Significante e significato

«Gentilissimo dott Raso,
la ringrazio sentitamente per la celere risposta sulle parole omofone. È stato di una chiarezza unica. Avrei un altro quesito da sottoporle, approfittando della sua non comune disponibilità. Ho sentito dire che una parola ha un significante e un significato. Come si riconoscono? E che cosa sono esattamente?
Grazie in anticipo e molte cordialità.
Giuseppe T.
Udine
»

Cortese amico, l'argomento è lungo e un po' complesso. La rimando a questo collegamento.
A completamento di quanto leggerà: possiamo dire, in parole semplici, che il significante è dato dalla grafia, il significato è il concetto che la grafia esprime.

12-09-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink


Vaporare

Due parole sul verbo intransitivo vaporare, che nei tempi composti può prendere tanto l'ausiliare avere quanto l'ausiliare essere, ma non ad capochiam.

Prenderà l'ausiliare avere quando sta per esalare vapore (quando è stato tolto il coperchio il liquido ha vaporato); l'ausiliare essere quando assume l'accezione di svanire (non è stato trovato più nulla: tutto era vaporato).

11-09-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink


ScalfiTura o scalfiTTura?

«Cortese dott. Raso,
potrebbe spiegarmi per quale oscuro motivo bisogna scrivere (e dire)
scalfittura (con due t) se questo sostantivo proviene dal verbo scalfire< il cui participio passato è scalfito (con una t)?
Grazie in anticipo, se prenderà in considerazione la mia richiesta.
Cordialmente
Ivano S.
Frosinone
»

Gentile Ivano, per quale motivo non dovrei prendere in considerazione la sua richiesta, che non è affatto peregrina? Sì, effettivamente si dovrebbe dire scalfitura, come fa notare il linguista Ottorino Pianigiani nel suo Dizionario etimologico.
Il sostantivo in questione, però, è stato fatto derivare dal participio passato di un verbo non più in uso, scalfiggere, sulla scia di altri verbi di questo tipo come "trafiggere", friggere, infliggere, confliggere affliggere e altri i cui participi passati sono tutti in -itto.
Da scalfiggere, dunque, abbiamo scalfitto e da qui scalfittura.

10-09-2019 — Autore: Fausto Raso — permalink