(ille terrarum mihi semper praeter omnis) angulus ridet
quest’angolo di terra mi sorride (= mi rende felice) richiama il piacere dell’intimità domestica, dei luoghi cari alle proprie abitudini familiari |
inter caecos regnat strabus
tra i ciechi comanda lo strabico, , il mediocre sembra un genio se posto a confronto con chi è peggio di lui |
in fraudem legis vero qui, salvis verbis, legis sententiam eius circumvenit
agisce in frode alla legge chi, rispettandone le parole, ne aggiri il precetto |
imperat aut servit collecta pecunia cuique, tortum digna sequi potius quam ducere funem
il troppo denaro è servo e padrone: dovrebbe seguire le redini, non impugnarle, significa che il saggio domina il denaro solamente se ne fa buon uso diversamente si lascia dominare da quello |
i in malam crucem
vai a farti impiccare |
i, decus, i, nostrum melioribus utere fatis
vai nostro orgoglio, vai, avvalendoti dei migliori destini |
i, nunc, ingratis offer te, inrise, periclis
va' ora e offriti, deriso e non ricompensato, ai pericoli |
i, sequere italiam ventis, pete regna per undas
va', fatti portare in Italia dai venti, cerca il tuo regno solcando le onde |
iacens hereditas dicitur quae heredem nondum habet, sed habere sperat
si dice eredità giacente quella che non ha ancora erede, ma aspetta di trovarlo |
iacet omnis virtus, fama nisi late patet
ogni merito resta nascosto se la fama non lo divulga in lungo e in largo |
iactare suum nemo praesumitur
si presume che nessuno getti via il suo |
iactum tacendo crimen facias acrius
tacendo un danno lo si rende peggiore |
iactus mercium
lancio delle merci, si tratta delle merci lanciate in mare per evitare il naufragio della nave; esse pertanto diventano res nullius, suscettibili di essere acquistate per occupazione |
iam inclinata est hora
l'ora già indica il tramonto, motto di meridiana |
iam nova progenies caelo demittitur alto
ora una nuova stirpe è inviata dall'alto del cielo |
continua sotto
|
iam propera, nec te venturas differ in horas; qui non est hodie, cras minus aptus erit
affrettati e non rimandare alle ore a venire; chi non è pronto oggi ancor meno lo sarà domani, motto di meridiana |
iam propera, nec te venturas differe in horas; qui non est hodie, cras minus aptus erit
agisci subito, non differire alle prossime ore; domani sarà ancora più difficile di oggi, motto di meridiana |
iam proximus ardet ucalegon
già brucia il vicino palazzo di Ucalegonte, di dice quando si parla d’un pericolo grave, imminente |
iam victi vicimus
già sconfitti, vinciamo |
ibi deficit orbis
qui termina il mondo, indica nelle carte antiche le Colonne d'Ercole |
ibi dos esse debet, ubi onera matrimonii sunt
la dote deve essere là dove sono gli oneri del matrimonio |
ibi nihil, parumve pacis, ubi mulier viri partes sibi arrogat
non c'è pace o ce n'è poca quando la moglie subentra al marito, corrisponde al nostro detto in casa non c’è pace, quando gallina canta e gallo tace |
ibi pote valere populus, ubi leges valent
trovi una nazione forte dove le leggi valgono |
ibi quaestus est, ubi sit hominum frequentia
c'è possibilità di guadagno dove c'è movimento di persone |
ibi semper est victoria, ubi concordia est
dove c'è vittoria, c'è concordia, ovvero si vince sempre quando si va d'accordo e corrisponde al nostro detto l’unione fa la forza |
ibi sit poena, ubi et noxia est
dove ci sia anche un danno, ci sia un risarcimento |
ibi vel ubi
qui oppure dove (si trovi il destinatario della lettera) |
ibidem
nello stesso luogo, si usa nelle citazioni bibliografiche per non ripetere un riferimento già fatto |
ibis redibis non morieris o peribis in bello
andrai tornerai non morirai in guerra, l'espressione deriva dalla profezia data da un oracolo a un soldato che, dovendo partire per la guerra, voleva conoscere il proprio destino; la frase si cita a dimostrazione dell'ambiguità degli oracoli, perché assume due significati opposti a seconda che si faccia una pausa prima del non (andrai tornerai, non morirai in guerra) o dopo il non (andrai, non tornerai, morirai in guerra) e si usa anche per indicare una legge scritta in termini cavillosi e fuorvianti |
ictu oculi
a colpo d'occhio, indica una cosa di cui si ha immediata percezione, che appaia non contestabile per la sua inconfutabile evidenza |