino | grano nero

5 (al plurale) cereali, granaglie in genere mercato dei grani | commercio dei grani

6 seme di alcuni frutti e legumi, granello, chicco un grano di pepe | ci sono dei grani di mais per terra | un grano d'uva | un grano d'orzo | grano di miglio | grano di pera | i grani della mela granata | avevano finito di divorare i grani arrostiti delle pannocchie [Moravia]

7 per estensione minuscola particella granulare, piccola parte di qualcosa, granello, granulo un grano di sabbia | un grano di sale | un grano d'incenso

8 ciascuna delle piccole sfere che compongono un rosario, una collana e simili i grani della corona del rosario | grano del rosario

9 figurato minima quantità, un po', un pizzico di qualche cosa non avere un grano di pazienza | mettici un grano di buona volontà | ha parlato con qualche grano d'ipocrisia | un grano di cortesia | non avere un grano di buon senso | ha anche lui qualche grano di pazzia | non ha un grano d'intelligenza | un grano di follia

10 figurato colloquiale con valore collettivo: denaro, soldi, quattrini tira fuori il grano! | è uno che ha fatto il grano

11 metrologia (in questo significato ha doppio plurale: i grani, le grana) unità di misura di peso, corrispondente a circa un quarto di carato o alla ventesima parte di un grammo (g 0,0648), diffusa specialmente nei paesi anglosassoni, usata in farmacia o in oreficeria per pesare metalli nobili e pietre preziose

12 numismatica (in questo significato il plurale è le grana) moneta di rame del Regno delle Due Sicilie fatta coniare a partire da Ferdinando I d'Aragona (XV secolo) che equivaleva alla seicentesima parte dell'oncia d'oro vi do' cinque grani, non ho altro [Capuana]

13 numismatica moneta divisionale del Sovrano Ordine di Malta, corrispondente alla ventesima parte del tarì

14 storia nelle artiglierie ad avancarica e a retrocarica prive di bossolo del XIX secolo: corpo del focone in rame, applicato mediante impanatura o ribaditura che permetteva di dar fuoco alla carica di lancio

15 armi in alcuni fucili basculanti, cilindretto d'acciaio, svitabile e sostituibile, attraverso il quale passa l'asta del percussore

16 astronautica la carica propellente nei razzi e nei missili a propellente solido

17 metallurgia in metallografia: ciascuno dei cristalli che costituiscono una massa fusa, visibili soltanto al microscopio

18 tecnologia strumento a tre facce con punte ottuse, usato come trapano

19 meccanica piccolo bullone filettato privo di testa e terminante a punta impiegato per bloccare elementi meccanici

20 botanica (al plurale) formazioni granulari presenti nei cloroplasti, più spesso indicati col nome di grana

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE grano grani
FEMMINILE (arcaico) grana
SINGOLARE
MASCHILE grano
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE grani
FEMMINILE (arcaico) grana
continua sotto


gràno– 
grà|no–
pronuncia: /ˈgrano/
prefisso

primo elemento di composti, specialmente della terminologia scientifica, derivati dal latino o formati modernamente, col significato di forma o struttura granulare, rapporto con granuli o attinenza a graniti


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Locuzioni, modi di dire, esempi


grano ammassato = agricoltura grano portato all'ammasso || battere il grano o altri cereali = (anche assoluto) lo stesso che trebbiare, per farne uscire i chicchi || guscio dei chicchi di grano = lo stesso che pula del grano || cum grano salis = locuzione latina propriamente «con un po' di sale», con un po' di buon senso, non proprio alla lettera || grano duro = frumento con albume di consistenza cornea, non farinosa, adatto alla confezione di paste alimentari che devono tenere la cottura; si contrappone a grano tenero || grani cristallini equiassiali = mineralogia in metallografia, grani cristallini nei quali nessuna dimensione prevale sulle altre || grano forte = lo stesso, ma meno comune, che grano duro || sventolare il grano = agricoltura rivoltare, rimescolare il grano perché non ammuffisca o tirarlo sull'aia con una pala per liberarlo dalla loppa || grano turco = botanica lo stesso che mais || grano ingolpato = agricoltura grano malato di golpe || cecidomia del grano = entomologia nome comune dell'insetto Mayeticola destructor, simile a una zanzara le cui larve danneggiano le coltivazioni || cefo del grano = entomologia nome comune insetto del genere Cefo (Cephus pygmaeus) le cui larve sono molto dannose per alcuni tipi di graminacee e arrecano gravi danni alle colture di grano || frumento o grano polonico = agricoltura specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni caldo–aride, caratterizzato da glume molto più lunghe delle glumette, spiga aristata con tendenza alla sezione quadrata e cariossidi piuttosto lunghe e sottili || grano segalato = agricoltura grano che viene coltivato in consociazione con la segale || sifonofora del grano = entomologia insetto emittero della famiglia afididi (Macrosiphum avenae), parassita di piante, soprattutto graminacee spontanee, dalle quali passa sul grano || colare il grano = agricoltura setacciare, vagliare il grano || colare il grano = agricoltura setacciare, vagliare il grano || sceverare il grano dal loglio = figurato distinguere il buono dal cattivo || spalare il grano = agricoltura rimescolare il grano con la pala per aerarlo, per fargli prendere aria || grano abbatuffolato = agricoltura grano i cui culmi sono intricati da ogni parte per effetto del vento o delle piogge || tenere un campo a grano = agricoltura coltivare un campo a grano || a grano a grano = poco per volta || battaglia del grano = storia complesso di misure attuate in Italia dal regime fascista, allo scopo di aumentare la produzione granaria || cum grano salis = secondo il buon senso, con discernimento prendere qualcosa cum grano salis | interpretare qualcosa cum grano salis | giudicare qualcosa cum grano salis | agire cum grano salis || farina di grano duro = alimentazione farina ottenuta dai grani con cariossidi a frattura vitrea, più ricche di glutine || farina di grano tenero = alimentazione farina ottenuta dai grani con cariossidi a frattura farinosa, più ricche di amido || germe di grano = nell'uso alimentare e nella fitoterapia: l'embrione del frumento, ricco di sostanze di riserva e vitamine || grani di Baily = astronomia insieme di punti luminosi o oscuri che appaiono talvolta all'inizio e alla fine di una eclissi totale di Sole, originati da porzioni della falce solare visibili a causa delle ineguaglianze del margine lunare || grani di riso = astronomia altra denominazione dei granuli del Sole || grani d'orzo = storia nelle armature dei guerrieri medievali: le ribattiture degli anellini che componevano le maglie d'acciaio delle cotte || grani gialli = denominazione con la quale sono noti i frutti di alcune specie di ramno, raccolti immaturi e poi seccati, usati in tintoria, per pittura, e per tingere carta, saponi o altro || grano canino = agricoltura arcaico lo stesso, ma meno comune, che orzo || grano duro = agricoltura qualità di grano ricavata dal Triticum dicoccum o Triticum durum, a cariossidi allungate e poco friabile, ricco di glutine tenace, particolarmente adatto alla preparazione di paste alimentari || grano polonico = agricoltura varietà di grano duro con lunghe glume || grano saraceno o grano nero o fagopiro = agricoltura pianta della famiglia delle Poligoniacee (Polygonum fagopyrum o Fagopyrum esculentum) originaria dell'Asia Minore, coltivata specialmente nelle zone montane fredde, usata come mangime per gli animali e per la produzione di una farina alimentare scura di mediocre qualità || grano saraceno di Tartaria = agricoltura pianta della famiglia delle Poligoniacee (Fagopyrum tataricum), originario della Siberia e dell'Asia centrale che si coltiva solo per foraggio poiché la farina che se ne ottiene è amarognola || grano segalato = agricoltura miscuglio di granelli di frumento e di segale, che si ottiene da coltivazione promiscua delle due piante, in alcune regioni dell'Europa centro–orientale || grano speronato = botanica in patologia vegetale: nome degli sclerozi a forma di fuso o di corno che si producono sulle spighe della segale e di altre graminacee colpite da segale cornuta || grano tenero = alimentazione qualità di grano ricco di amido, con granelli opachi, a struttura farinosa, la cui farina è particolarmente adatta alla panificazione || grano turco = vedi —> granturco o mais || mangiarsi il grano o il fieno in erba = figurato spendere il denaro ancor prima di averlo ricevuto || punto (grano di) riso = sartoria nei lavori a maglia: punto ottenuto alternando un diritto e un rovescio, e scambiandone l'ordine in ogni ferro, così chiamato perché imita la forma dei chicchi di riso || grano ammassato = grano portato all'ammasso || anguillula del grano = zoologia nome comune di una specie di vermi (Tylenchus scandens), sottili, lunghi da 2 a 5 mm, causa di una grave malattia delle piante del grano, la quale provoca la caduta dei chicchi delle spighe, fino a far morire la pianta || arieggiare il fieno, il grano = togliere il fieno, il grano da locali chiusi ed esporlo all'aria per eliminarne l'umidità || grano arrabbiato = agricoltura grano cresciuto su un terreno arrabbiato || la battaglia del grano = storia in epoca fascista: campagna propagandistica promossa dal regime nel 1925 per favorire la produzione nazionale di grano nel quadro di una politica economica autarchica || calandra del grano; punteruolo del grano = entomologia nome comune di un piccolo insetto del genere Calandra (Calandra granaria), con il corpo scuro, privo di ali, stretto e allungato e le antenne rosse, frequente nelle regioni fredde, le cui larve si nutrono della sostanza amidacea dei chicchi di grano



Proverbi


chi semina buon grano, ha poi buon pane || chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino || chi semina fave, pispola grano || chi spende e spande, né misura serba, mangia il fieno sul prato e il grano in erba || dove passi il campano, nasce il grano || fino a san Martino, sta meglio il grano al campo, che al mulino || fino a Santa Margherita (luglio), il gran cresce nella bica || grano e corna vanno insieme || grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone || grano già nato, non è mai perso || grano va, a chi non ha sacca || il gran rado non fa vergogna all'aja || il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di Salomone || il grano va a chi non ha sacca || il mulino della fame, quando ha acqua non ha grano || il tempo matura il grano, ma non ara il campo || in anno pieno il grano è fieno, in anno malo la paglia vale quanto il grano || in campo stracco, di grano nasce loglio || la segale nella polverina e il grano nella pantanina || maggio asciutto ma non tutto, gran per tutto; maggio molle, lin per le donne || maggio ortolano (cioè acquoso), molta paglia e poco grano || marzo molle, grano per le zolle || mulino della fame, quando ha acqua non ha grano || non fu mai sacco si pieno, che non v'entrasse ancora un grano || non ogni uccello conosce il buon grano || non si sazia meno una formica per un granel di grano, che si faccia un leofante per dieci staia || ogni grano ha la sua semola || ogni uccello conosce il grano || ognuno tira l'acqua al suo mulino quando c'è di mezzo il grano || per santa Maddalena, se la nocciola è piena, il fico ben maturo, il grano copioso e duro e il grappolo serrato, il vino è assicurato || per sant'Urbano (maggio) il frumento è fatto grano (o ha granito) || poca uva, molto vino; poco grano, manco pane || quando canta la cicala in settembre, non comprare gran da vendere || quando il grano abbonda, il pesce affonda; e quando il grano affonda, il pesce abbonda || quando il grano è nei campi, è di Dio e dei santi; (o è di tutti quanti) || quando il grano ricasca, il contadino si rizza || quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere || quando la neve è alta un mattone, il grano torna a un testone || quando la neve s'inverna al piano, val più il sacco che non vale il grano || quando marzo va secco, il gran fa cesto e il lin capecchio || sta meglio il grano al campo, che al mulino || tempo matura il grano, ma non ara il campo || terra negra, buon grano mena



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granitrice (s. femm.)
granitura (s. femm.)
granivoro (agg.)
granmaestro (s. masch.)
granmercé (int.)
grano (s. masch.)
grano– (pref.)
granocchia (s. femm.)
granocchiaia (s. femm.)
granocchio (s. masch.)
granodiorite (s. femm.)
granodolerite (s. femm.)
granofiro (s. masch.)
granogabbro (s. masch.)
granolito (s. masch.)
granomasanite (s. femm.)
granone (s. masch.)


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